Demolizione e riciclo rappresentano un mercato in crescita continua con una fortissima specializzazione verticale. Un settore che richiede attrezzature pensate per risolvere i problemi concreti di chi opera in cantiere. Al contempo occorre però aumentare la produttività e l’efficienza aziendali.

Parliamo quindi di attrezzature sicuramente dedicate in modo specifico alla demolizione e al riciclo ma dove la movimentazione selettiva, la riduzione di volume e il riutilizzo in cantiere sono fondamentali. Si tratta in sostanza di un vero e proprio modo di pensare che implica un ciclo virtuoso. Un ciclo dove riduzione dei consumi, economia circolare e impiego intelligente delle risorse sono lo sfondo di un’attività che non è possibile improvvisare.

Demolizione e riciclo sono in continuo e costante aumento

Il mercato della demolizione e riciclo dei materiali è in continuo e costante aumento nel nostro paese

Mb Crusher, demolizione e riciclo in cantiere

Il costruttore italiano è stato un vero e proprio precursore nel settore. Si tratta infatti dell’azienda che a cui è ascrivibile l’invenzione della benna frantoio. Oggi l’azienda vicentina ha allargato il proprio campo d’azione sviluppando una gamma di attrezzature che integrano il ciclo completo di riuso dei materiali all’interno del cantiere edile. La forte specializzazione maturata nel tempo ha infatti portato ad avere benne vaglianti rotative, benne selezionatrici, teste fresanti e pinze selezionatrici.

MB Crusher ha segnato la sua presenza a Samoter con cinque nuove attrezzature per le demolizioni e riciclo

MB Crusher

A Samoter 2023 il costruttore ha presentato cinque nuove attrezzature in anteprima mondiale.

Di fatto, oggi, il cliente di MB Crusher parte dalla demolizione selettiva, separando in modo accurato i materiali, per arrivare al loro riuso. Riuso che investe non solo i materiali derivanti dalle demolizioni ma anche quelli che possono essere rinvenuti in situ semplicemente scavando. La vagliatura porta infatti alla trasformazione con le benne selezionatrici. Si tratta di un campo d’azione molto vasto che parte dalla semplice terra vegetale fino alla roccia più coriacea. Con la possibilità, in quest’ultimo caso, di poterla scavare e successivamente ridurre in piccola pezzatura con le teste fresanti.

In buona sostanza, oggi, MB Crusher si propone come uno degli specialisti di settore nel campo della demolizione e riciclo accompagnando gli utilizzatori in ogni fase operativa.

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MB Crusher allarga ulteriormente la propria gamma di attrezzature con la presentazione in anteprima mondiale, a Samoter 2023, di cinque nuove attrezzature. Due pinze selezionatrici e tre benne vagliatrici a rotori. Con accorgimenti specifici per chi opera in cantiere.

Simex, dalla strada verso altri settori

Il costruttore di San Giovanni in Persiceto è associato più al settore stradale che non a quello della demolizione e riciclo dei materiali. In realtà la grande esperienza maturata con le problematiche prestazionali delle scarificatrici ha permesso all’azienda di studiare e immettere sul mercato benne vagliatrici, granulatrici e frantumatrici molto interessanti. Fra le altre cose con alcune peculiarità uniche e brevettate.

Siamo infatti di fronte a gamme in grado di accoppiarsi con escavatori pesanti oltre le 40 tonnellate di peso operativo e quindi destinate a produzioni importanti. L’obiettivo di Simex è ovviamente quello di allargare il proprio target. Ma allo stesso tempo di fornire risposte precise a domande operative altrettanto focalizzate. Il costruttore punta infatti sulla massima polivalenza operativa grazie al sistema brevettato di variazione rapida delle pezzatura tramite il comando idraulico. Una regolazione che avviene direttamente dal posto guida e che caratterizza la gamma di benne vagliatrici SVE. Si tratta di un brevetto che permette di aumentare l’efficienza anche in terreni umidi che, per loro natura, sono i più difficili da trattare.

Le benne vaglianti VS sono adatte a cantieri di ogni tipo di demolizione e riciclo

SIMEX

La vagliatura e selezione del materale in cantiere è un settore in continua crescita.

Per quanto riguarda invece la riduzione volumetrica dell’asfalto le benne granulatrici della gamma CBA si basano su un sistema mutuato dalle fortunate scarificatrici stradali. Il tamburo cilindrico è infatti composto da denti intercambiabili ed è azionato da motori idraulici a pistoni radiali di grande cilindrata con inversione automatica. Questo permette di avere sia elevata produttività, sia di operare con parti di usura già utilizzate e conosciute. La griglia posteriore configurabile permette inoltre di regolare la granulometria in uscita consentendo pezzature da 0 a 20 mm. Uno strumento decisamente utile nel processo di demolizione e riciclo dei manti stradali.

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Mantovanibenne, la “vision” di demolizione e riciclo

L’azienda di Mirandola ha appena compiuto 60 anni di vita ma non smette mai di introdurre sul mercato nuovi concetti operativi nel settore delle attrezzature da demolizione e riciclaggio. A Samoter abbiamo visto la nuova gamma DS con i modelli DS26R e DS40R. Alla base di queste attrezzature da demolizione c’è un concetto molto interessante legato alla demolizione primaria di strutture in acciaio.

Nella sostanza le DS sono delle e proprie forbici in grado di operare a grandi altezze e con prestazioni di taglio molto interessanti. Poco diffuse sui nostri mercati, dove tendenzialmente si preferisce utilizzare la classica cesoia, sono invece molto impiegate nei mercati di dell’estremo oriente. Di fatto non sostituisce la cesoia ma la affianca diventando un fondamentale complemento. Soprattutto nei lavori di demolizione in elevazione. La struttura delle DS permette infatti di compiere con maggiore sicurezza quelle operazioni che possiamo definire “improprie” per una cesoia. Operazioni che in cantiere si fanno comunque ogni giorno per riuscire a demolire i manufatti.

La Mantovanibenne DS26R è stata utilizzata sul Liebherr R980 Demolition di Armofer

Mantovanibenne

La DS26R è stata impiegata per la prima volta nel cantiere di Mantova sul nuovo Liebherr R980 Demolition, il più grande escavatore da demolizione del costruttore tedesco

Parliamo quindi di manovre di trazione o forti azioni di leva che sono spesso necessarie nei lavori di demolizione e che vanno oltre il classico taglio dei metalli. I pesi operativi sono di 2,6 tonnellate per la DS26R e di 4,0 tonnellate per la DS40R. L’accoppiamento ideale è quindi con escavatori da 28 a 40 tonnellate per il modello più piccolo e da 40 a 55 tonnellate per quello più grande.

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Genesis

Nome di riferimento soprattutto nelle cesoie per materiali metallici, Genesis è presente anche con una gamma completa di attrezzature per demolizione primaria e secondaria. Fa oggi parte di NPK, colosso giapponese della demolizione e vero e proprio antesignano nella costruzione di pinze per calcestruzzo ad alte prestazioni, che l’ha acquistata nel 2019.

Il marchio dal classico colore giallo dispone di due gamme di cesoie, GXP e GXT, che si differenziano per target e prestazioni. La serie GXP è quella che si definisce una classica cesoia per impieghi generici. E’ una gamma adatta soprattutto per il taglio e il riciclo dei materiali e dispone di accorgimenti specifici (comuni con la serie GXT) che agevolano la durata dei coltelli ed il lavoro di chi opera negli impianti di riciclo dove si opera soprattutto nella riduzione volumetrica.

Le grandi aziende professionali di demolizione e riciclo come la DAF si rivolgono spesso a specialisti come la Vimatek

Genesis

Le cesoie Genesis si collocano oggi ai vertici del mercato di questo tipo di attrezzature

La gamma GXT si caratterizza invece per una forma più snella, slanciata e per una struttura più leggera. Tutto questo a parità di prestazioni rispetto alla serie GXP. Pur avendo le stesse caratteristiche peculiari che caratterizzano il becco di taglio della GXP, le GXT sono maggiormente indicate per i cantieri di demolizione dove snellezza, leggerezza e visibilità sono fondamentali.

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Demarec, specialista della demolizione e riciclo dei materiali

Il costruttore olandese fa parte del grande gruppo Kinshofer. Ma l’azienda mantiene una propria precisa
identità costruttiva con linee di attrezzature dalle caratteristiche tecniche molto interessanti. In particolar modo la gamma di cesoie DXS rappresenta oggi una sorta di unicum in questo specifico mercato. Abbiamo infatti una gamma composta da 6 modelli per escavatori da 18 a 100 tonnellate di peso operativo.

La particolarità che le identifica in modo così netto è la presenza del DemaPower 2.0. Si tratta di fatto di un cilindro con quattro camere di pressione che consentono di avere il 25% di potenza in più in combinazione con una valvola di velocità a doppio effetto. Tutto questo garantisce tempi di ciclo estremamente rapidi ed un aumento rilevante delle prestazioni.

La gamma DXS di Demarec presenta al vertice la DXS-90-A da 9.100 kg di peso operativo ed è indicata per cantieri di demolizione e riciclo

DEMAREC

La DXS-90-A si colloca al vertice della specifica gamma del costruttore

Di fatto la gamma DXS è oggi una vera punta di diamante nel mercato della demolizione e riciclo. La soluzione tecnologica del DemaPower 2.0 consente infatti di associare un’elevata efficienza operativa ad attrezzature snelle e compatte. Con un coefficiente di produttività molto alto a fronte di un peso operativo ridotto rispetto a macchine direttamente concorrenti. Questo permette di avere un plus concorrenziale di valore nelle demolizioni a grande altezza grazie alla leggerezza unita a prestazioni elevate.

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Demarec DXS, il DemaPower 2.0 fa la differenza

DEMAREC è presente nel mercato delle cesoie con due gamme di prodotto. La serie DXS è caratterizzata da doppio motore di rotazione, geometria APEX che aumenta l'efficienza di taglio e la tecnologia DemaPower 2.0 che amplifica la forza di taglio del 25% rispetto ad una omologa cesoia convenzionale.

CM

L’azienda veneta è presente nel mercato della demolizione e riciclaggio con diverse gamme di prodotto. Parliamo quindi delle sue pinze selezionatrici, benne frantumatrici e benne vagliatrici. Attrezzature che si distinguono per la costruzione pensata in modo molto concreto al cantiere. CM punta infatti su solidità di impiego e affidabilità. L’obiettivo di CM è quello di fornire ai propri clienti un approccio a 360° nel settore della demolizione e riciclo. Si parte quindi dalla selezione ordinata dei materiali con la demolizione controllata per finire al riuso e trasformazione.

Cm è un costruttore multiruolo

CM

La gamma del costruttore permette di affrontare il mondo della demolizione e riciclo

Tutto questo permette di ottimizzare la gestione circolare di tutto il cantiere aumentando l’efficienza, riducendo i costi operativi e abbattendo le emissioni grazie ad un sensibile minore impiego delle macchine sia in cantiere, sia su strada.

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