Sany è oggi uno dei principali player mondiali nel settore del sollevamento. L’azienda cinese ha infatti una gamma che spazia dalle gru fuoristrada a due assi fino ad arrivare alle grandi macchine cingolate. Con, attualmente, il modello più prestazionale del mercato in grado di sollevare 4.500 tonnellate. Stiamo parlando della SCC45000A che occupa la posizione di vertice della gamma del costruttore.

Sany è presente sul mercato con una gamma di undici modelli fuoristrada a due assi

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La gamma di gru a due assi fuoristrada consta di undici modelli che arrivano fino a 120 tonnellate di capacità. La SRE450 si colloca a metà dell’offerta.

Ma l’offerta di Sany è composto oggi da sette gamme di prodotti. Nello specifico si parla di autogru, gru fuoristrada, gru fuoristrada a due assi, gru per autocarri, gru cingolate, gru a torre e gru retrocabina. Con all’attivo importanti collaborazioni come, ad esempio, quella con Palfinger.

Se quindi da un lato abbiamo macchine estremamente performanti, dall’altro ci sono ovviamente anche mezzi ordinari. Gru che trovano largo impiego in cantieri di ogni dimensione e svolgono una fondamentale funzione di servizio. Come la SRE450, fuoristrada a due assi dalla capacità di sollevamento di 45 tonnellate.

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La SRE450 è una macchina che si presta in modo particolare per il mercato europeo ed italiano.

Sany SRE450, al servizio dei cantieri

Le gru fuoristrada a due assi sono macchine che, da sempre, fanno parte dello skyline dei cantieri di ogni tipo. Soprattutto quelli di costruzione di infrastrutture di ogni tipo. Sany è presente in questo specifico segmento di macchine con undici modelli che arrivano fino alla capacità di sollevamento di 120 tonnellate.

La SRE450 si colloca a metà della gamma ed ha caratteristiche tecniche che sembrano pensate non solo per i cantieri europei ma, nello specifico, per quelli italiani. Con una larghezza di trasporto al di sotto dei tre metri è infatti spostabile senza particolari problemi.

Sany punta sul mercato italiano con la SRE450

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Le dimensioni della SRE450 permettono un suo impiego nel nostro mercato.

Il braccio telescopico è in grado di arrivare all’altezza di lavoro di 35 metri che salgono a 51,5 con il jib opzionale. Rispetto alla serie precedente il costruttore cinese ha migliorato diversi aspetti. Tutti mirati all’aumento dell’efficienza e dei margini di sicurezza.

  • La cabina è più spaziosa con un maggior spazio interno e una visibilità superiore
  • Il nuovo telaio scatolare è ora più leggero del 5% a fronte di una rigidezza superiore del 10%
  • La motorizzazione è Cummins rafforzando ancora di più una partnership di valore
  • La trasmissione è Dana a controllo elettronico per garantire precisione operativa
  • Gli assali sono Meritor e coniugano robustezza con polivalenza di impiego
  • La sterzata avviene in quattro modalità differenti per garantire elevata manovrabilità
  • La gestione di macchina e carico avviene il MachineLink fornito di serie
La SRE450 ha un diagramma di lavoro molto interessante

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Il diagramma di lavoro della SRE450 con il braccio telescopico senza jib.

La SRE450 in azione con il jib opzionale

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Il diagramma di lavoro della SRE450 con il braccio telescopico con il jib in opzione.

ROOTCLOUD T-AMS Pro, la tecnologia Sany a bordo macchina

Per la gestione completa di macchina e carico è presente a bordo, di serie, il dispositivo ROOTCLOUD T-AMS Pro.

Tramite una completa interfaccia elettronica con videate intuitive è quindi possibile controllare e impostare la traiettoria GPS. Oltre allo stato della macchina, la gestione della manutenzione ed impostare delle E-fence che aumentano in modo significativo la sicurezza operativa.

Oltre a questo Sany ha previsto tutta la gestione degli allarmi e la completa e separata gestione degli operatori su PC o piattaforma mobile MachineLink+. Quest’ultima consente quindi il controllo remoto delle gru. Si tratta di un pacchetto telematico che aumenta notevolmente l’efficienza della gestione della flotta e aiuta a fornire migliori servizi post-vendita. Oltre che ad aumentare la sicurezza operativa nelle manovre di sollevamento.

Sany ha una gestione elettronica evoluta della SRE450

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Il controllo completamente elettronico della SRE450 permette di avere tutto sott’occhio aumentando il livello di sicurezza.

Tecnologia consolidata

Il peso operativo di 32.300 kg permette una capacità massima di sollevamento di 45 tonnellate a 3 metri dal centro ralla. Al massimo sbraccio orizzontale di 32 metri si arriva a 0,7 tonnellate. Con una larga fascia di valori intermedi a diversi sbracci e altezze dove la zona fra gli 8 e i 12 metri di sbraccio permette senza problemi di movimentare pesi che oscillano fra le 20, le 17 e le 15 tonnellate.

La motorizzazione è fornita da Cummins con il QSB 6.7 che eroga la potenza massima di 209 kW (284 cv) a 2.200 giri/min. La velocità degli argani è di 141 m/minuto per quanto riguarda quello principale, e di 135 m/minuto per l’ausiliario. I tempi di sollevamento e abbassamento del braccio sono di 40 e 47 secondi. Mentre per quanto riguarda lo sfilo idraulico abbiamo 41 secondi in estensione e 40 secondi in chiusura. L’impianto idraulico dispone di un serbatoio da 405 litri.

Le manovre in cantiere sono agevolate dalle quattro modalità di sterzata che prevedono quella integrale, solo anteriore, solo posteriore e a granchio. La velocità massima su strada si attesta a 34 km/h. Le marce sono 6 in avanti e 3 in retromarcia con gestione completamente elettronica permettendo all’operatore di concentrarsi sulle manovre.

La Sany SRE450 è una gru dal layout consolidato

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La tecnologia hardware della SRE450 è consolidata e si affida a fornitori di livello come Cummins, Dana e Meritor.

La visione ergonomica di Sany

Il costruttore cinese è da lungo tempo uno dei player più importanti nel mondo del sollevamento. Gli investimenti effettuati nel settore delle gru hanno portato Sany ad essere oggi un riferimento sul mercato insieme ad altri grandi marchi dalla lunga tradizione. Il posto guida e la semplicità di impiego sono fra gli obiettivi che sono stati fortemente inseguiti e raggiunti. Le cabine delle gru Sany, siano esse gommate o cingolate, si collocano infatti ai vertici del mercato per soluzioni ergonomiche.

E la SRE450 non è da meno. Lo spazio interno è stato aumentato del 10% rispetto alla serie precedente. La visibilità esterna è aumentata del 33% compiendo un significativo passo avanti in termini di sicurezza attiva e passiva. La maggiore superficie vetrata complessiva è stata realizzata con cristalli basso emissivi per la massima protezione contro i ragi UV e per ridurre quindi il calore interno.

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La cabina è uno dei punti di forza della SRE450.

Sany ha investito molto nelle nuove cabine delle sue gru

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Il livello di sicurezza della cabina della SRE450 è stato curato in modo attento e con diversi dettagli costruttivi.

Il layout è improntato su semplicità e funzionalità con il sedile di guida sospeso pneumaticamente e regolabile che comprende i due joystick multifunzione completati da due pannelli di controllo. Quello di destra comprende un jog-dial che permette di navigare comodamente nel menu del display elettronico da 10,1″ collocato anteriormente sulla destra.

L'ergonomia della SRE450 è di alto livello

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L’ergonomia del posto guida ricalca una filosofia aziendale molto chiara e che riguardato tutte le gru del costruttore.

Tutto sotto controllo

Il display permette infatti di tenere sotto contollo in modo diretto e intuitivo tutte le operazioni di sollevamento e movimentazione. Grazie ad una chiarezza grafica che fa capire in modo immediato all’operatore se la macchina si muove all’interno dei diagrammi di sicurezza prevedendo anche cosa potrà succedere. E nel caso se sia necessario rivedere il piazzamento prima di iniziare le operazioni vere e proprie.

Le modalità di sterzata si comandano invece da un panello elettronico specifico collocato proprio sotto al display principale. A fianco sono invece accessibili i comandi per la stabilizzazione.

Sany ha una visione evoluta del controllo delle proprie gru come la SRE450

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Il controllo totale della SRE450 prevede un display da 10,1″ da cui si impostano tutti i parametri operativi. Ottima la completa gestione a distanza della macchina tramite ROOTCLOUD T-AMS Pro.

Verdelli International è l'importatore unico delle gru Sany in Italia

Verdelli International

Specialisti del sollevamento con SANY in Italia.

60 ANNI DI STORIA NEL SOLLEVAMENTO.

Verdelli International affonda le proprie radici in 60 anni di storia legata al sollevamento specializzato nelle gru cingolate. Un'esperienza che non si improvvisa e che vede oggi la struttura di Castelnuovo Rangone muoversi in un mercato estremamente specializzato e selettivo con il marchio SANY di cui è importatore per l'Italia.

Negli anni 50 Silvio Verdelli inizia con coraggio e lungimiranza una piccola attività di costruzione benne e attrezzatura per lo scavo. In breve tempo si allarga alla revisione e al commercio di macchine movimento terra e dragline. Sono anni di grande sviluppo e l’attività cresce costantemente con l’inserimento di gru e macchine per il  sollevamento.

Con marchi importanti come Ruston-Bucyrus e Link-Belt. Costruttore, quest'ultimo, di cui la Verdelli svolge per lungo tempo la funzione sia di commercializzazione, sia di assistenza tecnica.

Negli anni novanta il Signor Verdelli viene affiancato dalla figlia Roberta che con grande entusiasmo continua l’attività del padre. Nel 2015 costituisce la nuova società Verdelli International S.r.l. e inserisce nella sua gamma commerciale macchine e attrezzatura per la perforazione di grande e piccolo diametro.

Roberta intuisce che il marchio SANY può rappresentare un'ottima opportunità di sviluppo e di apertura verso mercati in forte crescita come quello delle gru fuoristrada, delle autogru e delle gru cingolate ad alte prestazioni.

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