SANY. Arrivano in Europa i primi tre material-handler cingolati portuali SMHC160
SANY sbarca in Europa con il nuovo material-handler portuale SMHC160. Una macchina da 175 tonnellate di peso operativo, sviluppato dalla divisione Marine, già al lavoro con tre esemplari nel nord Europa.
SANY sta ampliando la propria offerta di material-handler in modo rapido e concreto. Dai primi modelli gommati con pesi operativi di 30 e 40 tonnellate si è passati rapidamente a quelli cingolati più grandi e più piccoli. Tanto che ora è arrivato il momento anche delle grandi macchine portuali con torretta a grandi altezze e carri a ponte dotati di cingolatura.
I primi tre esemplari, sviluppati da SANY Marine, sono arrivati all’interno di un grande porto del nord Europa. Tre macchine adibite alla movimentazione del carbone. Si tratta nello specifico del nuovo modello SMHC160 che, a dispetto della sigla, si caratterizza per un peso operativo di 175 tonnellate.
Queste tre macchine sono state progettate per la movimentazione portuale di materiali sfusi. Un tipo di applicazione in fortissima crescita e che richiede sempre maggiore velocità ed efficienza per ridurre i tempi di transito dei mezzi adibiti al trasporto. Siano essi treni, veicoli industriali o navi.
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Il nuovo SMHC160 è arrivato in tre esemplare in un porto del nord Europa
Il nuovo Sany SMHC160
Per il costruttore cinese la sicurezza è una priorità assoluta. Il nuovo material-handler SMHC160 dispone infatti di una doppia motorizzazione che permette il funzionamento anche di guasto di uno dei due propulsori. La macchina dispone inoltre di una tecnologia antiribaltamento dinamica sviluppata autonomamente da SANY. A questa si unisce un sistema antincendio automatico in cabina per massimizzare la sicurezza. Il carro, dotato di cingoli rinforzati e ruote motrici sovradimensionate, è in grado di gestire pesi fino a 260 tonnellate a fronte di un peso operativo di 175.
La benna mordente ha una capacità di 7 metri cubi ed un tempo di rotazione di 30” su un angolo di 90°. Queste caratteristiche consentono una produttività massima oraria di 800 tonnellate di materiale. Si tratta di un valore quasi doppio rispetto alla gru a portale girevole Sany MQ4035.
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La benna mordente del nuovo SMHC160 ha una capacità di 7 mc con tempi di rotazione di 90° pari a 30”
Alcuni dati tecnici
La geometria del carro cingolato a portale permette il passaggio sottostante di treni e autocarri con cassone ribaltabile. Infatti la sagoma libera raggiunge i 6 metri. Nonostante le dimensioni rilevanti e l’altezza del complesso carro-torretta, la pendenza massima superabile è del 40%. I motori di traslazione consentono inoltre la totale controrotazione sul posto offrendo quindi un’elevata manovrabilità e adattamento a differenti condizioni operative.
Sany consente la configurazione con braccio da 26 metri o 35 metri. Quest’ultima opzione permette di avere un raggio di lavoro massimo di 36 metri, un’altezza di 38 metri e una profondità di 16 metri. Numeri che consentono al Sany SMHC160 di soddisfare i requisiti per le operazioni in banchina per imbarcazioni fino a 70.000 tonnellate.
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Sono disponibili due versioni di braccio con lunghezze di 26 o 35 metri
Efficienza e bassi consumi
Con il motore direttamente collegato alla pompa principale, la perdita di efficienza è stata ridotta del 12%. Allo stesso tempo, il braccio dispone di un sistema di recupero dei flussi idraulici. L’impianto idraulico funziona con logica Positive Control a gestione elettronica che migliora l’efficienza del 15% e riduce il consumo energetico complessivo del 5%.
Il material-handler SMHC160 riesce quindi a combinare elevata efficienza con caratteristiche di sicurezza ed elevato risparmio di carburante. Infatti la capacità di gestire materiali sfusi con un consumo energetico ridotto ed una maggiore velocità operativa sono fattori chiave per operazioni portuali più ecologiche ed efficienti.
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Il telaio a portale permette il passaggio sottostante di treni o autocarri
