Mantovanibenne DS26R, steel demolition.
Mantovanibenne ha introdotto la serie DS per la demolizione di strutture metalliche. Una vera e propria cesoia che, in realtà, si comporta come una forbice pensata soprattutto per operare a grandi altezze.
Mantovanibenne è un’azienda che ha una visione globale. La sua presenza su mercati completamente differenti le permette quindi di valutare in modo approfondito diversi tipi di attrezzature. Anche in base ad abitudini operative che, per vari motivi, si sono consolidate nel tempo a livello geografico.
Da queste osservazioni nascono le due cesoie demolitrici DS26R e DS40R. Attrezzature di fatto complementari alle classice cesoie a cui siamo abituati. Vere e proprie “forbici” in grado di ottimizzare i processi di demolizione delle strutture in acciaio e il taglio di veicoli o lamiere di grandi dimensioni. Stiamo quindi parlando anche della demolizione navale e dei serbatoi in alternativa ad attrezzature maggiormente specifiche.
Fra i primi esemplari operativi in cantiere abbiamo visto dal vivo la DS26R in forza nel parco macchine di Armofer Cinerari Luigi Srl. L’azienda di Siziano, in provincia di Pavia, è oggi uno dei maggiori player europei del settore e ha impiegato la nuova cesoia da demolizione sul Liebherr R980 Demolition. Binomio che, insieme alla cesoia Mantovanibenne SH600R EagleShears 3, ha operato nel cantiere dello smantellamento di parte della raffineria MOL Group Italy.
Mantovanibenne
La DS26R si presta in modo particolare per la demolizione a grandi altezze.
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La DS26R è stata impiegata nel cantiere di Mantova sul nuovo Liebherr R980 Demolition, il più grande escavatore da demolizione del costruttore tedesco.
Pensata per la demolizione
Perché scegliere un’attrezzatura di questo tipo per la demolizione delle strutture in acciaio? Soprattutto a fronte di un uso consolidato delle classiche cesoie. Come sempre occorre analizzare l’attrezzatura e le condizioni al contorno relative all’impiego specifico.
Ne abbiamo parlato con Andrea Cinerari, socio di Armofer e operatore in prima persona del Liebherr R980 Demolition soprannominato “Zeus” per la sua imponenza. Macchina di cui parleremo in modo approfondito in un articolo specifico.
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Il Liebherr R980 Demolition “Zeus” è un escavatore molto particolare che punta sulla massima flessibilità di configurazione.
Che infatti ci spiega “La nuova DS26R ha il vantaggio evidente di essere leggera, corta e molto maneggevole. La presenza del doppio cilindro le conferisce una forza di taglio elevata a fronte di una compattezza rilevante. La stiamo utilizzando per la demolizione di strutture a grande altezza e per capire pro e contro la alterniamo ad un’altra attrezzatura Mantovanibenne. In particolare la SH600R Eagleshears 3 che, fra le altre cose, era anche esposta nello stand di Samoter”.
E continua “La snellezza della cesoia è spesso vantaggiosa per “entrare” nel reticolo delle strutture e tagliare i vari elementi da estrarre. Ma nella demolizione vera e propria a volte ha il limite della larghezza dell’imbocco. La DS26R consente invece di aggredire anche profili e tubazioni con dimensioni maggiori. Inoltre, essendo più corta, sollecita meno il cinematismo dell’escavatore”.
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Andrea Cinerari, socio di Armofer, alla guida del Liebherr R980 Demolition.
La serie DS di Mantovanibenne
Il costruttore di Mirandola arriva sui nostri mercati con la serie DS sulla base dell’esperienza positiva in estremo oriente.
“Le cesoie come i nostri due modelli della gamma DS” ci spiega Jacopo Mantovani “sono molto utilizzate in Asia per la demolizione delle strutture metalliche. Si tratta di un approccio mentale differente che pensiamo possa essere vincente anche da noi. Parliamo infatti di attrezzature ad alte prestazioni che sono complementari alle classiche cesoie. Hanno infatti un impiego maggiormente indirizzato alla demolizione. Le cesoie trovano invece il loro spazio principale soprattutto nella riduzione volumetrica, nel taglio e, ovviamente, anche nella demolizione. Ma con alcuni limiti dimensionali. Quando infatti si usano attrezzature più leggere per andare a grandi altezze si hanno aperture massime inferiori”.
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La DS26R (sulla destra) nello stand aziendale al Samoter 2023 era fra le novità del costruttore di Mirandola.
“Per noi è stato decisamente importante capire le potenzialità applicative di questa attrezzatura in diretta comparazione con un’altra nostra macchina, ossia la cesoia SH600R Eagleshears 3 premiata con il Samoter Innovation Award” sottolinea Jacopo Mantovani “Attrezzatura sempre di Armofer ed impiegata nello stesso cantiere, sullo stesso escavatore, per operare a grandi altezze. Sono effettivamente due macchine complementari che danno il meglio di sé in contesti specifici. La DS26R dispone di Speed-Valve brevettata che permette di avere un’elevata velocità operativa che aumenta l’efficienza. Inoltre protegge l’impianto idraulico dai picchi di pressione. Vera minaccia per le macchine da demolizione”.
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La DS26R si presta per impieghi pesanti e flessibili nella demolizione di strutture in acciaio.
Soluzioni tecniche specifiche
La gamma DS di Mantovanibenne è composta da due modelli con peso operativo di 2,6 e 4,0 tonnellate. Stiamo ovviamente parlando della DS26R e della DS40R indicate per escavatori standard da 28 a 40 tonnellate e da 40 a 55 tonnellate. Ovviamente occorre sempre valutare l’accoppiamento in base ai diagrammi di carico dell’escavatore e alle portate idrauliche dell’impianto.
Le soluzioni specifiche delle DS sono tutte indirizzate alla massima efficienza nella demolizione di strutture in acciaio.
- La ROTAZIONE IDRAULICA facilita il posizionamento dell’attrezzatura. Questa avviene tramite una DOPPIA RALLA che assicura resistenza e aumenta la sicurezza operativa
- Le lame sono dotate di un PROFILO SPECIALE che permette tagli rapidi e precisi
- La SPEED-VALVE brevettata non solo aumenta la velocità e quindi la produttivitò ma funge anche da PROTEZIONE per l’impianto idraulico contro i PICCHI DI PRESSIONE
- I due cilindri di azionamento sviluppano un’elevata forza di taglio pienamente sfruttata dalla cinematica pensata per questo impiego
- Il sistema a DOPPIO PERNO CENTRALE permette di avere un’apertura elevata senza penalizzare la forza di taglio in punta anche con le ganasce completamente aperte
Si tratta di un modo differente di approcciare le demolizioni di strutture metalliche. Soprattutto quelle a grande altezza e con elementi di dimensioni importanti.
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La DS26R ha una geometria e soluzioni specifiche che ne massimizzano le prestazioni nel taglio e demolizione di materiali metallici.
Armofer e Mantovanibenne, un’esperienza positiva
Il rapporto fra Armofer ed il costruttore di Mirandola è lungo e consolidato nel tempo. L’azienda di Siziano, che nel tempo è diventata una delle maggiori imprese specializzate in lavori di bonifiche e demolizioni in Europa, si affida alle attrezzature italiane da molto tempo. Soprattutto per quanto riguarda lo smantellamento e demolizione di strutture metalliche.
Nel cantiere di Mantova sono infatti presenti, oltre alla DS26R, anche la SH600R Eagleshears 3 e altre cesoie Mantovanibenne erano impegnate installate su altri escavatori dell’azienda di Siziano.
“Siamo clienti di Mantovanibenne da molto tempo” ci ha spiegato Andrea Cinerari “e abbiamo un rapporto che ci coinvolge in modo diretto per provare le nuove attrezzature. Si tratta, prima che un fornitore, di un partner con cui si studiano insieme le migliori soluzioni operative per far fronte a cantieri specifici”.
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Oltre alla DS26R nel cantiere di Mantova erano presenti altre attrezzature “made in Mirandola” per il taglio e la demolizione di strutture metalliche.
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La SH600R Eagleshears 3 premiata al Samoter Innovation Award era quella esposta a Samoter 2023.
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La consegna del Samoter Innovation Award per la SH600R Eagleshears 3 nelle mani di Paolo Mantovani.
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