Blend Plants. Una concreta presenza nei cantieri di tutto il mondo
Una presenza globale e capillare. Gli impianti mobili della Blend Plants partono da Brescia verso i cantieri di tutto il mondo. Applicazioni fra loro differenti ma sempre finalizzate alla produzione in situ di conglomerati cementizi e bituminosi a freddo di alta qualità.
Blend Plants è un costruttore presente in tutto il mondo. Non è sicuramente la normalità per un’azienda che rientra a pieno titolo in quelle che si definiscono “Piccole Medie Imprese”. Soprattutto quando si opera in un settore, quello degli impianti per i conglomerati cementizi e bituminosi a freddo, in cui sono presenti grandi multinazionali.
Alla base di questo successo ci sono tutti i valori positivi delle aziende italiane. Una catena di comando estremamente corta che permette di prendere decisioni strategiche in poco tempo. La capacità di sapersi adattare in modo molto rapido alle specifiche esigenze dei propri clienti. Una focalizzazione tecnologica molto attenta ai contenuti specifici pur partendo da progetti di base standardizzati ma modulari. Una modularità studiata per riuscire a risolvere rapidamente situazioni molto specifiche.
BLEND PLANTS
L’impiego per realizzare i blocchi con i casseri Betonblock è molto diffuso
Ben più che semplici impianti
Stiamo infatti parlando di ben più che semplici impianti. Un concetto che abbiamo appreso nel tempo dopo aver visto decine di cantieri. Situazioni operative in cui le imprese impiegano queste vere e proprie macchine in modi completamente diversi a seconda del contesto. La loro polivalenza consente infatti di utilizzarle non solo per la produzione di conglomerati ma anche come mezzi di servizio per il trasporto e lo scarico di materiali inerti.
Non è infatti un caso se l’azienda bresciana abbia progettato e costruito una vera e propria linea di cassoni. Di fatto degli impianti su autocarro senza mescolatore da impiegarsi per il trasporto di materiali inerti il cui scarico avviene con nastro telescopico o pieghevole. Un sistema che, fra le altre cose, permette di dosare con precisione millimetrica la quantità necessaria grazie alla presenza delle celle di carico. Senza sprechi e senza contestazioni.
BLEND PLANTS
Il C022 è un cassone con scarico a nastro.
Produrre conglomerati. Ovunque.
Altre imprese, invece, utilizzano gli impianti della Blend Plants come centrali di betonaggio fisse. Per produrre sia misti cementati, sia conglomerati cementizi strutturali. Un plus che consente una polivalenza applicativa dal valore aggiunto molto elevato. Con una effettiva trasportabilità, semplice e immediata, anche nel modello A240. Un impianto che si colloca al vertice della gamma del costruttore.
Quello che colpisce maggiormente è la effettiva e semplice trasportabilità degli impianti Blend Plants. Non solo dei modelli più piccoli, tendenzialmente installati su autocarri, vagoni ferroviari o sistemi scarrabili, ma proprio del più grande A240. Il costruttore lombardo ha infatti una concezione fortemente modulare e attenta allo spazio.
Un modo di pensare che ha portato soluzioni molto simili a quelle impiegate negli impianti mobili di frantumazione e vagliatura. Sfruttando quindi la movimentazione idraulica dei nastri e di altre parti fondamentali che comportano un’operatività molto elevata. Un valore aggiunto che ha permesso a queso impianto di essere uno dei best-seller del costruttore italiano. Spesso in abbinamento con i silos orizzontali per il cemento. Da parte loro sono componenti pensati appositamente per agevolare il trasporto ed essere immediatamente utilizzabili in cantieri di ogni tipo.
BLEND PLANTS
Diverse aziende hanno inserito gli impianti bresciani nel loro ciclo produttivo
Blend Plants, global concrete
La presenza globale e cosmopolita di Blend Plants è quindi testimoniata da una lunga serie di clienti che impiegano queste macchine nei contesti e nelle applicazioni più disparate. Impianti che risolvono problematiche inerenti il recupero e l’inertizzazione di materiali di vario tipo, la produzione di conglomerati bituminosi a freddo, la realizzazione di reti infrastrutturali per la distribuzione di gas metano, elettrodotti e fibra ottica. Oppure cantieri edili nei centri storici, costruzione di piste aeroportuali, manutenzioni ferroviarie.
Si potrebbe dire che, ad ogni applicazione, corrisponde il proprio Blend Plants. Ecco quindi una carrellata di contesti operativi dove gli impianti bresciani hanno risolto in modo definitivo le problematiche di aziende completamente differenti fra loro. Oltretutto in paesi differenti ed in condizioni climatiche di ogni tipo.
Gervasi Mario Srl
Codogno (LO). Italia.
APPLICAZIONE: riciclo Materia Prima Seconda, conglomerati bituminosi a freddo, produzione di Betonblock
IMPIANTI: A240, E050 su autocarro, silos orizzontale per cemento S032
DESCRIZIONE: a corredo dell’attività di riciclo di rifiuti da costruzione e demolizione per ricavare Materia Prima Seconda lavorano un impianto mobile A240 collocato prevalentemente in modo fisso in abbinamento con un silos orizzontale S032 ed un E050 su autocarro a tre assi. I due impianti consentono il riutilizzo della MPS in vari contesti operativi fra cui cantieri mobili e temporanei. Anche per la produzione di coglomerati bituminosi a freddo.
Frealdo Asfalti Srl
Castagnaro (VR). Italia.
APPLICAZIONE: riciclo Materia Prima Seconda per produzione di conglomerati bituminosi a freddo e Betonblock
IMPIANTI: Seventy sia fisso, sia trasportabile su scarrabile e silos orizzontale S032
DESCRIZIONE: l’attività aziendale di riciclo di rifiuti da costruzione e demolizione per ricavare Materia Prima Seconda è stata completata con un impianto Seventy impiegato sia in installazione fissa, sia mobile per la produzione di conglomerati cementizi e bituminosi a freddo impiegando la MPS come materiale inerte. Il silos orizzontale S032 permette di ottimizzare spazi e tempi agevolando il trasporto del cemento in cantieri temporanei e mobili.
A.L.A.R.A.
Paldiski. Estonia.
APPLICAZIONE: inertizzazione di materiali radioattivi
IMPIANTI: E015 in postazione fissa
DESCRIZIONE: siamo in presenza di un’applicazione semplice quanto operativamente soggetta a stretti controlli qualitativi. La A.L.A.R.A. è infatti una società estone specializzata nella gestione di rifiuti radioattivi di vario tipo. Fra le lavorazioni per ridurre i rischi di contaminazione a zero vi è anche la inertizzazione di determinati materiali tramite un processo di stabilizzazione con cemento che vede l’impiego di un impianto Blend Plants E015 in postazione fissa.
INEO SCLE
Cusano Milanino (MI). Italia.
APPLICAZIONE: manutenzioni ferroviarie
IMPIANTI: Seventy - cinque impianti montati su carri ferroviari
DESCRIZIONE: la manutenzione sulle linee ferroviarie richiede impianti snelli e flessibili in grado di produrre in loco quantità limitate e molto precise di conglomerati cementizi. Le soluzioni della Blend Plants permettono di operare direttamente sulla linea con ingombri limitati e senza dover accedere con mezzi ingombranti dall’esterno della linea rotabile. La possibilità di azionamento sia con motori endotermici che con motori elettrici conferisce una elevata flessibilità anche da questo punto di vista.
GCF
Rozzano (MI). Italia.
APPLICAZIONE: manutenzioni ferroviarie e cantieri di tunnelling ferroviario
IMPIANTI: Seventy – tre impianti su carri ferroviari / MX – sei impianti su carri ferroviari
DESCRIZIONE: le problematiche relative sia alle operazioni di manutenzione ferroviaria, sia alla realizzazione ex novo di nuove sedi rotabili richiedono spesso applicazioni specifiche per risolvere nodi costruttivi molto particolari. Fra cui anche la rapida posa dei conglomerati cementizi senza interferire con i binari. La costruzione modulare degli impianti Blend Plants permette infatti un rapido adattamento per aumentare l’efficienza operativa in questi particolari contesti.
Railworks Corporation
New York. USA.
APPLICAZIONE: tunnelling ferroviario
IMPIANTI: Seventy su carro ferroviario
DESCRIZIONE: negli Stati Uniti l’impiego dei conglomerati cementizi nella costruzione e manutenzione delle reti ferroviarie è un vero e proprio must. Gli impianti Blend Plants installati su carri ferroviari consentono di lavorare nei tunnel senza problemi di spazi e altezze. La precisione di posa e la possibilità di confezionare le quantità esatte richieste dal tipo di lavoro sono gli elementi vincenti che hanno permesso agli impianti italiano di diffondersi in modo sempre più capillare nei cantieri ferroviari del nord America.
Edilgrimaldi
Bardonecchia (TO). Italia.
APPLICAZIONE: lavori di manutenzione stradale e realizzazione infrastrutture a rete
IMPIANTI: Seventy – due impianti montati su autocarri 8x4
DESCRIZIONE: nei lavori di manutenzione stradale e di realizzazione di reti distributive a rete (gas metano, acquedotti, cavidotti) la cantierizzazione incontra spesso problemi sia di spazio, sia di sicurezza operativa. L’impiego delle Seventy come centrali mobili di betonaggio per la produzione di misti cementati e conglomerati bituminosi a freddo consente di risparmiare spazio, tempo e numero di macchine. L’uso come mezzi di trasporto e posa in trincea dei materiali inerti riduce l’uso di spazio e macchine movimento terra.
Consorcio Doble Calzada
Medellin. Colombia.
APPLICAZIONE: lavori di manutenzione stradale
IMPIANTI: E050 installata su autocarro 6x4
DESCRIZIONE: l’azienda si occupa di manutenzioni stradali spaziando dal confezionamento di conglomerati bituminosi a freddo fino alla produzione di calcestruzzo per la costruzione di manufatti come muri di sostegno, canalette, opere di fondazione e sostegno. L’impianto Blend Plants Seventy consente di avere la necessaria flessibilità operativa richiesta da applicazioni di questo tipo in un contesto dove la flessibilità operativa richiesta dai tipi di lavori è fondamentale.
Impresa Paris
Bergamo. Italia.
APPLICAZIONE: lavori edili e stradali in contesti urbani di valore
IMPIANTI: E015 installata su mezzo offroad 4x4
DESCRIZIONE: operare in contesti urbani ad alto valore storico e architettonico richiede particolare attenzione per il trasporto dei materiali. Produrre in loco i conglomerati cementizi è risolutivo per ridurre l’impatto del cantiere sul contesto circostante. L’impiego di un impianto E015 installato su un compatto mezzo off-road 4x4, caratterizzato da un’elevata produttività a fronte di dimensioni estremamente contenute, ha permesso di affrontare un delicato cantiere nel centro storico di Bergamo Alta.
SERYMAT
San Salvador Mar del Plata. Argentina.
APPLICAZIONE: magazzino edile con produzione calcestruzzo su quantità, riciclo MPS, vendita e trasporto/produzione calcestruzzo in cantiere, produzione di Betonblock
IMPIANTI: Seventy – tre impianti installati su autocarri 8x4
DESCRIZIONE: tra i servizi che molti magazzini edili offrono vi è anche la vendita e produzione di conglomerati cementizi direttamente in cantiere con quantità precisamente definite. Gli impianti Blend Plants Seventy consentono di effettuare un preciso servizio a domicilio senza sprechi, per piccole quantità ed in cantieri molto distanti gli uni dagli altri senza le problematiche dei tempi di trasporto che potrebbero penalizzare le resistenze caratteristiche.
DPN – La Fabrik à béton
Saint-Ouen-l’Aumône. Francia.
APPLICAZIONE: magazzino edile con produzione calcestruzzo su quantità, riciclo MPS, vendita e trasporto/produzione calcestruzzo in cantiere, produzione di Betonblock
IMPIANTI: Seventy – due impianti installati su autocarro 8x2
DESCRIZIONE: nella fornitura di materiali e servizi in ambito edile è fondamentale saper rendere efficienti i cantieri in ogni loro aspetto. La produzione di conglomerati in piccola quantità con grande precisione è uno dei fattori vincenti per coprire specifiche nicchie di mercato che, in un contesto come quello francese, sono fondamentali. L’impianto Seventy consente il recupero della MPS con un forte valore aggiunto ed una produzione importante in cantiere senza problemi.
VITALI Spa
Peschiera Borromeo (MI). Italia.
APPLICAZIONE: riciclo MPS direttamente in cantiere per produzione conglomerati cementizi
IMPIANTI: A240 localizzato in cantiere
DESCRIZIONE: nel cantiere del rifacimento della pista dell’aeroporto di Milano Linate è stato impiegato un A240 per la produzione di conglomerati cementizi ad alta resistenza destinati alle piazzole di sosta degli aeromobili. Per il confezionamento è stata impiegata MPS ricavata in loco dalla demolizione delle piste esistenti con l’aggiunta di una percentuale di inerti di cava contribuendo in modo drastico alla riduzione del traffico e delle emissioni in rapporto ad un impianto convenzionale situato altrove.
Alta Group
Saint-Maximin-la-Sainte-Baume. Italia.
APPLICAZIONE: produzione di conglomerati cementizi in aree difficilmente accessibili di alta montagna
IMPIANTI: E015 installata su un mezzo off-road 4x4
DESCRIZIONE: nel cantiere del rifacimento della pista dell’aeroporto di Milano Linate è stato impiegato un A240 per la produzione di conglomerati cementizi ad alta resistenza destinati alle piazzole di sosta degli aeromobili. Per il confezionamento è stata impiegata MPS ricavata in loco dalla demolizione delle piste esistenti con l’aggiunta di una percentuale di inerti di cava contribuendo in modo drastico alla riduzione del traffico e delle emissioni in rapporto ad un impianto convenzionale situato altrove.
BMH
Saint-Maximin-la-Sainte-Baume. Italia.
APPLICAZIONE: produzione di conglomerati cementizi in luoghi remoti
IMPIANTI: Seventy.2 in postazione fissa
DESCRIZIONE: nelle zone dell’estremo nord del Canada sono presenti alcuni insediamenti dei nativi locali che hanno necessità di produrre conglomerati cementizi per le attività edili locali. Attività che si svolgono nel corso di pochi mesi all’anno e si trovano in luoghi remoti. Con il Zeventy.2 è stato possibile soddisfare queste specifiche esigenze operative in modo snello e veloce grazie alla possibilità di spostare rapidamente l’impianto da un cantiere all’altro per ottimizzare l’efficienza operativa.