Demolizioni e mercato. Un trend in piena crescita confermato dai numeri comunicati nel convegno congiunto ASSODIMI & UNACEA del 1 luglio 2022.

Federico Della Puppa, Responsabile area Analisi & Strategie presso Smart Land ed uno dei massimi esperti nell’elaborazione dati e strategie di mercato, ha infatti comunicato un dato molto interessante.

Dal 2000 ad oggi gli interventi di demolizione sul patrimonio esistente sono passati dal 1,3% al 25%. Ciò significa che un intervento su quattro che riguarda una nuova costruzione prevede la demolizione di un edificio esistente.

Un andamento, quello delle demolizioni, che risente di un quadro normativo tendente – per fortuna – a limitare il consumo di suolo. Si parla infatti di un valore medio nazionale pari a 14 ettari al giorno con le conseguenze che tutti conosciamo. Al contrario esiste un grande patrimonio edilizio completamente abbandonato che andrebbe recuperato per migliorare le zone già urbanizzate.

Le demolizioni richiedono una struttura tecnica organizzativa di alto livello

DEMOLIZIONI

Il mercato delle demolizioni richiede specializzazione e capacità di gestione dell’intero cantiere

Imprese e demolizioni, non basta improvvisarsi

La crescita di un mercato comporta, inevitabilmente, l’ingresso di nuove imprese che, fino a quel momento, si erano dedicate a tutt’altro. O comunque il cui campo d’azione nel settore era realmente limitato a pochi, semplici e sporadici interventi.

Il mercato delle macchine indirizzate alle demolizioni sta prendendo sempre più piede. Un fenomeno che l’Italia, al contrario di Francia e Germania, sta vivendo con circa tre lustri di ritardo. Anche da noi, fortunatamente, si sta iniziando a lavorare nelle aree urbanizzate con una maggiore consapevolezza.

Demolire per ricostruire sarà il mantra dei prossimi anni. Anche perché, siamo onesti, negli anni addietro abbiamo costruito di tutto e, soprattutto, con una qualità estetica e prestazionale molto molto bassa.

Ma si tratta di un mercato che richiede forte specializzazione e dove l’improvvisazione non lascia più spazio all’immaginazione. Con imprese strutturate non solo da un punto di vista delle macchine e attrezzature ma anche della gestione dell’intera commessa seguendo le vigenti normative di settore.

Le demolizioni in ambito urbano richiedono esperieze specifiche

DEMOLIZIONI

Le demolizioni in ambito urbano richiedono competenze specifiche che sono appannaggio di aziende specializzate

I protagonisti del nuovo corso

Gli escavatori hig-reach sono oggi i protagonisti del nuovo corso. Macchine pensate e costruite per risolvere i problemi di chi lavora nel mercato delle demolizioni e ha la necessità di lavorare in altezza.

Il lavoro in ambito urbano ha fatto nettamente crescere non solo la classe dei mezzi della fascia intorno alle 40 tonnellate di peso operativo. A fianco di queste macchine, storicamente più diffuse sul mercato, sono infatti aumentati i modelli più piccoli e compatti in grado di essere polivalenti e agili negli stretti spazi cittadini.

Molte aziende si stanno dedicando a questo tipo di trasformazione partendo da macchine standard ed “elevandole” (nel vero senso della parola) al rango di specializzate. Con soluzioni di ogni tipo e con visioni che mettono in campo idee spesso diverse e originali. Ma tutte con un loro fondamento concreto legato alle reali necessità di chi opera nel settore. E dove polivalenza e funzionalità sono sempre al centro dell’attenzione progettuale.

Inizieremo quindi insieme un percorso che ci porterà verso la conoscenza di tutti gli attori del mercato con specifici approfondimenti.

Il mercato delle demolizioni ha incentivato molte aziende verso la trasformazione degli escavatori in modelli da demolizione

DEMOLIZIONI

La trasformazione degli escavatori standard in macchine da demolizione è un mercato che sta prendendo sempre più piede

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