Febbraio 2024: la rivoluzione eolica quest’anno è targata Faymonville. L’azienda lussemburghese ha ideato e lanciato il suo adattatore per torri eoliche con apparecchiatura a rotazione libera, attaccato a un insieme di rimorchi autosterzanti 4+7.

La parte anteriore del complesso di rimorchi Faymonville è caratterizzata da un tecnologico modulo autosterzante a 4 assi a sospensione pneumatica. Modulo utilizzabile con pneumatici da 17,5“ o 22,5“ ed adattabile per trattori 6×4 e 8×4 oppure 8×4 e 10×4.

Funzionalità innovative

Rainer Noe, uno dei responsabili del progetto, è sicuro delle funzionalità dell’innovativa macchina “Per la prima volta è possibile utilizzare anche macchine 10×4 per questo tipo di trasporti. Le diverse varianti di base e le opzioni disponibili di pneumatici rendono il concept estremamente flessibile e a misura dell’utente

Passando avanti e andando al corpo del macchinario abbiamo gli adattatori per torri che permettono un collegamento a segmenti di torri con un attacco a 3 o a 4 punti senza telaio supplementare. Quindi nel modello di base è possibile spostare segmenti con diametri interni da 2.650 a 5.400 millimetri. Estensibili fino 6.300 millimetri nelle versioni più grandi. La corsa verticale di 1.600 millimetri è inoltre un utile alleato per il superamento di barriere ed ostacoli di vario genere.

FAYMONVILLE punta all'eolico con nuovi e più funzionali rimorchi

Faymonville

Il costruttore ha presentato i suoi nuovi rimorchi dedicati in modo specifico al mondo dell’eolico

Stabilità e sicurezza Faymonville

Di notevole importanza è anche l’avanzato sistema di sicurezza alla guida a sospensione idraulica. Consente infatti al convoglio di sollevarsi ed abbassarsi unilateralmente permettendo dunque elevate prestazioni di stabilità. Per la stessa ragione, sia anteriormente che posteriormente, si trovano quattro cilindri di sterzo. Il veicolo di raggiunge la larghezza di 2.750 millimetri. L’adattatore è inoltre controllato da sistemi di salvaguardia di tipo meccanico e idraulico per un’ulteriore ottimizzazione della sicurezza.

Infine, l’operatore sarà facilitato nel lavoro da un’intuitiva rete di telecomandi che permettono il funzionamento generale del complesso. Quindi sarà sempre in sicurezza sia durante il carico e scarico, sia durante le manovre che coinvolgono l’adattatore.

Potrebbe interessarti

In primo piano

Articoli correlati