HIDROMEK è un costruttore che da tempo cura il design delle proprie macchine in modo molto dettagliato. Stiamo parlando di vero disegno industriale dove ogni scelta tecnica implica molteplici riflessioni di tipo funzionali. E da qui si arriva poi, ma è solo una conseguenza, al lato estetico.

L’azienda turca non è la prima volta che si aggiudica prestigiosi premi per il design. E non è nemmeno un caso se Hakan Telisik, responsabile del design del costruttore di Ankara (Hidromek Design Studio), è stato nominato membro della giuria dell’iF Design Award 2024 per il suo prestigioso curriculum maturato nella progettazione delle macchine movimento terra dal caratteristico colore bianco/nero.

Hidromek ha sempre sviluppato macchine molto interessanti

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La HMK 62T punta su flessibilità, compattezza e polivalenza.

Le compatte di Hidromek

Nella gamma del costruttore le terne hanno sempre avuto un posto di rilievo. Sia perché l’origine del marchio ha avuto inizio proprio con queste macchine. Ma anche perché fra i mercati di riferimento, in primis proprio quello turco, queste macchine rivestono un ruolo importante.

L’attenzione data a questo tipo di mezzi da parte di Hidromek è da sempre molto alta. L’obiettivo del marchio, pienamente centrato, era infatti quello di collocarsi in una fascia di mercato molto alta con soluzioni uniche. In primis un’ergonomia studiata in ogni dettaglio. Senza però ovviamente dimenticare le prestazioni e le dotazioni.

Lo sviluppo delle terne compatte fa parte di questo modo di vedere. Oltre al modello gommato HMK 62SS (Skid Steer) è presente anche l’HMK 62T (Track) con carro cingolato. Un’evoluzione che in passato aveva percorso anche JCB per un brevissimo periodo senza però incontrare un grande successo commerciale. Hidromek ha invece schiacciato sul pedale dell’acceleratore credendoci fino in fondo grazie anche a dotazioni uniche.

Hidromek punta alla massima polivalenza con la sua HMK62T

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Il carro cingolato della HMK 62T permette di muoversi agilmente in contesti di ogni genere

L'ergonomia è sempre stato un must per Hidromek

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La cabina di guida della HMK 62T permette di lavorare in modo dinamico sia con pala che con retro

Una macchina realmente polivalente

Abbiamo visto la HMK 62T con dotazioni realmente polivalenti come, ad esempio, la PTO meccanica posteriore. Accoppiata ad un sistema di attacco rapido del retroescavatore consente di rimuovere in poco tempo l’accessorio posteriore e lavorare con attrezzature azionate da un albero cardanico. Come ad esempio frese, interassassi, piccole frantumasassi, piccoli cippatori o altri accessori utili nei cantieri.

La presenza della cingolatura, dell’impianto High Flow e del retroescavatore telescopico rende la HMK 62T una macchina utile a 360 nelle aziende che si occupano di movimento terra, urbanizzazioni, costruzioni edili e nel campo agricolo e della manutenzione del verde. Si tratta di una valida alternativa ad un classico track-loader avendo, fra le altre cose, una cabina molto curata con ingresso laterale.

La HMK62T è una macchina la cui polivalenza è proverbiale

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La HMK 62T può anche essere equipaggiata con PTO posteriore e sgancio rapido del retroescavatore

Le terne compatte K4 di Hidromek vincono il German Design Award 2024

Le macchine compatte di Hidromek hanno vinto il German Design Award nella categoria “Universal Design”. E’ stato quindi riconosciuto il valore generale del modo di approfondire e risolvere la progettazione non solo da un punto di vista industriale ma, più in generale, come approccio ai problemi.

La Giuria ha infatti apprezzato la cabina moderna ed ergonomica e le soluzioni tecniche messe in atto a fronte di un’estrema compattezza della macchina. Quindi un concetto di design formalmente e tecnicamente convincente che rende queste macchine compatte realmente versatili ed utilizzabili.

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Allo Smopyc la HMK 62T era esposta con retroescavatore sfilabile

Hakan Telisik è il responsabile di Hidromek Design Studio

iF DESIGN AWARD 2024

Hakan Telisik è stato nominato membro della Giuria del prestigioso premio internazionale. Un riconoscimento professionale dovuto e conquistato sul campo.

La storia di Hakan Telisik è di quelle che andrebbero scritte e raccontate ai giovani per convincerli a credere fortemente in quello che fanno.

Da giovanissimo cercò di contattare l'ing. Hasan Basri Bozkurt, fondatore della Hidromek, per convincerlo con alcuni bozzetti a migliorare il design delle proprie macchine. Un lungo lavoro che ha visto Hakan "scommettere" su sé stesso e sulle proprie capacità convincendo con il compianto ing. Bozkurt ad affdargli i primi incarichi. Prima da professionista esterno ed in seguito da dipendente come responsabile di Hidromek Design Studio.

La struttura, che fa parte della divisione tecnica e progettuale del costruttore, dialoga costantemente con l'Ufficio Tecnico aziendale proponendo soluzioni che siano da un lato funzionali ed ergonomiche e dall'altro tecnicamente realizzabili.

Un valore aggiunto enorme che ha consentito al marchio di Ankara di crescere e farsi apprezzare anche su mercati ad alto valore aggiunto come Europa, Australia e USA.

Hidromek ha vinto numerosi e prestigiosi premi internazionali di design per le proprie macchine e questa nomina di Hakan Telisik come membro della Giuria è un riconoscimento di livello internazionale sia per la persona, sia per l'azienda che ha voluto credere nella ricerca ergonomica e di design per le proprie macchine.

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