Liebherr, la prima gru elettrica per Mammoet

LIEBHERR ha consegnato una LTC 1050-3.1E a Mammoet. Si tratta di una gru elettrificata che il costruttore aveva presentato nel corso dell’ultimo Bauma.

Mammoet ha aggiunto questa macchina alla propria flotta con il plus di poter operare, mantenendo le prestazioni della macchina originale con motore endotermico, a emissioni locali pari a zero. Si tratta quindi di un’operatività molto interessante nel settore industriale anche grazie alla compattezza della macchina. Siamo infatti di fronte ad una compatta tre assi all-terrain in grado di muoversi in ambiti complessi.

Lo specialista dei trasporti eccezionali e della movimentazione speciali si è rivolto a Liebherr proprio perché i progetti di costruzione pesante, in tutti i settori industriali, stanno cercando di ridurre l’impatto delle emissioni di carbonio delle loro attività. Questo sia per soddisfare i severi requisiti normativi. Sia per contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici del 2030. In qualità di azienda di sollevamento e trasporto pesante più grande al mondo, Mammoet è impegnata anche da questo punto di vista.

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La Liebherr LTC 1050-3.1E di Mammoet

L’azienda di Utrecht è stata la prima al mondo ad utilizzare il primo trasportatore modulare semovente elettrico. L’elettrificazione delle operazioni di sollevamento e movimentazione non è quindi una novità per il player olandese. Nel parco macchine aziendale operano infatti anche le gru elettriche SK, macchine per il trasporto speciale elettrificate e molte altre tecnologie di questo tipo.

Non è quindi un caso che sia arrivata anche la Liebherr LTC 1050-3.1E che, infatti, rappresenta un altro passo significativo verso la riduzione delle emissioni di carbonio nel quadro dell’operatività aziendale.

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La LTC 1050-3.1E può lavorare in ambiti complessi grazie all’elettrificazione e alla compattezza

Senza limiti di orario

La gru può operare a batteeria oppure essere collegata in loco a una rete da 32 A, 63 A o 125 A. Di fatto, una volta che sia collegata alla rete, non ha limitazioni funzionali di nessun tipo potendo operare per un numero illimitato di ore. L’elettrificazione permette inoltre di ridurre in modo significativo l’impatto sonoro migliorando anche la sicurezza in cantiere.

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La LTC 1050-3.1E permette di operare ad emissioni locali pari a zero

Cosa dice Mammoet

Peter van Oostrom, direttore dei progetti globali e delle risorse di Mammoet, ha sottolineato che “Le gru della gamma da 50 tonnellate sono ideali come banco di prova per tecnologie innovative. Sono infatti macchine utilizzate 24 ore su 24 da Mammoet. Questo ci consente di offrire nuove tecnologie al maggior numero possibile di clienti e di testarle. In qeusto modo dimostriamo rapidamente la loro fattibilità in ambienti industriali reali”.

La gru entrerà nella flotta di Mammoet nei Paesi Bassi lavorando su una serie di progetti nei settori civile ed energetico. Tutte le operazioni di sollevamento saranno effettuate tramite energia elettrica e per spostarsi da un sito all’altro la gru è completamente compatibile con i prodotti combustibili HVO. Questi permettono infatti una riduzione del 90% di CO2 rispetto al diesel convenzionale Stage V.

Continua Van Oostrom “La gru completerà la nostra flotta mobile esistente offrendo ai clienti un’opzione interessante. Sarà infatti possibile ridurre l’impatto delle emissioni derivanti dalle operazioni di sollevamento. Fornirà inoltre a Mammoet una maggiore flessibilità nell’assumere lavori in piccoli spazi fisici. E questo soprattutto negli ambienti chiusi dove le zero emissioni sono particolarmente importanti”.

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Mammoet ha acquistato la LTC 1050-3.1E nel corso di Bauma 2022