Merlo non è solo sollevatori telescopici. L’azienda cuneese ha nel tempo sviluppato altre linee di prodotto che sono complementari al suo “prodotto principe” e che occupano interessanti nicchie di mercato.

Fra questi i trattori forestali TreEmme sono sicuramente quelli più interessanti e che stuzzicano maggiormente la curiosità degli appassionati. Macchine che nascono dall’esperienza nel campo idraulico maturata nel tempo da Merlo e che si rivolgono ad un target di specialisti che spazia dal forestale, alle manutenzioni fino al settore construction con interessanti incursioni nello stradale.

Sempre in accoppiamento, ovviamente, con attrezzature idrauliche ad alte prestazioni come trinciatrici forestali, frantumasassi, stabilizzatrici del suolo o turbine da neve. Un ventaglio di applicazioni che vede i TreEmme Serie X affrontare in modo efficiente più applicazioni abbassando così il TCO e aumentano la redditività aziendale.

La gamma TreEmme è completa

MERLO

Il costruttore cuneese è presente con la gamma TreEmme in grado di essere un valido tuttofare

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TreEmme Serie X, quando l’idraulica è tutto

Si tratta quindi di macchine utilizzate prevalentemente in ambito forestale, nella silvicoltura e nella preparazione del suolo. Ma, come anticipato, con delle turbine da neve possono essere fondamentali nel mantenimento invernale della viabilità.

La gamma è composta attualmente da tre modelli. Alla base si colloca l’MM200X seguito dall’MM250X fino all’MM350X che si colloca al vertice. Nella sostanza l’MM200X e l’MM250X condividono la stesa struttura e la motorizzazione con l’unica differenza della potenza a disposizione. Nel primo caso abbiamo infatti 200 cv e nel secondo 250 cv. Con identica portata idraulica e peso operativo. L’MM350X impiega invece un motore più grande che eroga 335 cv per una portata idraulica ed un peso operativo nettamente superiori.

L’impianto idraulico è un Load Sensing che fornisce 285 l/min per i due modelli più piccoli. E sale a 500 l/min nel modello al top di gamma. L’impianto idraulico è fondamentale su macchine di questo tipo dovendo azionare attrezzature decisamente “voraci” d’olio. Inoltre trinciatrici, frese da neve, frantumasassi e stabilizzatrici provocano enormi sbalzi di pressione dovuti alle resistenze che si incontrano nel corso del lavoro. L’impianto idraulico, quindi, oltre alle portate, tiene anche conto di questi fattori.

La gamma TreEmme di Merlo è composta da tre modelli

MERLO

La gamma TreEmme è in grado di affrontare diverse applicazioni con una polivalenza elevata

Deutz sotto al cofano

Le motorizzazioni sono Deutz continuando un rapporto di collaborazione fra Merlo e il costruttore tedesco che dura da lungo tempo. L’MM220X e l’MM250X impiegano il TCD 6.1 L6 Stage V. Si tratta di un sei cilindri da 6,1 litri che eroga 147 kw (200 cv) per 1.072 Nm di coppia massima a 1.500 giri/min nel modello MM200X. Che salgono a 180 kW (245 cv) per 1.229 Nm di coppia massima a 1.500 giri/min per l’MM250X. La rispondenza allo Stage V avviene grazie al modulo DVERT che integra nello stesso corpo sia l’SCR, sia il DPF.

Il modello al vertice della gamma fa un salto di cilindrata con il TCD 7.8. Si tratta di un propulsore impiegato anche su pale gommate di gamma medio/alta con una cilindrata di 7,8 litri e frazionatura a 6 cilindri. La rispondenza Stage V è ottenuta anche in questo caso con il modulo DVERT. L’iniezione è common rail a controllo elettronico DCR (Deutz Common Rail) come nel caso del TCD 6.1. La taratura prevede una potenza di 250 kW (335 cv) per una coppia massima di 1.564 Nm fra 1.400 e 1.600 giri/min.

I TreEmme della Merlo utilizzano motori Deutz

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La gamma TreEmme impiega motorizzazioni Deutz Stage V a 6 cilindri con potenze fra 200 e 335 cv

La precisione di guida e la sicurezza Merlo

Come da tradizione del costruttore, tutta la gamma è equipaggiata con trasmissione idrostatica. La precisione di guida è infatti fondamentale per macchine di questo tipo. Le fasi di lavoro sono quindi più immediate e precise riuscendo a dosare con estrema naturalezza i movimenti. I freni a disco sono a bagno d’olio e permettono di arrestare la macchina in spazi contenuti garantendo sempre un elevato grado di sicurezza.

Le quattro ruote motrici sono tutte sterzanti e sono disponibili quattro modalità di sterzatura. Abbiamo quindi solo quella anteriore, a volta corretta, a granchio e, in opzione, sulle sole ruote posteriori. Le attrezzature idrauliche possono quindi lavorare in posizioni che vanno oltre gli angoli massimi ammessi dagli alberi cardanici. Non ci sono quindi organi meccanici soggetti a rottura e, di conseguenza, sono esclusi contraccolpi alla catena cinematica.

La struttura è completamente in acciaio e garantisce la massima sicurezza. Merlo ha infatti previsto blindature ad alta resistenza nelle zone più esposte aumentando rigidità e robustezza. La cabina è certificata FOPS – ROPS e OPS. Quest’ultima prevede tutte le parti trasparenti dotate di vetrature antisfondamento omologate secondo rigorosi criteri di sicurezza. Si tratta di un livello espressamente richiesto per un impiego forestale con trinciatrici ad alte prestazioni.

I TreEmme hanno una struttura robusta e sicura

MERLO

La struttura delle macchine TreEmme è completamente in acciaio e punta alla massima sicurezza operativa.

Il posto guida Merlo

La nuova cabina di guida è dotata di generose dimensioni. L’elemento fondamentale è la visibilità molto elevata in ogni direzione grazie alle generose vetrate. Le vibrazioni sono ridotte al minimo grazie ai silent-block. Il sedile di guida è dotato di un bracciolo ergonomico con i comandi integrati. Tutta la gestione idraulica avviene in modo chiaro grazie ad un quadro comandi situato sulla destra.

Il posto guida dei TreEmme della Merlo segue un'impostazione simile a quella dei sollevatori telescopici

MERLO

La gestione di tutta la macchina è intuitiva grazie ad un’interfaccia pensata per semplificare la vita all’operatore.

L’elettronica di bordo permette di gestire in modo semplice i parametri di funzionamento di tutta la macchina. L’interfaccia prevede due monitor. Il primo, identico a quello utilizzato da Merlo sui suoi telescopici, è situato davanti all’operatore e fornisce i dati di velocità, numero di giri del motore, livelli dei liquidi e spie di avvertimento. Il secondo è invece collocato sulla destra e fornisce tutte le indicazioni relative all’inclinazione del mezzo e all’idraulica di lavoro.

Da un punto di vista Nella parte posteriore del telaio può essere allestito un verricello idraulico radiocomandato. L’operatore può inoltre invertire il senso di rotazione dell’attrezzatura con l’azionamento di un semplice comando elettro-idraulico in cabina.

Le macchine TreEmme hanno una cabina di guida che segue uno standard  elevato

MERLO

La cabina di guida della gamma TreEmme adotta diverse componenti in comune con i telescopici del marchio ma ha una struttura completamente diversa omologata ROPS, FOPS e OPS.

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