Manitou pensa a chi vuole operare in spazi chiusi, centri urbani e ovunque vi sia la necessità di azzerare le emissioni locali. Ha infatti presentato la gamma Oxygen nel corso dello scorso Bauma puntando proprio a questo specifico target. E se c’è un settore dove questa esigenza è particolarmente sentita è proprio quello delle piattaforme dove l’azienda francese è presente con un’offerta che copre la maggioranza della richiesta con modelli scissor e a braccio articolato in grado di arrivare fino a circa 28 metri e con le macchine Oxygen ATJe che si fermano, per ora, al range dei 20 metri di altezza operativa.

Manitou è stata premiata agli IAPA

Manitou

La 160ATJ+ e si distingue per le sue caratteristiche di base molto competitive.

Batterie agli ioni di litio

Le batterie impiegate sono agli ioni di Litio. Stiamo parlando di 48 V x 460 Ah con una potenza di 22 kWh. Il carica batteria integrato è da 48 V a 60 A. Si tratta di una dotazione che permette di operare per lunghi turni di lavoro e, rispetto a quelle al Piombo, consente un’eventuale ricarica veloce in pausa pranzo.

La stessa Manitou ha effettuato l’acquisizione della easyLi, specialista nel settore, per sviluppare e produrre in proprio le batterie delle proprie macchine.

La realtà di easyLi

easyLi è un’innovativa azienda francese fondata nel 2011, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di batterie intelligenti. Queste sono usate per la mobilità urbana e attrezzature professionali autosufficienti. L’azienda sviluppa, produce e commercializza anche soluzioni fisse di accumulo di energia. Infatti nelle applicazioni per privati edifici e applicazioni Smart Home e Smart City risultano fondamentali. In generale l’innovativa realtà francese sta lavorando per una transizione energetica responsabile producendo soluzioni di stoccaggio di lunga durata. Pertanto, easyLi offre contratti di manutenzione post-garanzia per prolungare la durata delle batterie sulle flotte dei clienti.

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Oxygen, la gamma elettrificata di Manitou

La gamma elettrificata Oxygen rappresenta la risposta specifica di Manitou alle esigenze del mercato specialistico che vuole operare in un contesto di emissioni locali pari a zero. La filosofia alla base di questi modelli trasversali è legata a soluzioni di alimentazione che si basano sull’effettivo impiego della macchina e vanno oltre a certe visioni “talebane” che si possono riscontrare in altri settori come, ad
esempio, quello automobilistico.

Manitou ha infatti sviluppato macchine sia a batteria, sia con la doppia alimentazione elettrica/diesel. Interessando non solo le PLE ma anche i sollevatori telescopici rotativi e fissi frontali. Le soluzioni utilizzate sono tutte mirate all’abbassamento del TCO. Senza però rinunciare alle prestazioni. E sempre con un occhio alle potenzialità operative del cantiere.

Manitou è presente con le PLE Oxygen fino a 20 metri di altezza

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La piattaforma 200ATJe fa parte integrante della gamma Oxygen

I rotativi MRTe

Nel caso dei modelli MRTe, ad esempio, sono disponibili anche dei powerpack che consentono di caricare le batterie durante gli spostamenti su strada fra un cantiere ed un altro garantendo così la necessaria autonomia operativa ma, soprattutto, sollevando l’operatore dal pensiero della ricarica. Sono infatti molto frequenti le situazioni in cui questi mezzi devono spostarsi per affrontare situazioni impreviste facendo proprio leva sulla propria polivalenza. Imprevisti che possono far variare i piani aziendali fra cui, ad esempio, proprio la ricarica della batteria.

Il telescopico rotativo Manitou MRTe è un rotativo completamente elettrico

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L’MRT 2660e è un telescopico rotativo elettrico che si colloca nella fascia alta del mercato

Il fatto di poter contare comunque su un certo livello di autonomia rende questi mezzi, nei fatti, impiegabili esattamente come gli MRT con motorizzazioni endotermiche. Le prestazioni in sollevamento rimangono invariate grazie ai livelli di potenza dove, ad esempio, sul modello MRT 2660e si hanno 107 kW per gli spostamenti e 84 kW per torretta e braccio con identica disponibilità di accessori.

L'uso nei cantieri dei nuovi Manitou MRTe permette un loro impiego in ogni campo applicativo

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L’impiego nei cantieri dei nuovi MRTe permette un allargamento del campo applicativo in ogni ambito grazie all’assenza di emissioni gassose e con una fortissima riduzione di quelle sonore.

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