Yanmar CE e Paolo Canziani sono un binomio inscindibile nel mondo del movimento terra nazionale. Non solo nel nord Italia, dove la Canziani opera da 30 anni, ma su tutto il territorio della penisola. Nata nel 1993, la struttura distributiva delle macchine movimento terra di Yanmar Construction Equipment è fin dall’inizio legata al marchio giapponese.

Dalla sede di Saronno, in Lombardia, Paolo Canziani è infatti un riferimento professionale di alto livello dove, a prescindere dal prodotto rappresentato, venduto e assistito, è in grado di fornire prima di tutto soluzioni a specifici problemi. Con un’esperienza di lungo corso nella meccanizzazione dei cantieri edili e stradali.

Yanmar è stato fra i primi costruttori a proporre i miniescavatori sul nostro mercato

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I miniescavatori del costruttore hanno sdoganato un nuovo modo di lavorare sul mercato italiano.

Infatti l’attività imprenditoriale comprendeva inizialmente la distribuzione, nelle sue aree di competenza, della gamma di pale gommate articolate, dumper e microescavatori. Nel 1998 è avvenuto il grande salto con l’inclusione, nell’offerta, dell’intera linea di miniescavatori. Oggi la “Canziani Paolo” propone sul mercato un accurato servizio di vendita e noleggio di macchine nuove e usate ed è a tutti gli effetti un punto di riferimento per Yanmar nella sua vasta rete di concessionari in Italia. L’esperienza maturata sul campo ha infatti permesso a Paolo di fornire preziosi consigli ai propri clienti ed essere un feedback importante per la casa madre.

La gamma Yanmar copre oggi diverse tipologie di clienti

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La gamma del costruttore giapponese consente oggi di andare incontro alle esigenze di molteplici target.

Yanmar CE e Paolo Canziani

“Grazie all’iniziale introduzione sul mercato della gamma di pale articolate, dumper e microescavatori” spiega Paolo Canziani, amministratore unico dell’azienda “abbiamo consolidato i rapporti con i clienti attivi nel settore industriale e florovivaistico. Da qui siamo poi passati ad ampliare il nostro portafoglio clienti agli operatori del settore delle costruzioni stradali ed edili. Oggi le nostre aree di competenza sono rappresentate, in toto o in parte, dalle province di Milano, Varese, Como, Lecco, Novara, Verbania, Vercelli, Lodi, Cremona e Pavia. Si tratta quindi di una fetta importante e strategica di Lombardia e Piemonte”.

E continua “L’impegno iniziale, 30 anni fa, è stato spiegare ai clienti italiani che Yanmar CE non era solo un costruttore di motori industriali e marini. Infatti, oltre a questo settore e a quelli dell’agricoltura e dell’energia, l’azienda giapponese poteva essere una protagonista autorevole anche nel settore Construction. Esattamente come è successo”.

Paolo Canziani sottolinea anche che “I contenuti tecnologici, insieme all’estrema affidabilità delle macchine, rappresenta un punto di forza importante delle macchine Yanmar. Sono infatti elementi ben recepiti dagli operatori del settore. A questi si aggiunge la facilità di rivendita delle macchine. Infatti chi acquista il marchio Yanmar è conscio di poter sfruttare nel miglior modo possibile anche le opportunità offerte dal settore dell’usato. Questi mezzi garantiscono infatti una piena operatività nel tempo. Ciò include l’intera gamma Yanmar. Ossia dai miniescavatori da 1 a 5 t ai midi escavatori da 8 a 11,5 t. Senza contare gli escavatori gommati da 7,5 a 11 tonnellate e le pale gommate da 5 a 7. Fino ad arrivare ai dumper da 500 kg fino alle 6 tonnellate”.

Paolo Canziani lavora con il costruttore giapponese da 30 anni

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Paolo Canziani è uno dei volti storici italiani del costruttore. La sua esperienza trentennale con il marchio rappresenta un fondamentale valore di informazioni tecniche e di mercato .

Un marchio di riferimento

Oggi le macchine Yanmar CE sono un connubio di tecnologia e affidabilità ampiamente riconosciuto dagli operatori di tutto il mondo. Concetto che è stato trasmesso fin dall’inizio della sua attività da Paolo Canziani.

Attualmente il mercato in cui opera l’azienda lombarda offre molteplici opportunità. In particolare nel settore della manutenzione dell’acqua e gas dove trova ampio riscontro tutta la gamma dei miniescavatori e quella dei gommati.

Aggiunge Paolo Canziani che “Parliamo di macchine molte compatte e versatili in grado di operare in qualsiasi contesto operativo. Sia che si tratti di cantieri edili in ambienti urbani o rurali, sia di attività orientate alla cura del paesaggio. Inoltre, con il programma Usato certificato supportato da Yanmar, siamo in grado di soddisfare tutte le aspettative di qualità, sicurezza e affidabilità richieste dai clienti orientati all’acquisto di un mezzo usato. Grazie ad un prezzo competitivo e all’alto valore qualitativo delle macchine si tratta di una scelta conveniente da un punto di vista finanziario. Infatti i costi inferiori si accompagnano alla tracciabilità della manutenzione, ai ricambi originali e ai programmi di garanzia”.

Yanmar e Paolo Canziani sono un binomio che dura da tre decenni

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Le macchine del player giapponese hanno aperto la porta dei miniescavatori sul nostro mercato.

Cosa ne penso

Costantino Radis

PAOLO CANZIANI E YANMAR. UNA “COPPIA DI FERRO” CHE HA CONTRIBUITO ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLE MACCHINE COMPATTE IN ITALIA.

Parlare di Paolo Canziani, per noi addetti ai lavori, significa parla di Yanmar. Una reputazione universalmente riconosciuta che Paolo ha costruito con tre decenni di collaborazione ininterrotta insieme al costruttore giapponese. Merito anche di una gestione della rete attenta ed equilibrata da parte di Maurizio Calchi che ha caratterizzato con il suo garbo la presenza di Yanmar in Italia.

Trent'anni di continua e proficua collaborazione. Si tratta di un traguardo che poche aziende, soprattutto "con i tempi che corrono", possono vantare. Ma sappiamo tutti che alla base di un rapporto così duraturo ci devono essere non solo capacità imprenditoriali di grande spessore ma anche doti caratteriali personali.

Infatti definire Paolo Canziani un "uomo d'altri tempi" è del tutto appropriato. Legarsi ad un marchio in modo così indissolubile e profondo non è da tutti. Ed è indice di un modo di pensare che guarda lontano, che sa fare programmi di lunga scadenza e, soprattutto, che imposta la propria attività come una vera partnership.

Dall'altra è necessario che il costruttore abbia la capacità di gestire la rete in modo equilibrato e stabile. E Maurizio Calchi ha dimostrato in questi anni di saperci fare. Con gli alti e bassi del mercato. Ma soprattutto con un modo di porsi dove calma, educazione e visione di lungo periodo sono sempre stati valori personali imprescindibili.

Paolo Canziani è stato in grado di sdoganare la cultura delle macchine compatte nel nostro paese. Con una visione invidiabile dove l'apertura mentale è stata elemento fondamentale.

Penso che, allora, in pochi avrebbero scommesso sui miniescavatori e sulle macchine compatte. E in pochi avrebbero pensato che, dopo tre decenni insieme a Yanmar, l'azienda di Paolo Canziani sarebbe stata così radicata e presente in una zona di mercato fondamentale per l'economia nazionale.

Da parte mia non posso che fare gli auguri ad una figura così importante per il nostro mercato. Tanto importante da aver cambiato il modo di lavorare nei cantieri italiani. Un pezzetto di storia della meccanizzazione che, forse, lo stesso Paolo non avrebbe mai immaginato di poter scrivere.

Ma il buon imprenditore lo si vede anche dalle intuizioni, dal coraggio e dalla capacità di saper intepretare il futuro.

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