JCB TM320, alte prestazioni per construction e agri
La pala telescopica JCB TM320 è una macchina che sta riscuotendo grandi consensi sul mercato. Con applicazioni trasversali dall'agricoltura, alle costruzioni fino al recycling grazie anche al cambio Power Shfit a 8 marce e al motore DieselMAX Stage V.
JCB, forte di una tradizione nord europea nelle pale gommate telescopiche, punta sicuramente al mercato agricolo ma senza dimenticare la sua natura “construction”. E’ passato infatti un anno dal lancio delle nuove pale gommate telescopiche JCB TM indirizzate al mercato agricolo ma i nuovi modelli si confermano trasversali. Con applicazioni che vanno dall’agri, appunto, per passare alle costruzioni e al recycling.
La nuova gamma, composta dalla TM180, TM220, TM320 e TM420, ha già i suoi bestseller. Stiamo parlando della TM320. Il modello che, posizionandosi nella parte medio-alta della gamma, sta raccogliendo maggiori riscontri. Fra le altre cose JCB rende disponibile anche la versione “S” dotata di una potenza e una portata idraulica superiori. Dotazione che permette di aumentare le prestazioni e affrontare lavori più gravosi.
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La 320 TM è disponibile anche in versione S con prestazioni idrauliche superiori
La scelta di JCB, così come avviene anche per i sollevatori telescopici, è di ricorrere ad una catena cinematica dotata di cambio Power Shift. Una precisa filosofia operativa che vuole garantire elevata forza di spinta con dei consumi contenuti quando si effettuano operazioni di load & carry o quando si affrontano i trasferimenti su strada.
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Power Shift a 8 rapporti per la massima guidabilità
Se da un lato, però, si vuole avere la massima controllabilità, visti i target molto specifici delle gommate articolate, occorre dotarsi di un cambio molto spaziato. Ed è per questo che JCB ha scelto un Power Shift a 8 rapporti a gestione elettronica. Un cambio che permette di avere una gestione fluida e del tutto identificabile con una trasmissione idrostatica. Ma con i vantaggi di un powertrain meccanico.
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Prestazioni e controllabilità sono i punti di forza del cambio Power Shift a 8 rapporti della 320 TM
Si tratta di una nuova trasmissione JCB powershift installata oggi su tutte le pale gommate telescopiche TM. Tra le altre cose si basa sui componenti collaudati dell’attuale unità a sei velocità, ma con due marce avanti extra che forniscono uno sforzo di trazione ottimale. Questo consente passaggi fluidi e progressivi tra i rapporti con la disponibilità anche della versione da 40 km/h. Un’elevata velocità di crociera su strada con una maggiore silenziosità grazie al règime motore contenuto.
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Il cambio Power Shift a 8 rapporti della 320 TM permette di avere un’elevata efficienza in trasporto
Decisamente interessante il fatto che la trasmissione ad alta efficienza JCB TorqueLock sia disponibile in ogni marcia. Questo anche nelle quattro velocità di retromarcia. Si tratta di una scelta che privilegia i consumi e lo sfruttamento ottimale della coppia molto elevata del DieselMAX. In associazione con il lock-up automatico nelle marce dalla quinta fino all’ottava, permette di avere un’elevata economia di esercizio.
L’azionamento può essere completamente manuale oppure in modalità “automatica intelligente” per le ultime tre marce. Con una risposta differente a seconda di come si preme l’ecceleratore. Attuando una pressione leggera si ha un’elevata efficienza di carburante sfruttando maggiormente la coppia. Una pressione superiore ottiene invece il cambio marcia meno freqeuente sfruttando gli alti régimi e la massima potenza.
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La 320 TM dispone del nuovo cambio Power Shift a 8 rapporti che ne aumenta la polivalenza
JCB DieselMAX, una certezza
Tutto il powertrain della TM320 ruota intorno al propulsore JCB 448 DieselMAX. Si tratta dell’apprezzato 4 cilindri da 4,8 litri nella taratura da 97 kW (132 cv) di potenza per 550 Nm di coppia massima. Un’unità che risponde ai requisiti Stage V grazie a una soluzione DPF/SCR integrata.
Infatti il costruttore britannico ha sempre spinto moltissimo sulla massima efficienza di combustione con pompe ad altissima pressione. Questo ha sempre consentito ai motori JCB, storicamente, di avere emissioni molto basse di particolato. Situazione ottimale che però, per sua stessa natura, dà origine ad un elevata frazione di ossidi di azoto (NOx). Questi ultimi sono trattati con la riduzione catalitica selettiva (SCR) trattando i gas in uscita con AdBlue.
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Il motore DieselMAX 448 Stage V permette di operare con bassissime emissioni in ambienti di ogni tipo
La reazione chimica che deriva dalla scomposizione degli ossidi di azoto ottiene l’emissione in atmosfera di azoto semplice e vapore acqueo. L’azoto, come tutti sanno, è un elemento che compone l’atmosfera che respiriamo e non è dannoso.
Una scelta motoristica che ottimizza i consumi. Questi ultimi, a loro volta, sono ulteriormente ridotti grazie al JCB Autostop che spegne il motore dopo un periodo di regime al minimo che può essere impostato.
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Il 448 DieselMAX è un 4 cilindri Stage V con DPF/SCR integrati da 4,8 litri con 97 kW (132 cv) di potenza per 550 Nm di coppia massima.
JCB Command Plus, una filosofia di guida prima ancora che una cabina
La TM320 e la versione TM320S condividono entrambe, con tutta la gamma delle telescopiche, la nuova cabina JCB Command Plus.
JCB ha di fatto rivoluzionato il proprio modo di intendere le cabine quando si è presentata sul mercato con le Command Plus. Una vera e propria filosofia di guida che ha coinvolto tutte le macchine del costruttore con criteri ergonomici molto avanzati e con grande attenzione per l’operatore.
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La Command Plus non è solo una cabina ma è una vera filosofia di guida che accomuna tutte le macchine del marchio
La TM320 è di fatto dotata di parabrezza monolitico che si allunga verso l’alto. Consente quindi una elevata visibilità anche sopra la testa dell’operatore. Elemento fondamentale per una pala telescopica. Nella sostanza il campo visivo anteriore è infatti aumentato del 13% mentre l’area vetrata è più ampia del 52% rispetto alla versione precedente. La griglia di sicurezza FOPS integrata nel ROPS ha ora un disegno ottimizzato che migliora la visibilità verso l’alto. Si tratta di un dettaglio fondamentale quando si eseguono operazioni di posizionamento e scarico di materiali o quando si caricano mezzi grande volume con sponde molto alte.
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La griglia di sicurezza FOPS ha un disegno ottimizzato che migliora la visibilità verso l’alto
L’operatore al centro del processo produttivo
All’interno della cabina è presente il nuovo piantone dello sterzo con funzione Memory. E’ quindi possibile spostarlo e poi ricollocarlo nella stessa posizione quando si sale e scende dal posto guida. Operazione che ora è decisamente più sicura grazie ai gradini della cabina illuminati. Inoltre è presente la funzione delle luci “Follow me home” con cui, dopo aver parcheggiato la macchina al buio, si programma l’illuminazione a 360° che rimane rimanere accesa qualche istante prima di spegnersi automaticamente.
I comandi presentano un pannello con interruttori a membrana collocato sul montante destro. Qui è possibile aggiungere un supporto per lo smartphone con una collocazione semplificata per agevolarne l’accessibilità.
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La Command Plus dispone di una maggiore visibilità superiore
Il joystick multifunzione di controllo presenta anche un pulsante Hot Key. Si tratta di una funzionalità programmabile di controllo idraulico assocabile a una qualsiasi delle numerose funzioni disponibili. Abbiamo quindi la possibilità di effettuare il passaggio immediato tra le modalità di trasmissione automatica e manuale o l’attivazione/disattivazione del blocco della coppia. Così come è possibile avere il pieno controllo della linea idraulica ausiliaria oppure il controllo per la radio e lo smartphone collegato tramite Bluetooth. Oppure anche la funzione di interruttore principale per le luci di lavoro.
Per agevolare la sostituzione delle attrezzature tutta la gamma TM presenta un controllo di rilascio della pressione all’interno e all’esterno della cabina così come all’estremità del braccio.
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La 320 TM agevola la sostituzione delle attrezzature con un controllo di rilascio della pressione interno ed esterno alla cabina e in punta braccio
