Bruno Generators è sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana. L’azienda di Grottaminarda, in provincia di Avellino, è infatti uno dei maggiori player internazionali nel campo della progettazione e costruzione di gruppi elettrogeni.

Una storia industriale grazie a cui l’azienda campana ha effettuato un’importante fornitura ai Vigili del Fuoco. Si tratta, per la precisione, di 63 gruppi elettrogeni da 230 kVA motorizzati Scania. Una fornitura importante che vedrà i gruppi elettrogeni nati dalla collaborazione fra Bruno Generators e Scania prendere posto nelle caserme del corpo.

Sono infatti 63 i posti di comandi regionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Questa fornitura incrementerà quindi i numeri delle Colonne Mobili Regionali nelle strutture modulari di pronto impiego. Strutture che forniranno l’energia adeguata per rispondere alle situazioni di emergenza. I gruppi elettrogeni sarnno infatti mobilitati efficacemente e rapidamente da mezzi e uomini a seconda delle tipologie di rischio ricorrenti sul territorio nazionale. E serviranno per rispondere alle situazioni di emergenza, come terremoti, alluvioni o disastri ambientali di vario genere.

Bruno Generators e Scania, un percorso iniziato nel 2019

Correva l’anno 2019 e, guarda caso, il palcoscenico era quello del Bauma di Monaco di Baviera. Bruno Generators annunciò in quella sede l’agognata omologazione Stage V. All’interno dell’involucro dei nuovi gruppi elettrogeni c’erano i 13 litri in arancione da 450 kVA.

In questo caso la soluzione proposta da Bruno si è rivelata quella più adatta a rispondere alle esigenze di prestazioni, affidabilità e assistenza richieste dal Ministero.

I gruppi elettrogeni, basati sulla gamma Stage V Scania, saranno inoltre dotati di sistema scarrabile con rulli di scorrimento a scomparsa. Si tratta di una soluzione ingegneristicamente avanzata che consente al gruppo elettrogeno di essere rapidamente carrato o scarrato. Tutto questo per velocizzare le manovre in condizioni di pronto impiego e senza subire deformazioni.

Il motore scelto, nel dettaglio, è lo Scania DC09 320A. Si tratta quindi di un 5 cilindri 9 litri common rail, nella taratura da 250 kVA. La consegna dei gruppi elettrogeni ai Vigili del Fuoco è prevista tra la fine del 2022 e gli inizi del 2023. Una tempistica che sarà rispettata grazie alla produzione verticale Scania per la quale la maggior parte dei componenti è prodotta internamente.

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Parla Gianluca Genua, Direttore Commerciale Italia di Bruno Generators

“Già dalle prime fasi della progettazione, la Bruno Generators ha scelto Scania come partner ufficiale per questa gara di appalto che richiedeva motori conformi alla normativa Stage V” spiega Gianluca Genua, Direttore Commerciale Italia di Bruno Generators. E continua “Tutti i 63 gruppi elettrogeni offriranno importanti vantaggi sia in termini di consumo di carburante, sia dal punto di vista ambientale. Questo è possibile rispettando nello specifico i livelli di emissioni della normativa antinquinamento dell’Unione Europea”.

Le parole di Paolo Carri, Direttore Power Solutions di Italscania

“Siamo orgogliosi di aver contribuito al successo di questa gara di primaria importanza a livello nazionale. Questo senza dubbio è il risultato di un’eccellente sinergia con Bruno Generators in termini di sviluppo e progettazione” sottolinea Paolo Carri, Direttore Power Solutions di Italscania “Scania rinnova l’impegno e il supporto al Corpo dei Vigili del Fuoco, fornendo una soluzione dai livelli di sicurezza e affidabilità senza eguali”.

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