CGT punta da tempi non sospetti sul ricondizionamento (revamping) delle macchine movimento terra. Soprattutto su mezzi dall’elevato valore aggiunto che si collocano, nel mercato del nuovo, a livelli molto alti di prezzo. Macchine che spesso nascono, in origine, per applicazioni molto dure e legate al mondo estrattivo.

Partendo da questi assunti, Fassa Bortolo ha quindi deciso di rimettere a nuovo un dumper Caterpillar 771 con 19 anni di anzianità e 21.000 ore di lavoro in cava. Questo per unire in modo sinergico economia e sostenibilità. L’azienda estrattiva ha quindi deciso di aderire al programma Cat Certified.

CGT ha voluto evidenziare questa collaborazione con Fassa Bortolo con il primo episodio di Re-Evolution Technologies. Si tratta nello specifico di una video serie con cui l’azienda italiana, che fa parte del Gruppo Internazionale TESYA, racconta l’esperienza concreta dei propri clienti nei confronti di tecnologie e soluzioni che generano valore e sostenibilità.

Fassa Bortolo e CGT lavorano insieme da lungo tempo

CGT

Fassa Bortolo

La realtà estrattiva e produttiva si è affidata al Cat Certified Rebuild.

Fassa Bortolo e CGT, una collaborazione di lungo corso

Fassa Bortolo è una realtà estrattiva e produttiva che ha in comune con CGT la volontà di investire in soluzioni innovative. Attualmente è presente in tutto il mondo con 18 stabilimenti di cui l’ultimo inaugurato da poco in Brasile. Fra le proverbiali innovazioni del Gruppo si ricordano i silos brandizzati con cui il produttore trasporta direttamente in cantiere il materiale senza nessuno spreco legato al carico e scarico. Oppure con l’impiego della biomassa per la cottura della calce iniziando un percorso di abbandono dei carburanti fossili a favore di quelli vegetali.

Si tratta di un approccio generale al recupero che è diventato parte fondamentale della cultura aziendale. Il percorso legato al Cat Certified Rebuild proposto all’azienda da CGT per il Dumper 771 rientra in questo fondamentale filone.

Il dumper, infatti, nel tempo non ha subito stravolgimenti. Si tratta di una macchina ancora molto efficiente e di semplice utilizzo pensata e progettata per il lavoro nel gravoso settore mining. Rivolgendosi a CGT è stato quindi possibile e vantaggioso, nonostante i 19 anni e le 21.000 ore di lavoro, scegliere una soluzione sostenibile per farla tornare come nuova. La sostituzione con la conseguente dismissione è stata prospettata come economicamente meno vantaggiosa.

Potrebbe interessarti

CGT, al SaMoTer con efficienza e sostenibilità

CGT torna al Salone delle macchine per costruzioni con “Re-Evolution Technologies”, il programma di soluzioni ideate per generare valore e sostenibilità. Connettività e sicurezza sono i concetti chiave attorno ai quali ruota l’offerta concepita per offrire tecnologie che rivoluzionano e fanno evolve…

L’opinione di Fassa Bortolo

Mariano Rizzardo, buyer di Fassa Srl , ha spiegato che “Da sempre sappiamo che le macchine Caterpillar sono nate per avere più di una vita. Il lavoro svolto da CGT va in questa direzione. Con l’azione di tecnici specializzati e tecnologie all’avanguardia ci ha aiutato a far rivivere il nostro dumper realizzando una revisione completa di tutto il powertrain della macchina. Stiamo quindi parlando di una revisione completa di motore, trasmissione, converter, pompe idrauliche, assali e freni”.

Un processo operativo che è durato tre mesi e si è basato su centinaia di ispezioni, test sulle performance, approfondite prove di banco e aggiornamenti su componenti e software. Dopo questo percorso CGT ha riconsegnato a Fassa Bortolo una macchina come nuova.

Cat Certified Rebuild è infatti una soluzione che ha costi più bassi e tempi d’attesa inferiori rispetto all’acquisto di una macchina nuova. Inoltre garantisce le parti revisionate per 24 mesi o 4000 ore. Conciliando sostenibilità economica e produttività.

“Non escludiamo di rifare lo stesso percorso in futuro perché guardare a un futuro più sostenibile da tutti i punti di vista non è solo importante, ma è necessario. Abbiamo deciso di effettuare il ripristino della macchina perché riteniamo che questa sia la soluzione migliore anche in termini di sostenibilità, nell’attesa che arrivino nuove soluzioni che stravolgeranno il mercato”

Mariano Rizzardo, Buyer Fassa Bortolo

Potrebbe interessarti

In primo piano

Articoli correlati