Sennebogen ha presentato in questi giorni il nuovo sollevatore telescopico 3.40G con tecnologia SML Power. Continua dunque la linea iniziata dal costruttore bavarese con il 355E declinato anche in versione agri con i colori Fendt. Con il nuovo modello, quindi, Sennebogen punta in modo chiaro verso un mercato spesso presidiato dalle pale gommate. E lo fa in modo diretto e ben indirizzato spiegando le potenzialità e i vantaggi di questa macchina.

Sennebogen si presenta con il nuovo modello 3.40G

Sennebogen 3.40 G

Il Sennebogen 3.40G si distingue per compattezza, agilità e per un carico operativo di 4,0 tonnellate con un’altezza massima raggiungibile di 7,70 metri

Il nuovo Sennebogen 3.40G deriva dall’idea iniziata con il 355E. Ma in realtà prende una direzione propria. Tanto da lasciare intendere come questo modello non sarà probabilmente unico ma darà origine a una gamma specifica per un mercato attento alle differenze. Ovviamente con una destinazione operativa verso le applicazioni pesanti dove si richiedono elevate altezze di scarico, agilità, affidabilità e polivalenza. Caratteristica, quest’ultima, che è la vera freccia nell’arco dei telescopici. Ma accorgimenti specifici per evitare alcune problematiche e limiti operativi.

Il 3.40G deriva dal Sennebogen 355E

Sennebogen 355E

Il primo telescopico tedesco con la tecnologia SML Power è il 355E con carico operativo di 5,5 tonnellate

SML Power, pala o telescopico?

Cinematismo ottimizzato per il carico. Braccio telescopico. Cabina ad alta visibilità. Spazi di manovra ridotti. Carichi operativi elevati associati ad un elevato equilibrio dinamico. Sennebogen ha pensato a tutti questi punti per unire i vantaggi di due mondi che possono sembrare lontani. Ossia quello delle pale gommate e quello dei classici sollevatori telescopici. Alla base di tutto c’è il concetto della cabina sollevabile mutuato dai movimentatori industriali. Macchine in cui Sennebogen è infatti uno dei leader di mercato.

Il nuovo Sennebogen 3.40G eredita la tradizione nei material handler

Material Handler

Sennebogen ha una forte esperienza nel mercato dei Material Handler che ha messo al servizio dello sviluppo della sua gamma di telescopici

Dall’altro lato il braccio telescopico offre sicuramente grandissime opportunità in termini di movimentazione. Ma occorre ovviamente studiare la struttura in modo che possa resistere alle sollecitazioni trasversali tipiche delle pesanti applicazioni industriali. Cosa che Sennebogen ha fatto con l’esperienza che le deriva da una lunga militanza nella movimentazione dei materiali industriali. Infatti alla sezione poligonale del braccio si associa un cinematismo a “Z” ad elevata efficienza. Grazie ad una geometria che ottimizza la geometria delle leve rispetto ad altre soluzioni simili sul mercato.

Il concetto SML Power di Sennebogen si rivela fondamentale

SML Power

Il concetto Sennebogen prevede la cabina rialzata e un braccio a sezione poligonale con un cinematismo a “Z” dall’elevata efficienza operativa.

Il posto in prima fila di Sennebogen

La cabina sopraelevabile permette di avere una visuale eccezionale sull’area di lavoro. L’occhio dell’operatore arriva infatti ad un’altezza media di circa 4,10 metri permettendo di vedere senza problemi anche dentro cassoni con sponde alte. Il comfort, nella guida ad altezze elevate, è garantito dal cinematismo con elevata inerzia trasversale che limita le vibrazioni e gli spostamenti laterali. La sospensione è assicurata dal cilindro a corsa lunga che permette un ottimale assorbimento delle asperità. L’altezza della cabina si regola in continuo con l’uso di due comodi pedali posizionati a sinistra del piantone.

Il nuovo Sennebogen 3.40G opera in contesti molto differenti

Cabina sollevabile

La cabina sollevabile permette di avere una perfetta visibilità operativa risolvendo il problema classico dei telescopici e migliorando la posizione di guida delle pale gommate

Gli interni rientrano nella tradizione di cura ed ergonomia del costruttore tedesco. La cabina è infatti la multiCAB derivata da quella dei movimentatori industriali e prevede tutti i comandi, joystick compreso, raggruppati nella consolle di destra. Quest’ultima è solidale con il sedile sospeso consentendo, ovviamente, la regolazione sulla base delle esigenze di ogni operatore. La telecamera di sicurezza dispone di un proprio monitor collocato all’altezza ideale per una visione ottimale. Il monitor elettronico permette invece di avere sotto mano tutti i parametri operativi e accedere alle regolazioni del caso.

Una cabina unica

Il posto guida del Sennebogen 3.40G impiega la cabina multiCAB

Cabina sollevabile

Il posto guida del Sennebogen 3.40G impiega la cabina multiCAB che è un must del costruttore e che garantisce un comfort elevato

La visibilità è un elemento fondamentale del 3.40G

Visibilità

La visibilità operativa del Sennebogen 3.40G è uno dei punti di forza del costruttore. Il comfort è garantito da una sospensione efficace e da un dispositivo ad elevata inerzia laterale

Un Cummins sotto al cofano

La scelta di Sennebogen per il nuovo 3.40G prevede, come nel caso del fratello maggiore 355E, un motore Cummins. Si tratta nello specifico del modello F3.8 FR95683 Stage V da 3,8 litri e quattro cilindri. La potenza a disposizione dell’operatore è pari a 100 kW (136 cv) @ 2.200 giri/min. Che diventano 91 kw (124 cv) @ 1.600 giri/min nell’uso in modalità ECO. La coppia massima è di 550 Nm. Unità che quindi aziona l’impianto idraulico Load Sensing Flow Sharing da 170 l/min @ 300 bar che può disporre di 100 l/min per eventuali attrezzature idrauliche. Ci aspettiamo quindi fluidità di azionamento e movimenti contemporanei proporzionali all’azionamento del joystick. Come d’altronde è tradizione Sennebogen.

Il motore Cummins F3.8 Stage V equipaggia il nuovo 3.40G

Cummins

Il Sennebogen 3.40G monta un Cummins F3.8 FR95683 Stage V da 3,8 litri e quattro cilindri. La potenza è di 100 kW (136 cv) @ 2.200 giri/min. Che diventano 91 kw (124 cv) @ 1.600 giri/min in ECO. La coppia massima è di 550 Nm.

La trasmissione è la idrostatica Compact Drive a variazione continua da 0 a 20 km/h. In opzione è disponibile anche la versione fino a 40 km/h. La trasmissione Compact Drive punta su efficienza elevata nelle rapide manovre di carico e trasporto riducendo i consumi in modo drastico. Sennebogen ha puntato sul range di velocità fino a 20 km/h in quanto è il più usato all’interno degli impianti in cui si lavora con queste macchine. Il sistema bilancia in modo del tutto automatico la coppia o la velocità a seconda del tipo di lavoro che si sta effettuando e senza nessun intervento da parte dell’operatore. Che si deve quindi solo concentrare sull’operatitivtà del mezzo.

Compact Drive

La trasmissione a variazione continua Compact Drive è un'esclusiva di Sennebogen

Compact Drive

Il Sennebogen 3.40G impiega la trasmissione a variazione continua da 0 a 20 km/h Compact Drive che privilegia la prontezza in carico e il basso numero di giri motore in trasferimento

Equilibrio e manovrabilità made in Sennebogen

Perchè, quando in molti utilizzano le pale gommate, spostare invece la scelta su un telescopico? Perché la manovrabilità e i costi di gestione, a parità di capacità operativa, sono nettamente differenti. Con una polivalenza e una praticità decisamente superiore. Ma anche con le problematiche di affidabilità sul lungo periodo di cui abbiamo più volte parlato. Sennebogen punta su soluzioni proprie per queste problematiche. E su una visibilità di livello superiore. Senza contare la compattezza del 3.40G e l’equilibrio innato che possiede solo un mezzo con telaio rigido e quattro ruote sterzanti.

Il Sennebogen 3.40G unisce telescopici e pale gommate

Polivalenza

Il concetto alla base del Sennebogen 3.40G privilegia la polivalenza operativa unendo i due mondi di pale gommate e sollevatori telescopici

Il passo del Sennebogen 3.40G è infatti di 3.100 mm a fronte di una larghezza di 2.500 mm. Il raggio di sterzo alle ruote è di 4.150 mm. Uno degli elementi più interessanti è che, trattandosi di macchina con quattro ruote sterzanti e telaio rigido, il carico massimo non è influenzato dalle fasi di sterzo. Come avviene invece per una pala gommata articolata. Questo consente margini di manovra più elevati e un’agilità impensabile. Unite al carico massimo sollevabile fino a quasi 6,00 metri di altezza bloccando l’assale posteriore. Un concetto, quello del Sennebogen SML Power, che va quindi tenuto in seria considerazione.

I dettagli Sennebogen

La compattezza è uno dei punti di forza del 3.40G

Compattezza

Il Sennebogen 3.40G ha un passo di 3.100 mm a fronte di un carico operativo di 4.000 kg sollevabile fino a circa 6,00 metri. Valori che lo rendono ideale per operare agilmente in spazi ristretti

Il contesto industriale è ottimale per il Sennebogen 3.40G

Affidabilità

La soluzioni messe in campo da Sennebogen per il nuovo 3.40G prevedono un braccio a sezione poligonale che aumenta l’affidabilità nel tempo in condizioni operative gravose

Sennebogen ha una lunga tradizione nei lavori pesanti

Da telescopico a pala gommata

Il Sennebogen 3.40G passa da telescopico a pala gommata in modo dinamico con un’elevata polivalenza

In primo piano

Articoli correlati