Case Construction ha alzato il velo sulla nuova Serie E. Con molte novità in cui spiccano sicuramente le motorizzazioni FPT. Attorno a questo “cuore italiano” sono stati implementati una lunga serie di aggiornamenti da un punto di vista idraulico. Una chiara scelta di campo che ha portato un ulteriore sviluppo della tecnologia sviluppata da Case Construction insieme a Sumitomo. E, forse, mai come prima d’ora ci sono contenuti “made in Case” dentro questi escavatori.

La presenza delle motorizzazioni FPT mette un punto fermo da un punto di vista dell’efficienza insita nel propulsore. Si tratta di un elemento strategico sotto molti punti di vista. Alcuni brevetti, come l’HI-eSCR2, semplificano infatti la vita a chi lavora in cantiere e, soprattutto, contribuiscono in modo netto all’economia nel tempo di queste macchine. Con motori che puntano all’efficienza della combustione come proprio punto di forza.

I nuovi CX Serie E utilizzano motorizzazioni FPT

La cabina di guida è stata migliorata basandosi sul precedente modulo. Che oggettivamente è sempre stato uno dei più spaziosi del mercato. Se a prima vista, infatti, i cambiamenti potrebbero sembrare minimi, in realtà si è fatto molto. Sia per il comfort, sia per l’ergonomia, sia per la sicurezza. Alla protezione ROPS, obbligatoria dal 1 gennaio 2012, si è infatti aggiunto di serie un FOPS livello II. Sugli escavatori idraulici solo alcuni costruttori offrono di serie il livello I.

La nuova gamma Case Construction Serie E

Si punta tutto sull’idraulica

Il binomio Case Construction e Sumitomo punta tutto sull’idraulica. Le nuove funzionalità del Case Intelligent Hydraulic System della Serie E sono volte alla personalizzazione della macchina in base alle preferenze dell’operatore. I nuovi Serie E presentano infatti quattro impostazioni di base per la gestione idraulica. SP (Super Power) per la massima produttività e acceleratore impostato alla massima potenza. Si tratta della stessa impostazione della precedente Serie D.

La seconda impostazione si chiama P (Power) e sostituisce le precedenti H e A della Serie D. In questo caso l’impostazione dell’acceleratore spazia da 1 a 10. La terza modalità operativa si chiama E (Eco) ed è pensata per ottimizzare il consumo di carburante. Anche in questo caso la regolazione dell’acceleratore spazia da 1 a 10 e permette una ulteriore regolazione che incide su idraulica, prestazioni e consumi.

Infine la modalità L (Lifting) pensata per il sollevamento. L’acceleratore si regola da 1 a 6 e la funzione Power Boost è sempre inserita. Questo per garantire la massima pressione di lavoro così da garantire le massime prestazioni nella movimentazione di manufatti pesanti. Quando si opera in L, inoltre, si inserisce automaticamente il sistema antiribaltamento che avverte l’operatore e blocca la macchina in caso di sovraccarico.

L'impianto idraulico dei Case Construction Serie E è stato ulteriormente ottimizzato

Le personalizzazioni di Case Construction

A fronte delle quattro modalità di lavoro e delle loro ulteriori sotto regolazioni, è ora possibile anche bilanciare in modo dettagliato le portate idrauliche dei movimenti. I movimenti interessati sono la chiusura dell’avambraccio rispetto alla sua apertura e la chiusura rispetto alla rotazione. Ottimale sarebbe la possibilità di avere anche il bilanciamento di rotazione e sollevamento per consentire, nelle manovre di carico, di ottimizzare i tempi di ciclo.

La gestione delle attrezzature è un aspetto che lascia sempre qualche perplessità negli operatori. Case Construction ha scelto la strada della massima apertura e della semplicità. L’operatore può così impostare in modo autonomo pressioni e portate delle attrezzature e memorizzarne il nome. E’ inoltre possibile fissare dei valori limite superiori per proteggere l’accessorio nel corso del funzionamento.

I nuovi Serie E spostano in alto l'asticella del mercato

Le funzioni ottimizzate già presenti sulla Serie D sono state interamente mantenute. La regolazione automatica della coppia della pompa permette di evitare rallentamenti durante operazioni gravose. Inoltre riduce i consumi nei lavori più leggeri. La regolazione della pressione di rotazione e del sollevamento/abbassamento del braccio diminuiscono i consumi aumentando l’efficienza. Completano il quadro la regolazione della corsa delle aste dei distributori e la rigenerazione dei flussi d’olio.

Il Case Construction CX210E monta un 6 cilindri FPT NEF6

Efficienza e polivalenza dei nuovi motori

L’impiego delle motorizzazioni FPT ha portato una piccola rivoluzione nel mondo degli escavatori a marchio Case Construction. Nella classe di macchine più venduta, quella delle 20 ton di peso operativo, la motorizzazione è ora un sei cilindri da 6,7 litri di cilindrata. Si tratta del NEF6 che equipaggia anche i modelli superiori CX250E e CX300E con, ovviamente, diversi livelli di potenza. Ma la sostanza alla base ci fornisce un motore dal funzionamento concettualmente molto semplice.

FPT ha puntato fin da subito alla massima efficienza nella combustione in modo da ridurre all’origine il particolato. Salvo poi ovviamente intervenire in modo calcolato sugli ossidi di azoto per la loro trasformazione in modo da renderli inerti. Una strada che si è dimostrata vincente e che oggi anche altri blasonati costruttori di motori stanno seguendo. L’assenza dell’EGR e il trattamento dei gas di scarico con l’HI-eSCR2, coperto da 13 brevetti, permettono di ridurre in modo sensibile i costi di gestione.

Case Construction ha presentato la nuova Serie E

La scelta “green” di Case Construction

Riduzione sia da un punto di vista dei consumi grazie a un’elevata efficienza del processo di combustione. Sia da un punto di vista della manutenzione non essendoci nessun DPF da sostituire nel tempo. O nessuna valvola EGR da pulire periodicamente. Inoltre è ora possibile l’alimentazione anche con biodiesel B7 o HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). Un’alternativa che permette, grazie alla bassa presenza Ha una natura completamente idrocarburica (non contiene ossigeno) ed un numero di cetano elevato. Questo permette un’ottima combustione, soprattutto nelle partenze a freddo, riducendo anche la rumorosità del motore.

L’HVO è inoltre privo di aromatici e poliaromatici. Se utilizzato puro, come ora possibile con i nuovi Case Construction Serie E, abbassa ulteriormente le già basse emissioni di CO2 dei motori a gasolio. In alternativa è anche possibile impiegare altri combustibili paraffinici come GTL (da gas a liquidi), CTL (da carbone a liquidi), BTL (da biomassa a liquidi). Si apre quindi un mondo di opportunità che permettono di abbassare in modo sensibile l’impatto ambientale dei nuovi Serie E.

Il Case Construction CX210E si colloca nella fascia più combattuta del mercato

I cambiamenti che non si notano

La cabina è stata aggiornata. Non tanto nella struttura, già nota per essere una delle più voluminose e spaziose, quanto in molti importanti dettagli. Sedile e consolle di guida sono ora solidali e sospesi pneumaticamente. Il sedile e le consolle, a loro volta, sono regolabili. Il riscaldamento del sedile è opzionale. Ricordiamo però che ormai quasi tutti i costruttori lo forniscono di serie. E’ stato aumentato lo spazio per i piedi. Posteriormente è stato rivisto il vano per contenere la borsa frigo. I piccoli comfort quotidiani come portabottiglie e portacellulare sono stati implementati in modo realmente funzionale.

Le regolazioni dei CX Serie E avvengono tramite un comodo comando

Il monitor di comando è ora completamente nuovo ed è passato da 7” a 10”. Tenendo conto che ogni pollice misura 2,56 cm e che la misura è presa sulla diagonale si tratta di un notevole ingrandimento. Il nuovo posizionamento ha permesso inoltre di aumentare la superficie vetrata sul lato destro. Si partiva già da uno dei valori più elevati del mercato e si è ulteriormente migliorata una tradizione che vede Case Construction in pole-position già dalla Serie C.

Le cabine dei Serie E sono state migliorate nella visibilità

Sono stati aumentati e migliorati tutti i dispositivi di sicurezza attiva come i maniglioni, gli accessi per la manutenzione e le piattaforme di lavoro. Sono presenti le telecamere posteriore e sinistra. Quella destra è disponibile in opzione con il Case Maximum View Monitor da 270°. Anche in questo caso alcuni diretti competitor le forniscono di serie. Molti anche per una visione aerea a 360°. Viste le ambizioni di Case Construction di essere un brand di alto profilo sarebbe l’ideale che fossero fornite di serie tutte e tre.

La cabina dei CX Serie E è stata ulteriormente migliorata.

Nel cuore del mercato da 20 a 30 ton

La nuova Serie E sbarca nel cuore del mercato con i modelli CX210E, CX250E e CX300E. Tutti già disponibili con carri Narrow (versione stretta) per agevolare i trasporti sul mercato nazionale. Il CX210E NLC è quindi disponibile anche con larghezza da 2,55 metri e con braccio a triplice articolazione. Il CX250E e il CX300E sono invece disponibili con carro da 3,00 metri ma senza l’opzione del braccio triplice.

La motorizzazione FPT NEF 6 Stage V fornisce diversi livelli di potenza e di coppia a seconda dei singoli modelli. Dimostrando di essere un propulsore che mette in campo elevate doti di elasticità.

ModelloPotenzaCoppia
CX210E124 kW (168 cv) @ 1.800 giri/min 657 Nm @ 1.600 giri/min
CX250E138 kW (187 cv) @ 2.000 giri/min 659 Nm @ 1.800 giri/min
CX300E204 kW (277 cv) @ 1.900 giri/min1.033 Nm @ 1.500 giri/min

Per quanto riguarda invece l’impianto idraulico, c’è stato un aumento di tutte le portate per incrementare le prestazioni e la velocità operativa.

ModelloPortataPressioni di lavoroServocomandi
CX210E2 x 211 l/min34,7 MPa – 37,3 MPa (Power Boost)18 l/min
CX250E2 x 243 l/min34,7 MPa – 37,3 MPa (Power Boost)20 l/min
CX300E2 x 256 l/min34,7 MPa – 37,3 MPa (Power Boost)27 l/min

La gamma Case Construction guardando verso i midi

La gamma completa dei nuovi Serie E di Case Construction comprende anche i nuovi CX130E, CX160E e CX180E. Tre modelli a cavallo fra le categorie midi e construction che utilizzano la motorizzazione FPT NEF45 Stage V da 4,5 litri di cilindrata. Si tratta, anche in questo caso, di una cilindrata che si posiziona ai vertici del mercato e che permette un ottimale sfruttamento della coppia a favore di efficienza e riduzione dei consumi.

I dettagli tecnici di questi modelli non sono ancora stati resi noti ma, alla luce delle novità introdotte sui modelli maggiori, si prospettano sicuramente molto interessanti. Soprattutto tenendo conto che, in un mercato come quello italiano, queste macchine reciteranno sempre di più un ruolo fondamentale. Sia nelle applicazioni forestali, sia nei cantieri urbani dove emissioni ed efficienza operativa saranno le discriminanti dei prossimi anni.

I Case Construction CX Serie E segnano una tappa nella storia del marchio

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