KOBELCO aveva annunciato le nuove motorizzazioni Yanmar e Isuzu nel corso del 2023. Alcuni nuovi modelli li avevamo già visti allo Smopyc in piena fase-out Hino e fase-in dei nuovi fornitori. A Bauma 2025 il player ha dato sostanzialmente “via libera” a tutti i nuovi motori della Serie 11E e gli escavatori equipaggiati con questi propulsori sono di fatto arrivati sul nostro mercato in questi ultimi mesi.

Nolocom, dealer del costruttore per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, è stato tra i primi ad ordinare i nuovi modelli. Tanto che ad inizio estate l’azienda valdostana con sedi a Torino, Valle d’Aosta, Biella, Alessandria ed in Liguria ha inserito in flotta nolo diversi nuovi modelli Serie 11E con le nuove motorizzazioni Isuzu 6HK. Tra questi anche due SK350NLC-11E di cui uno mono ed uno triplice.

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L’SK350NLC-11E è

Il Kobelco SK350NLC-11E in azione sulle Alpi biellesi

Ed è proprio modello con triplice articolazione, equipaggiato tra le altre cose con avambraccio lungo, ad essere entrato in azione in un impegnativo cantiere sulle Alpi biellesi. L’impresa Ronchetta sta infatti eseguendo i lavori di sistemazione della strada montana che porta alla stazione di monte della Funivia del Monte Mucrone. L’impianto che parte alle spalle del Santuario di Oropa è infatti chiuso da circa 4 anni. Questi lavori, finanziati dal PNRR, sono quindi propedeutici alla sua rimessa in funzione.

Occorre infatti permettere un accesso sicuro alla stazione di monte e ai sostegni della linea funiviaria senza impiegare per forza di cose gli elicotteri. Questo consentirà infatti di eseguire i lavori necessari per la revisione completa dell’impianto con meno vincoli ed a costi maggiormente sostenibili.

L'Impresa Ronchetta si sta occupando dei lavori a Oropa con l'SK350NLC-11E

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L’SK350NLC-11E si è occupato nello specifico della realizzazione di scogliere e briglie

Il Kobelco SK350NLC-11E è operativo nella valle alle spalle del Santuario di Oropa

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La funivia del Monte Mucrone parte alle spalle del santuario di Oropa, vicino a Biella

La messa in sicurezza della pista esistente

I lavori di messa in sicurezza della pista esistente consistono nella sistemazione complessiva di tutto il sèdime. Questo avviene con la contestuale costruzione di muri di contenimento, cunette e con la sistemazione idraulica dei diversi torrenti e fiumi che incrociano la pista. Ed il Kobelco SK350NLC-11E ha proprio eseguito questo tipo di lavoro. Si tratta infatti di un impegno che richiede la movimentazione di grandi massi da scogliera in spazi non sempre ottimali. Ed il braccio a triplice articolazione, accoppiato ad una macchina da quasi 40 tonnellate di peso operativo, permette di ottimizzare forza di strappo, di sollevamento e ingombri operativi.

L’impresa Ronchetta dispone infatti di un parco macchine di proprietà impegnato su altri fronti di lavoro all’interno dello stesso cantiere. Ma una macchina di questo peso operativo con braccio a triplice articolazione è di fatto una vera “news” per l’azienda biellese.

L'SK350NLC-11E è disponibile anche con braccio a triplice articolazione

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Il braccio a triplice articolazione ottimizza le prestazioni della macchina

I numeri nascosti di un escavatore particolare

Ed infatti il Kobelco SK350NLC-11E si è dimostrato una macchina determinante nella conduzione del cantiere proprio grazie alle sue caratteristiche. Il peso operativo di questa macchina, in questo specifico allestimento con carro stretto (N=Narrow) e con avambraccio lungo, è infatti di 37.800 kg.

La motorizzazione è l’Isuzu 6HK1 da 7,8 litri è uno Stage V ampiamente conosciuto e collaudato che qui sviluppa 210 kW (285 cv) a 1.900 giri/min. La coppia massima è di 1.080 Nm a 1.500 giri/min. Règimi di rotazione che ben si sposano con la filosofia Kobelco dei bassi consumi. Bassi consumi che si ottengono con un’elevata efficienza complessiva che parte, in primis, dal forte taglio di pressione sui distributori quando ogni singolo movimento è in neutro.

KOBELCO ha cambiato i motori dei suoi escavatori passando da Hino a Yanmar e Isuzu

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La nuova motorizzazione è il conosciuto Isuzu 6HK1 da 7,8 litri

L’impianto idraulico fornisce 2 x 294 l/min + 1 x 44,2 l/min a cui si aggiungono 1 x 19 l/min della pompa dei servocomandi. Le forze in gioco si collocano ai primi posti nella classe di macchina a cui appartiene l’SK350NLC-11E. Quella di scavo (benna) dispone infatti di 244 kN (con Powerboost) che corrispondono a 24.881 kg. Quella di strappo (avambraccio) dispone invece di 154 kN (con Powerboost) pari a 15.704 kg. La forza di sollevamento massima a 3,00 metri dal centro ralla e a 3,00 metri dal piano di appoggio è di 24.380 kg con la torretta longitudinale al carro. Un valore molto elevato e pienamente sfruttabile proprio grazie al braccio a triplice articolazione.

La forza di sollevamento dell'SK350NLC-11E è tra i punti di forza della macchina

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La forza massima di sollevamento con questo allestimento è di 24.380 kg a 3,00 metri dal centro torretta e 3,00 metri dal piano di appoggio

In cantiere

La gestione dell’idraulica prevede tre modalità di lavoro e, per avere elevate prestazioni in sollevamento, anche la funzione Power Lift. La contemporaneità dei movimenti, pur essendo l’impianto idraulico un centro aperto, è assicurata dalla funzione di Traslazione Indipendente che permette di muoversi senza problemi utilizzando gli altri movimenti.

Elementi che hanno colpito l’operatore dell’Impresa Ronchetta utilizzando la macchina in cantiere. L’azienda non ha infatti nel proprio parco macchine gli escavatori Kobelco ed il noleggio di questo mezzo ha permesso di testare la macchina per un periodo prolungato (parliamo infatti di un nolo di diversi mesi) ed in un cantiere duro e selettivo. Un contesto dove l’escavatore ha movimentato massi impegnativi nelle operazioni di scavo e dove ha realizzato briglie e scogliere con la precisione tipica delle macchine Kobelco.

I consumi sono stati un altro aspetto positivo che ha colpito l’Impresa Ronchetta. Comparabili con quelli di macchine più piccole già in possesso dell’azienda, hanno consentito un ulteriore risparmio nella gestione complessiva del cantiere.

KOBELCO con l'SK350 punta sulla triplice articolazione su una macchina da 40 tonnellate

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L’SK350NLC-11E si distingue per la presenza della triplice articolazione con un peso operativo che sfiora le 40 tonnellate

KOBELCO punta da sempre al massimo contenimento dei consumi

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Tra gli elementi positivi le elevate forze in gioco ed i bassi consumi

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