UNACEA, nel corso del Samoter Day del 13 giugno 2022, ha fornito i dati parziali e previsionali per il mercato italiano del 2022. La relazione previsionale messa a punto con CER, Centro Europa Ricerche, segna un ulteriore andamento positivo rispetto allo stesso periodo del 2021.

Tutto questo nonostante la situazione internazionale instabile e con tutte le problematiche legate alla catena del valore. Un comparto, quello delle macchine per costruzione, che ha fatto segnare un 2021 di grande crescita con un + 30% di vendite rispetto al 2020. Parlando di numeri si era infatti passati da 16.251 macchine a 21.107 nello stesso periodo dell’anno.

Per il 2022, come anticipato, ci si aspetta una crescita ulteriore. UNACEA prevede però che ci sia una fisiologica decelerazione per una crescita effettiva di circa il 10% rispetto al 2021.

Ci si aspetta quindi di arrivare intorno alle 28.500 unità alla luce delle attuali 23.599 fino ad ora contabilizzate. Numeri di tutto rispetto, quindi, con alcune tipologie di macchine a guidare la crescita.

Per UNACEA gli escavatori sempre protagonisti

A tirare la crescita, con una percentuale superiore al 10% previsto, ci sono gli escavatori idraulici cingolati che segnano un +15,5%. Che però frenano in modo vistoso rispetto al +43,4% del 2021.

I gommati superano invece le aspettative in modo netto con un +20,5%. Crescita importante in un paese, come l’Italia, dove questi mezzi non rientrano nella cultura del cantiere di tutto il territorio. Anche se, a onor del vero, nel 2021 avevano segnato un significativo quanto soprendente +35,2%.

Rallentano leggermente in percentuale i miniescavatori con un +11,4%. Anche se – rappresentando di fatto la maggioranza del mercato in termini numerici – sono ancora una volta quelli che “la fanno da padrone” come esemplari venduti.

Le pale gommate fanno segnare un +13,7% con una fase di mercato che vede il rinnovo o il rafforzamento del parco macchine soprattutto di cave e impianti. Anche le terne, nel loro piccolo, salgono di quota con un +5,8% in vistoso rallentamento rispetto al +29.9% dello scorso anno.

Si fermano a un +5,0% anche le minipale con una corsa più che dimezzata rispetto al + 11,9% del 2021. I dozer salgono ancora con un +2,9% che segna una bella frenata rispetto al +8,2% dell’anno scorso. Tenendo anche presente che nel 2020 avevano segnato un +35,6%.

Profondo rosso invece per i dumper che segnano il terzo rallentamento consecutivo del -2,7% rispetto al -5,8% del 2021 e il -25,0% del 2020.

I numeri e il mercato

Evidente, come è stato anche sottolineato nel corso del Samoter Day da parte di Luca Nutarelli, segretario dell’associazione, che le agevolazioni fiscali abbiano avuto un peso importante. Il piano Industria 4.0 ha sicuramente avuto un ruolo importante nella crescita del mercato.

Ma, per contro, gli anni della crisi hanno lasciato sul campo un parco macchine molto anziano con la necessità impellente di essere rinnovato. Esigenza quanto mai sentita grazie alla ripresa sostenuta dei lavori. UNACEA infatti, tramite i propri associati, segnala un impiego delle macchine con un monte ore mensile importante. Un dato fondamentale ottenuto tramite il monitoraggio in remoto.

La previsione per il futuro si mantiene comunque su questa linea nonostante il quadro generale confuso. L’aumento dei carburanti e la difficoltà nel reperire materiali da costruzione a costi sostenibili non rende semplice la situazione. Ciò nonostante il processo di rinnovamento del parco macchine, gli incentivi fiscali ancora convenienti e i lavori acquisiti spingono la domanda di un mercato dai risvolti interessanti.

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