Nonostante l’indebolimento dell’economia e l’aumento delle sfide nel corso dell’anno, il 2023 è stato un anno molto prolifico per il Gruppo Wacker Neuson, con un aumento del fatturato del 17,9%, raggiungendo i 2.654,9 milioni di euro (contro il 2022 con 2.252,4 milioni di euro). L’utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) è aumentato ancora più rapidamente, del 35,4%, giungendo a 273,2 milioni di euro (2022: 201,8 milioni di euro). Con il 10,3%, il margine EBIT è stato superiore al livello dell’anno precedente (che ha totalizzato il 9,0%). La brillante performance permette a Wacker Neuson di essere in linea per raggiungere la sua Strategia 2030.

Queste solide fondamenta ci permetteranno di mantenere la nostra Strategia 2030 anche a lungo termine. Anche se le condizioni economiche di fondo sono molto incerte all’inizio del 2024, ci sentiamo ben posizionati. Utilizzeremo quest’anno per migliorare ulteriormente le strutture e la flessibilità, aumentare l’efficienza e preparare attivamente la prossima fase di crescita“, spiega il Dr. Karl Tragl, Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO dell’azienda tedesca. Il tutto è stato possibile grazie ad una particolare politica di remunerazione degli azionisti, che prevede un pagamento per azione compreso tra il 40 e il 60% dell’utile per azione.

Potrebbe interessarti

I dettagli del fatturato

I ricavi in Europa sono aumentati del 18,3%, raggiungendo i 2.022,4 milioni di euro (2022: 1.709,9 milioni di euro). Tra i mercati di riferimento del Vecchio Continente spiccano Germania, che ha trainato il fatturato del gruppo, Francia e Svizzera, i principali acquirenti delle macchine movimento terra. La quota europea sul fatturato totale è aumentata leggermente, raggiungendo il 76,2% (2022: 75,9%), consolidando così la sua posizione di principale mercato di vendita del Gruppo.

Anche le Americhe hanno registrato grandi cifre, con 556,5 milioni di euro (2022: 459,1 milioni di euro), un aumento del 21,2%, con Stati Uniti e Canada in testa per vendite. Leggermente meno redditizio il mercato dell’Asia-Pacifico, che ha rappresentato il 2,9% del fatturato totale del Gruppo.
Con il 32,8%, il rapporto capitale circolante netto è stato superiore all’obiettivo del 30,0% (869,5 milioni di euro contro 718,9 milioni del 2022). Le scorte di macchinari, materie prime e forniture sono aumentate del 14,1% nell’anno fiscale in esame, raggiungendo 774,4 milioni di euro.

Il 2024 per Wacker Neuson

Quest’anno si preannuncia alquanto instabile a causa degli sviluppi politici ed economici. La Direzione generale prevede quindi che la crescita rimarrà piatta o diminuirà leggermente, sia nelle regioni economiche che nei tre segmenti di attività (apparecchiature leggere, apparecchiature compatte e servizi). Per l’anno fiscale 2024, il Comitato esecutivo prevede un fatturato compreso tra 2.400 e 2.600 milioni di euro, con un margine EBIT tra l’8,0 e il 9,0%, mentre per il 2025 si prevede una ripresa del fatturato del Gruppo e una leggera crescita della redditività.

In generale, per gli anni a venire saranno caratterizzati dai megatrend globali che faranno da padrone: Wacker Neuson ritiene che questi continueranno a fornire opportunità per il suo modello di business. Il Gruppo prevede di sfruttare queste tendenze in futuro in diversi modi, tra cui concentrandosi sullo sviluppo dei mercati principali e offrendo un portafoglio di prodotti e servizi innovativi.

In primo piano

Articoli correlati