Cgil e Uil scendono in campo: i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri annunciano in una nota, infatti, un’assemblea generale per il 22 marzo, a Firenze. La tragedia che ha coinvolto il capoluogo il 16 febbraio di quest’anno resta una ferita profonda, che a fatica si rimarginerà. Tuttora la vicenda non si è ancora conclusa, le indagini stanno continuando e la morte dei cinque operai grava su un paese che necessita di nuove norme in tema di sicurezza sul lavoro.

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In agenda discussioni anche sul tema della rappresentanza sindacale, oltre che sul già citato incidente che ha coinvolto la città toscana: “Un percorso di iniziative che segue gli scioperi proclamati all’indomani del drammatico incidente di Firenze, in assenza di un vero confronto sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in considerazione di una tragica ininterrotta sequela di infortuni mortali, gli ultimi 4 accaduti nelle trascorse 24 ore”, dichiarano i due rappresentanti dei sindacati. L’evento sarà gigantesco, con oltre 1500 delegati e rappresentanti per la sicurezza.

L’iniziativa è correlata alle grandi tragedie che hanno fino ad ora afflitto il nostro paese, oltre ad essere un’occasione per ribadire nuovamente l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro. “Occorre ridare valore al mondo del lavoro contro provvedimenti, come il collegato al lavoro e il decreto Pnrr, che attaccano lavoratrici e lavoratori, nonché il principio di rappresentanza, e che puntano all’indebolimento dello stato sociale”.

Cgil e Uil saranno a Roma in aprile

Oltre a quello del 22 marzo, Landini e Bombardieri annunciano un altro appuntamento nella Città Eterna, ad aprile di quest’anno: “Cgil e Uil torneranno di nuovo in piazza a Roma sabato 20 aprile per una grande manifestazione nazionale per il diritto alla salute, a partire dalla difesa e dal rilancio del servizio sanitario nazionale pubblico, dal finanziamento delle leggi sulla non autosufficienza, e dalla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine, per una vera riforma fiscale e un aumento reale dei salari

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