TELT ha affidato i lavori per la realizzazione del tratto italiano del tunnel di base. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa avvenuta il 31 agosto 2023 presso la Casa dei Cavalieri di Rodi, a Roma.

Si tratta di un appalto dal valore di 1 miliardo di euro. I lavori sono stati assegnati al raggruppamento binazionale composto da Itinera (mandataria), Spie Batignolles e Ghella. Un appalto, quindi, che completa le assegnazioni di tutti i lavori per lo scavo dei 57,5 km del tunnel ferroviario sotto le Alpi cofinanziato da Europa, Francia e Italia.

La TAV Torino-Lione procede sul lato francese

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La cantierizzazione sul lato francese sta procedendo in modo puntuale con le tre discenderie e uno l’imbocco del tunnel di base.

La voce di TELT

Daniel Bursaux, presidente di TELT, ha sottolineato che “Si tratta di una pietra miliare fondamentale nell’avanzamento del progetto binazionale Torino-Lione ed è il risultato dell’eccellente cooperazione tra Francia e Italia che ha il pieno sostegno della Commissione europea. TELT ha terminato l’affidamento di tutti i contratti per lo scavo del tunnel di base. Elemento costitutivo che rappresenta un nodo fondamentale nel collegamento centrale del Corridoio Mediterraneo della rete TEN-T. Un ulteriore passo avanti verso la decarbonizzazione dei trasporti in un’Europa meglio collegata”. 

Maurizio Bufalini, direttore generale di TELT, ha ribadito “Oggi raggiungiamo un traguardo storico per gli attraversamenti alpini: con questo appalto avviamo anche in Italia i lavori di scavo del tunnel di base del Moncenisio. Un risultato che non era scontato fino a qualche anno fa, che è stato raggiunto grazie all’impegno dei tecnici, al sostegno delle istituzioni e delle parti sociali italiane e francesi e al grande supporto dell’Europa. Come per i cantieri in Francia, questo affidamento si tradurrà rapidamente in lavoro, generando già durante la fase di costruzione importanti opportunità per il territorio. Ringraziamo non solo il raggruppamento che si aggiudica il contratto, ma tutte le imprese per la qualità delle proposte presentate che hanno valorizzato al massimo le nostre richieste, in particolare in termini di innovazione e sostenibilità. 

Maurizio Bufalini è il Direttore Generale di TELT

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Maurizio Bufalini è il Direttore Generale di TELT. Già in carica come Direttore Generale Aggiunto, ha sostituito Mario Virano dopo la sua scomparsa.

Samoter ha messo in evidenza l'importanza della Torino-Lione

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La rete TEN-T ha l’obiettivo di collegare tutti i principali centri dell’Unione Europea, da nord a sud e da ovesta ad est in modo rapido, efficiente e con un basso impatto ambientale.

I lavori del tratto italiano del tunnel di base

I lavori sono realizzati in Val di Susa a partire dal cantiere già attivo nell’area della Maddalena di Chiomonte. Al picco delle attività saranno attivo oltre 700 lavoratori. Le imprese si insedieranno nei prossimi mesi e realizzeranno il tratto di tunnel fino all’imbocco di Susa. Oltre a tutte le gallerie tecniche connesse.

TELT ha previsto 91 mesi di lavori (7 anni e 7 mesi) per un totale di 28,5 km di scavi. Oltre alle due canne del tunnel di base si devono realizzare anche la galleria Maddalena 2 da dove scenderanno le frese. Oltre a queste anche le gallerie di connessione, i rami di collegamento tra le due canne, il sito di sicurezza di Clarea e la galleria artificiale all’imbocco est di Susa.

Lo scavo del sito di sicurezza di Clarea fino a Susa sarà realizzato con due frese dual mode. Si tratta quindi di macchine che possono cambiare le proprie modalità di avanzamento a seconda della tipologia di terreno che devono affrontare.

Le TBM dual mode

Le TBM dual mode sono macchine dotate di una testa con cutters rotanti che possono scavare in roccia dura o in terreno “morbido”. Per morbido si intende costituito da sabbia o ghiaia. In presenza di questo terreno più friabile la fresa viene quindi configurata per contrastare il fronte esercitando una contropressione attiva che le consente di avanzare in sicurezza.

Questo tipo di scavo è previsto avvenga in un tratto di circa 1,5 km nel sottoattraversamento della Val Cenischia. Nel corso dei lavori saranno estratti 2,3 milioni di metricubi di materiali che saranno riutilizzati fino al 60% all’interno del “cantiere unico” della sezione internazionale. Anche in questo caso, ha più volte sottolineato TELT, si tratta di un caso scuola per tutta l’Unione Europea dove i lavori sono gestiti seguendo le norme armonizzate dei due paesi interessati senza tenere conto delle linee di frontiera.

TELT è stata premiata per il Cantiere Unico, prima esperienza di questo genere in Europa

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TELT gestisce la tratta internazionale per la prima volta in Europa come un cantiere unico.

L’iter e i criteri di aggiudicazione impiegati da TELT

É stata una gara complessa per la quale sono pervenuti quasi 7.000 documenti. TELT ha tenuto conto, nelle valutazioni, sia dei criteri economici, sia di quelli tecnici.

L’analisi complessiva ha infatti tenuto conto in prima istanza della qualità delle soluzioni proposte da un punto di vista dei tempi di realizzazione e del rispetto della sostenibilità ambientale. Oltre all’inserimento lavorativo. Infatti nel contratto è stato richiesto alle imprese di garantire la fornitura di energia proveniente da fonti rinnovabili. Ed il raggruppamento composto da Itinera, Ghella e Spie Batignolles è stato quello che, da un punto di vista tecnico, ha proposto le soluzioni più innovative e tecnicamente sostenibili.

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