Yanmar è sicuramente uno dei punti di riferimento del nostro mercato. Il costruttore giapponese è stato infatti tra i primi a “sdoganare” il miniescavatore non solo nel nostro paese ma in tutta Europa. A Bauma 2022 il brand svelerà una serie di nuovi modelli e prototipi plug-in. Oltre a ufficializzare l’arrivo sul mercato del suo primo miniescavatore a zero emissioni SV17e.

Macchina anticipata come prototipo nel corso del 2021 e che rappresenta oggi un importante passo strategico nella futura trasformazione di Yanmar. Il costruttore vuole infatti dimostrare come le macchine movimento terra compatte a funzionamento elettrico siano un business sostenibile sia per i clienti, sia per i concessionari.

Il nuovo modello elettrico è azionato elettricamente ed è dotato di un impianto idraulico a centro aperto con pompa a portata variabile Load Sensing. Si tratta di un miniescavatore compatto che deriva dall’omologo modello convenzionale pensato per offrire identiche prestazioni. La potenza elettrica lorda è infatti di 23,5 kWh per 19 kWh effettivi utilizzabili. Il motore elettrico è raffreddato ad aria e lavora ad una tensione di 48V.

Yanmar si presenta a Bauma con nuovi modelli

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La gamma del costruttore prevede diversi nuovi prototipi plug-in che saranno presentati a Bauma 2022

Il dialogo operatore/macchina

Un mezzo a funzionamento elettrico ha necessariamente bisogno di un’interfaccia operatore che permetta di tenere costantemente sotto controllo i parametri operativi.

Yanmar ha dotato il nuovo SV17e con un monitor LCD intuitivo e immediato. In modalità di lavoro normale è possibile lavorare in scavo per 4,5 ore con una carica completa. Se invece si opera in modalità “mista” (20% in spostamento e 80% in scavo) il tempo di lavoro si riduce a 4 ore.

Per effettuare ricariche veloci è disponibile in opzione la capacità di ricarica da 400 V. Di serie è invece disponibile quella da 230V.

Si tratta ovviamente di un miniescavatore che si rivolge a chi vuole una soluzione elettrica per macchine con peso operativo inferiore alle due tonnellate. L’operatività è ovviamente indirizzata agli spazi chiusi, agli scantinati e nei lavori di ristrutturazione. Con possibili e sensate “incursioni” nel settore della paesaggistica e del florovivaismo.

Yanmar punta al nuovo SV17e per iniziare il suo cambiamento di gamma

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Con il miniescavatore elettrico SV17e il costruttore inizia il suo cammino verso la transizione con emissioni in cantiere pari a zero

La visione elettrica di Yanmar

Cédric Durand, Direttore Ricerca e Sviluppo EMEA di Yanmar Compact Equipment ha sottolineato che “Yanmar è conosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie nel campo dei motori convenzionali. Siamo quindi orgogliosi di portare questa nostra grandissima esperienza anche nel campo dell’elettrificazione. I nostri ultimi modelli rivelano una particolare attenzione al futuro. Dimostrano infatti i progressi che stiamo compiendo verso l’offerta di una gamma completa di macchine compatte totalmente elettriche”.

Continua spiegando che “Per il nostro primo mini-escavatore plug-in abbiamo messo l’operatore al centro di ogni strategia di sviluppo. L’SV17e assicura infatti prestazioni ai massimi livelli ben al di sopra delle aspettative normalmente previste per macchine di questa categoria”.

Yanmar, oltre al miniescavatore SV17e, presenterà anche la versione elettrica del transporter cingolato C08. Queste due macchine saranno affiancate da un prototipo funzionante della nuova pala gommata compatta V8e. Si tratta di un modello compatto con una capacità della batteria di serie di 40 kWh. In opzione è aumentabile fino a 53 kWh. Una macchina che punta alla massima produttività ed è pensata per un’ampia gamma di applicazioni fuori strada.

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La gommata pensata per il cantiere

La Yanmar V8e ha un peso operativo di 4.500 kg per una benna di serie dalla capacità di 800 litri. E’ equipaggiata inoltre con una ricarica rapida on-board di 11 kW aumentabile in opzione fino a 53 kWh. Il costruttore punta ad offrire un mezzo adatto a cantieri con spazi limitati dove l’esigenza fondamentale sia di avere emissioni zero in cantiere.

Giuliano Parodi, Amministratore Delegato Globale di Yanmar Compact Equipment, ha aggiunto che “Yanmar CE prosegue il suo cammino verso la trasformazione richiesta dal mercato. La nostra ambizione è quella di diventare leader nel settore delle macchine compatte con l’aiuto dei nostri partner e rivenditori. Vogliamo infatti fornire soluzioni aziendali sostenibili ai nostri clienti ed alle società in cui operano”.

E aggiunge “Ma la nostra trasformazione va ben oltre le nostre macchine. Stiamo infatti cambiando il il nostro modo di pensare e il nostro modo di lavorare. Questo implica la trasformazione dei nostri prodotti, del nostro business e del nostro marchio. Occorre infatti creare ancora più valore per i nostri clienti. I nostri ultimi modelli plug-in dimostrano la nostra capacità di portare la qualità e l’affidabilità della nostra tecnologia anche nel campo dell’elettrificazione”.

La presenza di Yanmar a Bauma 2022 sarà nel settore Nord esterno presso lo Stand FN 1017/2. Lo spazio espositivo sarà diviso in quattro contesti espositivi indirizzati alle diverse applicazioni operative. Ci saranno quindi i cantieri stradali, la demolizione, il movimento terra e l’architettura del paesaggio.

Il nuovo miniescavatore elettrico Yanmar SV17e sarà presentato a Bauma

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Il modello elettrico SV17e prevede un funzionamento di 4 ore in modalità mista spostamento al 20% e scavo all’80%

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