Atlas perde Fil Filipov, un altro pezzo di storia che se ne va
Atlas ha perso Fil Filipov. Il manager Bulgaro è purtroppo mancato improvvisamente il 26 agosto scorso e la notizia è passata quasi inosservata. Nessun problema per la prosecuzione aziendale ma il mondo delle macchine da costruzione segna la perdita di una incredibile persona di riferimento.
ATLAS perde un pezzo fondamentale della sua gloriosa storia. Il 26 agosto scorso è infatti mancato Fil Filipov.
Personalmente l’ho saputo solo due giorni fa in una chiacchierata con Stoian Markov, general manager di Hidromek West. Stoian era sempre in contatto con Fil Filipov. Un filo invisibile dato dal fatto che entrambi sono nativi di Plovdiv, la seconda città della Bulgaria. Il fatto di lavorare entrambi con successo nello stesso settore li ha uniti profondamente.
Alla sua figura è legata in modo indissolubile sia la ATLAS degli ultimi anni, sia il Gruppo Terex Cranes. Persona incredibilmente energica e attiva, è stato stroncato da una rarissima e violentissima forma di tumore nonostante, a 75 anni, praticasse abitualmente molte attività sportive e conducesse una vita estremamente regolare. In soli due mesi è stato letteralmente consumato dalla malattia.
Fil Filipov ha lasciato un segno indelebile nella storia delle macchine da costruzione degli ultimi decenni. Viveva negli Stati Uniti dove lascia la moglie Véronique a cui era sposato da 35 anni.
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Il costruttore tedesco ha legato a filo doppio le proprie sorti con Fil Filipov, manager di grande talento che ha creduto nella rinascita del marchio tanto da acquistare l’azienda, in piena crisi, nel 2010. Per un rilancio di successo in piena regola
Una storia d’altri tempi
La storia di Fil Filipov è ricordata dagli addetti ai lavori per il grande lavoro svolto in ATLAS GmbH divenuta un’azienda di riferimento per la qualità dei suoi prodotti. Questo sia nel campo degli escavatori idraulici, sia in quello delle gru articolate per autocarri.
Fil Filipov è nato a Plovdiv nel 1946. A soli 17 anni fuggì dalla allora Bulgaria del regime comunista ed emigrò negli Stati Uniti. Questo dopo aver scontato anni di prigionia in un campo profughi in Grecia e dopo essere sopravvissuto ai tentativi di uccisione delle guardie di frontiera dell’esercito bulgaro.
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In un’intervista del 2019, Brahim Stitou descrisse Fil Filipov
“Dal punto di vista lavorativo è fantastico e dal punto di vista familiare è come un padre. È anche come un migliore amico. Mi ha insegnato che è meglio andare ai problemi e risolverli”.
Dotato di grandi capacità tecniche e di una visione lungimirante, si formò negli Stati Uniti e divenne un manager di successo. Si deve alla sua instancabile opera la nascita del Gruppo Terex dove, fra le altre cose, divenne Presidente di Terex Cranes.
Nel 2004 intraprende una carriera di libero professionista occupandosi di ristrutturazioni aziendali. Ha riportato alla luce oltre 50 aziende in profonda crisi rimettendole sul mercato con produzioni attive e bilanci in positivo.
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Fil Filipov ha ridato vita ad un marchio storico portando nuovi contenuti ad una tradizione di macchine dall’altissima qualità
Fil Filipov e Atlas, un’altra azienda rimessa in piedi
Nel 2010 ha deciso di acquistare completamente ATLAS. L’azienda faceva parte del Gruppo Terex ed era entrata in una profonda crisi di idee e di identità. Fil Filipov, lavorando sul rinnovamento della gamma mantenendo le linee che avevano reso noto il marchio, l’ha riportata in attivo.
Il costruttore tedesco ha quindi ripreso un ruolo fondamentale nel settore degli escavatori idraulici di alta qualità. Con una forte propensione verso i gommati, i material-handlers e le applicazioni speciali. Tutti settori in cui ATLAS è tornata ad essere un punto di riferimento.
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Fil Filipov aveva numerose idee per nuovi progetti aziendali. Da persona lungimirante e programmatrice quale era aveva già preso tutte le disposizioni necessarie per la sua eventuale successione. Le attività commerciali di ATLAS GmbH e di tutte le sue società affiliate procedono quindi senza interruzioni di sorta.
Brahim Stitou, persona di fiducia di Fil Filipov e operante in azienda da molto tempo, rimane quindi CEO di tutte le società ATLAS. Fil Filipov gli aveva demandato tutta l’autorità legale per prendere ogni decisione necessaria al buon andamento della società. Il funerale di Fil Filipov, persona schiva di carattere, si è svolto con la partecipazione dei parenti più stretti.
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Brahim Stitou è divenuto il braccio destro di Fil Filipov. L’azienda prosegue sotto la sua guida dove già era stato nominato CEO da diverso tempo