McCloskey, visione completa con Massucco T.
McCloskey si è presentata per la prima volta all'ultima edizione di Ecomondo grazie all'importatore Massucco T. La struttura di Cuneo è infatti dealer per tutta Italia tranne Lazio ed Abruzzo. Una presenza qualificata con una gamma che spazia dagli inerti fino alle biomasse.
McCloskey si è presentata per la prima volta ad ECOMONDO grazie alla presenza della Massucco T. di Cuneo. Il costruttore canadese, forte di una presenza globale e di una importante sede operativa in Irlanda del Nord, ha infatti trovato la propria dimensione ideale nella partnership con la struttura distributiva piemontese. La Massucco T., infatti, è importatore del marchio nord americano per tutta Italia tranne Lazio ed Abruzzo.
Una collaborazione che si è ulteriormente rafforzata e consolidata nell’ultimo triennio con importanti risultati di mercato e con una flotta noleggio che trova oggi pochi riscontri oggettivi nella concorrenza.
McCloskey
La partnership con Massucco T. ha permesso a McCloskey di effettuare il salto di qualità in Italia
L’evoluzione organizzativa del costruttore ha inoltre portato a gestire in modo distinto le macchine per l’ecologia. Mezzi destinati a biomasse e rifiuti misti che sono state divisi da quelli per il trattamento dei
materiali inerti e il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione. L’offerta del costruttore prevede
oggi impianti con motorizzazioni termiche oppure con azionamento elettrico.
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L’accoppiamento ideale fra un J40 ed un R105 per ottenere aggregati riciclati o inerti di alta qualità
McCloskey con frantoi e vagli. Ma non solo.
La gamma McCloskey si articola oggi su tre fondamentali linee di prodotto. Frantoi, vagli e nastri convogliatori. I frantoi si dividono a loro volta in tre tipi: a mascelle, ad urto e a cono. Con target che spaziano dalla classica lavorazione dei materiali inerti fino ai cantieri di demolizione e bonifica.
Gli impianti di vagliatura si dividono nelle due gamme R ed S. Dove la prima, indicata per materiali difficili, comprende anche modelli sgrossatori. Questi ultimi sono infatti dotati di prevagliatura con finger in grado di selezionare anche materiali umidi e grossolani senza ripercussioni di nessun genere sulla produttività e sui successivi vagli.
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La gamma del costruttore canadese permette di implementare qualsiasi ciclo di selezione
La serie S, invece, è indicata soprattutto per la selezione secondaria con una forte propensione verso i materiali inerti. In entrambi i casi si raggiungono livelli qualitativi elevati con la possibilità di integrare anche il lavaggio nel ciclo di selezione.
I nastri convogliatori, infine, sono dotati di carri cingolati e tramogge di carico che permettono non solo di operare in linea con altri impianti ma anche nei cicli di alimentazione con escavatori o pale gommate.
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I nastri convogliatori integrano in modo ottimale l’offerta degli impianti mobili
La linea Environmental
La linea dedicata ai rifiuti e alle biomasse si compone di cinque linee di prodotti. Con due tipologie di nastri ed i vagli serie R “prese a prestito” dalle macchine per inerti. Completano l’offerta i trituratori ed i vagli a tamburo. I trituratori a bassa velocità possono spaziare da materiali più semplici come cascami di legname fino ad elementi più coriacei e complessi come gli pneumatici.
Passando ovviamente per rifiuti misti di vario genere. L’offerta di vagli a tamburo si articola su modelli cingolati e gommati. Con questi ultimi pensati per essere agganciati a semirimorchi che agevolano i lunghi trasporti fra un sito produttivo ed un altro.
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Il costruttore è presente anche con i trituratori ed i vagli rotativi, dai più semplici ai più complessi, fondamentali per le biomasse