HITACHI e ALTA QUOTA. Una partnership sempre più stretta per lavorare nei cantieri alpini
HITACHI e ALTA QUOTA sono un binomio conosciuto in tutto il settore dei complessi e difficili lavori alpini. L'azienda di Cavalese, che opera in tutto il nord e centro Italia e nella vicina Svizzera, si affida al costruttore giapponese sia per i miniescavatori, utilizzati in lavori dove spazio e pendenza sono i compagni di lavoro quotidiani, sia per le grandi macchine.
HITACHI è un costruttore apprezzato da sempre per la sua precisione operativa e per l’elevata affidabilità degli escavatori, grandi e piccoli, che compongono la sua gamma. Non è quindi un caso se Alta Quota, azienda con sede a Cavalese, in provincia di Trento, si affidi alle macchine arancioni da lungo tempo.
L’azienda trentina si occupa infatti trent’anni si occupa di manutenzione del territorio montano e di ingegneria naturalistica. Attività che comprende il consolidamento di pareti rocciose, la realizzazione di terre armate per la stabilizzazione di scarpate e pendii. Oltre a questo vi sono anche paravalanghe e paramassi. Ma non solo. Alta Quota esegue anche lavori più convenzionali come la posa di tubazioni per acquedotti, fognature e impianti di innevamento. Spesso però in contesti molto difficili sia dal punto di vista altimetrico, sia da quello delle pendenze in gioco.
Fra i lavori eseguiti dall’azienda di Cavalese vi sono anche l’installazione di barriere stradali di sicurezza e la realizzazione di staccionate tradizionali in legno. Si tratta di lavori ad alta specializzazione che si basano su una profonda conoscenza del territorio nel quale ogni volta Alta Quota interviene. Stiamo infatti parlando di un territorio la cui diversa morfologia rappresenta sempre una nuova sfida. Sebbene la sua sede d’elezione sia il Trentino, Alta Quota opera nel nord e centro Italia ed anche in Svizzera.
HITACHI
I contesti operativi in cui lavora Alta Quota si caratterizzano per spazi stretti e forti pendenze
HITACHI e ALTA QUOTA. Precisione nei lavori complessi
L’azienda trentina si affida da lungo tempo alle macchine Hitachi. Infatti lavorare in montagna, o comunque in quota, significa spesso muoversi su terreni in pendenza ed in spazi ridotti. Parliamo dunque di contesti nei quali i miniescavatori Hitachi sono particolarmente adatti per peso, dimensione e raggio di rotazione ridotto. Nello specifio nel parco macchine aziendale sono presenti i miniescavatori Hitachi Zaxis 33U-6 e Zaxis 55U-6 Stage V. Macchine fondamentali per i cantieri che l’impresa affronta ogni giorno anche grazie alla loro robustezza. Elemento qualificante fondamentale per lavorare nel contesto alpino.
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L’azienda di Cavalese esegue anche lavori più “ordinari” con una forte specializzazione negli impianti tecnici
Il rapporto con Comac
Le macchine Hitachi utilizzate da Alta Quota sono vendute da Comac. L’azienda di Egna, in provincia di Bolzano, è infatti dealer Hitachi per il Trentino Alto Adige e per le provincie di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo.
I miniescavatori Hitachi in forza ad Alta Quota hanno recentemente operato in cantieri di diversa natura. Si parte quindi dalla realizzazione di terre armate a Torri del Benaco (VR) o presso il “Rifugio Friedrich August” sul Col Rodella a Campitello (TN) per arrivare al consolidamento di uno smottamento sulla strada forestale a Canazei (TN). Per passare a zone meno impervie come le opere di terrazzamento di due giardini a Solferino (MN) e Tesero (TN).
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Le macchine del costruttore giapponese forniscono ad Alta Quota l’affidabilità necessaria per lavorare nelle ristrette finestre temporali dei cantieri aziendali
I miniescavatori Hitachi di Alta Quota
I due miniescavatori Hitachi utilizzati dall’azienda di Cavalese hanno peso operativo di 3.720 kg (ZX33U) e 5.310 kg (ZX55U). La potenza rispettiva è di 18,8 e 29,1 Kw (25,6 cv e 39,6 cv). Due macchine che garantiscono tempi di ciclo rapidi a fronte di carichi di lavoro elevati. Un’alta produttività che però non penalizza comfort, sicurezza di guida, contenimento dei consumi e basso impatto ambientale. Due prerogative, queste ultime, che incontrano le esigenze di lavoro di “Alta Quota”. L’azienda è infatti costantemente impegnata in contesti sensibili dove è fondamentale operare con macchine di ultima generazione a basse emissioni.
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I miniescavatori di Alta Quota operano in cantieri dove esperienza e competenza sono fondamentali
Mini ma non solo
Ma il parco mezzi aziendale di Alta Quota marchiato Hitachi comprende anche macchine più grandi. Dei veri e propri punti di riferimento del mercato. Si tratta nel dettaglio degli Hitachi ZX210LCN-7 con braccio mono e triplice e degli Hitachi ZX135US-6 con braccio mono. Macchine equipaggiate anche con gli impianti 3D iCON di Leica Geosystems che permettono all’azienda trentina la massima precisione operativa in un contesto operativo altimetrico complesso da gestire.
Il rapporto con le macchine del costruttore giapponese è quindi profondamente radicato nel DNA aziendale con un parco mezzi importante. Una flotta che spazia, per l’appunto, dai miniescavatori, per arrivare ai mezzi più grandi possibili in grado di operare con agilità negli stretti spazi dei cantieri alpini.
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Alta Quota si affida al marchio giapponese anche per le grandi macchine
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Nei cantieri di Alta Quota sono presenti macchine mai banali. Con gli escavatori arancioni a recitare un ruolo da protagonisti
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I cantieri di Alta Quota richiedono specifiche competenze e macchine in grado di assecondare gli operatori in modo preciso