Kobelco è uno dei costruttori leader, in Giappone, nel mercato delle macchine da demolizione. Tutti gli appassionati conoscono bene le grandi macchine in uso presso le maggiori imprese specializzate nipponiche. La sua tecnologia ha quindi trovato ampia diffusione anche su altri mercati. Fra cui quello, molto competitivo, dell’Europa.

Si tratta di macchine pensate per sopportare condizioni di lavoro difficili. Al contempo devono però unire elevata flessibilità, polivalenza e prestazioni tali da poter essere produttive nei cantieri di demolizione. Sulla base di questi valori, Kobelco Construction Machinery Europe BV ha annunciato l’arrivo sul mercato del nuovo SK550DLC-11. Si tratta dell’evoluzione del precedente moldello, di cui mantiene la struttura base e le caratteristiche peculiari. A fronte, però, di un nuovo motore e di una cabina il cui comfort è superiore rispetto al passato.

Il nuovo Kobelco SK550DLC-11 si presenta sul mercato europeo delle macchine da demolizione

Kobelco

SK550DLC-11

La base del nuovo SK550DLC-11 è la stessa del precedente SK550DLC-10 ma con tutti i nuovi accorgimenti in termini di motorizzazioni e comfort che caratterizzano il nuovo “50 ton” del costruttore di Hiroshima

La storia di Kobelco nelle demolizioni

Il nuovo Kobelco SK550DLC-11 sostituisce di fatto il precedente SK550DLC-10. Escavatore che fu lanciato per la prima volta nel 2018 introducendo per la prima volta i concetti di nuova generazione delle macchine da demolizione del costruttore. Come ad esempio il sistema NEXT che prevede una serie di soluzioni specifiche per incrementare la produttività nei cantieri di demolizione. Come il carro ad allargamento idraulico, i bracci da demolizione modulari, il braccio con triplice articolazione dotato di supporto autonomo.

Quest’ultimo consente di cambiare il braccio in cantiere in 30 minuti senza dotazioni particolari come gru o altre macchine di supporto. Un sistema che ha permesso un’ampia diffusione di queste macchine anche nei pesi operativi inferiori come nel caso del Kobelco SK350DLC ed SK400DLC.

La versione con braccio triplice del Kobelco SK550DLC-11 è adatta per le demolizioni di edifici con altezza minore

Kobelco

SK550DLC-11

Il braccio con triplice articolazione impiega un supporto autonomo che permette, in circa 30 minuti, di cambiare il braccio senza l’uso di attrezzature esterne come gru o altri escavatori

Per le demolizioni direttamente dallo stabilimento

L’escavatore Kobelco SK550DLC-11 deriva dal modello standard SK500LC-11. Una trasformazione che ha permesso di adattarlo a molteplici soluzioni e configurazioni direttamente in cantiere. Infatti il sistema NEXT sviluppato da Kobelco consente di adattare la macchina alle effettive condizioni operative scegliendo diverse altezze operative. Con la possibilità di utilizzare diverse attrezzature con pesi operativi che variano al variare del diagramma di lavoro.

La macchina ha infatti quattro configurazioni di attacco ultra lunghe e può lavorare fino ad un’altezza massima di 27,5 m al perno. La configurazione del braccio con triplice articolazione è ideale per affrontare i piani inferiori di edifici alti e ha una profondità massima di lavoro di 6,2 m. I diversi tipi di configurazione possono essere facilmente cambiate in loco. Nel momento in cui è necessario spostare la macchina è possibile rientrare nei pesi e nelle misure standard dei Codici della Strada europei grazie alla modularità degli elementi.

Il sistema NEXT di Kobelco permette di configurare il nuovo SK550DLC-11 sulla base delle effettive esigenze di cantiere

Kobelco

SK550DLC-11

L’altezza massima operativa al perno della versione con braccio ultra-high demolition è di 27,2 metri

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