Komatsu conferma nuovamente la sua presenza Samoter. Il costruttore giapponese non è infatti mai mancato all’appuntamento veronese grazie non solo alla casa madre ma anche all’azione congiunta e unita della sua rete commerciale italiana.

L’edizione 2023 conferma questa filosofia partecipativa che rafforza il nostro settore con una presenza legata soprattutto alla tecnologia. Tecnologia applicata alle macchine che Komatsu ha sempre propugnato. E’ del 2006, infatti, l’arrivo del Komtrax sugli escavatori del costruttore giapponese. Una visione, quella della trasmissione dei dati e della georeferenziazione, che all’epoca sembrava “lunare”.

Komatsu ha sempre puntato in modo dinamico su tecnologia e innovazione

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Il costruttore giapponese ha sempre puntato in modo dinamico verso tecnologia e innovazione.

Ebbene, sono passati quasi vent’anni e Komatsu ha continuato ad investire nelle tecnologie applicate alle macchine movimento terra. Ancora una volta è stato il primo a parlare di Machine Control e di Intelligent Machine. Tecnologie che agli occhi degli utilizzatori sembravano fantascientifiche, sono poi diventate realtà operative concrete.

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Komatsu e Samoter Lab

Non è quindi un caso se il costruttore ha scelto di essere presente a Samoter 2023 in ben tre aree principali. Stiamo parlando infatti dello stand aziendale vero e proprio, posizionato nel padiglione 8, Stand B2-C7. La seconda presenza sarà all’interno del Samoter Lab nella Hall 12, Stand B3. E infine in area esterna con il Cantiere Digitale. Una presenza che sfrutta in pieno tutte le potenzialità messe a disposizione degli espositori.

All’interno di Samoter Lab saranno spiegate tutte le grandi potenzialità della Smart Construction. Si tratta di un vero e proprio sistema di lavoro in cui tutte le macchine sono interconnesse e operano in modo coordinato.

Komatsu presenterà a Samoter la sua tecnologia Smart Construction

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Smart Construction punta a fornire strumenti digitali evoluti per ottimizzare il cantiere.

Un modo di lavorare i cui vantaggi permettono di aumentare la marginalità aziendale. Infatti Smart Construction applica strumenti IoT, tecnologie software e analisi dei dati per migliorare l’efficienza del cantiere durante tutto il suo ciclo di costruzione. Inoltre Komatsu ha introdotto anche il kit di retrofit Smart Construction. Si tratta di un modo rapido ed economico che permette alle macchine convenzionali di raccogliere informazioni as-built e sul carico. Komatsu presenterà infatti un PC138US-11 e un PC30E dotati di kit retrofit.

Il cantiere è completamente gestito tramite Smart Construction

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Smart Construction permette di operare in cantiere in modo coordinato.

Komatsu punta sulla Smart Construction

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L’interfaccia di Smart Construction è molto semplice da utilizzare.

Komtrax e Komtrax plus

Komatsu vuole inoltre sottolineare l’importanza di Komtrax (un servizio gratuito per i clienti Komatsu). Il sistema, come anticipato, ha ormai quasi 20 anni di vita e offre ai clienti un accesso rapido all’Industria 4.0. Si tratta di un sistema di monitoraggio wireless all’avanguardia sviluppato direttamente da Komatsu.

Permette di tracciare le macchine, monitorarne le prestazioni e rimanere aggiornati sullo stato delle apparecchiature in modo semplice e immediato. Komtrax è ora montato in fabbrica su ogni nuova macchina Komatsu e risolvere molteplici problemi. Come ad esempio la ricezione di notifiche per eventuali cambiamenti di posizione insoliti. Oppure come il blocco del motore impedendo l’uso non autorizzato. O anche cercare di evitare il furto di carburante.

Komatsu prevede dei kit retrofit per la Smart Construction

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Il costruttore mette a disposizione dei kit retrofit per la tecnologia Smart Construction.

Il passo successivo è rappresentato dal Komtrax plus. Tramite Komtrax ISO API trasferisce i dati da server a server in modo conforme alla ISO 15143-3. Ciò permette di accere direttamente ai dati di Komtrax. È quindi possibile importare i dati della macchina nel proprio sistema ed avere quindi sotto controllo la flotta da un’unica piattaforma. Combinando i dati chiave di Komtrax con i dati esistenti è possibile avere ulteriori elaborazioni e indicazioni facilitando il controllo di gestione.

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Le macchine contrassegnate con la lettera “i” indicano la connessione per i dati completi.

Per Komatsu la “i” significa “intelligente”

Komatsu metterà inoltre in evidenza diverse macchine con una “i” nel nome del modello. Lettera “i” che sta per “intelligente”. Dove a sua volta “intelligente” sta per “dati connessi”. Connessione pensata per aiutare gli operatori non qualificati e gli appaltatori fornendo un’automazione che migliora la produttività. E che va di pari passo insieme alla progettazione all’avanguardia del cantiere.

Il costruttore ha quindi deciso di esporre un dozer D61EXi-24 ed un escavatore PC210LCi-11 operativi nel cantiere digitale. All’interno saranno invece presenti un PC290NLCi-11 e un grader GD675-7 con sistema Topcon 3D. In totale si parla di 25 macchine presenti nella fiera.

Komatsu presenterà anche il grader GD675

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Fra le macchine presenti a Samoter anche il grader GD675.

Fra gli altri anche l’escavatore idraulico ibrido HB365NLC-3. Komatsu ha iniziato il proprio percorso di riduzione delle emissioni nel 1999. Il sistema ibrido Komatsu completamente elettrico utilizza la frenata rigenerativa. Questa funziona tramite il generatore/motore di rotazione che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica immagazzinata nell’ultracondensatore sfruttando l’inerzia della rotazione della torretta.

Sarà anche presente l'escavatore ibrido HB365LC

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La tecnologia degli escavatori ibridi sarà rappresentata dal modello HB365NLC-3.

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L’approccio concreto di Komatsu

Il costruttore adotta da sempre un approccio concreto alle tematiche ambientali. Non solo gli escavatori ibridi permettono un sostanziale risparmio di carburante, ma Komatsu ha messo in atto altre strategie.

Nello stand aziendale sarà infatti presente anche il frantoio mobile a mascelle BR380JG-3 che dispone di uno schema unico di compensazione della CO2 per ogni macchina venduta in Europa.

Komatsu prevede uno schema di compensazione della CO2 dell'impianto BR380JG

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L’impianto mobile BR380JG dispone di uno schema di compensazione unico della CO2.

Fra le altre macchine presenti ci sarà la pala gommata la WA475-10 in versione “aggregate handler” e con il nuovo Submonitor. Si tratta di una nuova interfaccia per l’operatore che permette di interagire con i sistemi di assistenza della macchina. Fra questi sono presenti un Extended Load-Pilot. Si tratta di un nuovo sistema di visione posteriore con telecamera ad alta definizione e rilevamento degli ostacoli radar posteriori. A questo si unisce anche un nuovissimo modulo Efficiency Trainer che aumenta le prestazioni aiutando l’operatore a migliorarsi in modo continuo.

La pala gommata WA475-10 si distingue per la sua elevata tecnologia

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La WA475-10 è una pala gommata che si distingue per la sua elevata tecnologia.

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