Allu è un costruttore finlandese specializzato nella costruzione di benne progettate per trasformare materiali di ogni tipo. Nel nostro immaginario collettivo chiamiamo “benne vaglianti” queste attrezzature. In realtà hanno una funzione che va ben al di là di questa lavorazione. L’origine del costruttore spiega molto della filosofia alla base di queste attrezzature. L’esigenza primaria delle aziende locali di poter lavorare con torba e roccia ha spinto Allu a sviluppare una tecnologia unica. Che si basa sulla possibilità di miscelare, frantumare e vagliare materiali di ogni genere. Trasformandoli per essere utilizzati in modo differente. Con un notevole vantaggio competitivo sul mercato.

La benna Allu DH3-17 è stata installata presso la Bosio Piero Escavazioni

I Transformer della Allu utilizzano un sistema di rotori che, sostituendo i martelli di frantumazione/vagliatura, è in grado di trattare materiali differenti. La distinzione fondamentale avviene fra i martelli con testa ad ascia, quelli con testa ovale e quelli con testa massiccia. Il posizionamento sugli elementi di rotazione permette poi di avere lavorazioni con effetti finali completamente differenti. Si passa infatti dalla semplice vagliatura arrivando fino al mix di materiali differenti passando per la frantumazione. La possibilità di inserire gli elementi in modo singolo (tramite dei distanziali) o accoppiato, consente di variare il diametro passante del materiale.

La scelta dei martelli è fondamentale per una corretta efficienza della Allu

La capacità di ALLU di lavorare con materiali difficili.

Queste benne trasformatrici possono quindi lavorare con materiali molto differenti fra loro. E soprattutto con quelli ritenuti più difficili. Come ad esempio il vetro, biomasse molto umide, terreni fangosi, conglomerati bituminosi riciclati o terreni in cui roccia, vegetali e terra sono mescolati in modo disuniforme. L’esperienza del costruttore finlandese si basa su decenni di esperienza nel settore e in condizioni di ogni genere. Tanto che oggi la gamma Allu spazia dalle piccole bene per miniescavatori e track-loader fino ai grandi modelli per pale gommate da 30 tonnellate di peso operativo.

La Allu DH3-17 è stata installata perfettamente

I modelli, anche in base alle effettive condizioni operative, possono avere uno o due motori per il funzionamento dei rotori. Le ulteriore opzioni disponibili permettono di configurare l’attrezzatura per aumentare il volume di carico. Oppure per operare in materiali più o meno aggressivi e abrasivi. Di fatto la polivalenza delle Allu consente di cambiare i martelli all’occorrenza. E’ quindi possibile dotarsi di martelli differenti che, a seconda del materiale, possono essere sostituiti in poco meno di un paio d’ore. Tempi ridotti, tenendo conto del tipo di attrezzatura, grazie al sistema di sostituzione che Allu ha messo a punto nel tempo.

La DH3-17 si è dimostrata all'altezza delle aspettative nel trattamento del materiale

DH3-17, la benna per lavori intensi

Noi di e-CONSTRUCTION abbiamo avuto modo di vedere dal vivo l’installazione e l’impiego di una benna Allu DH3-17. Ci siamo infatti recati a Sant’Albano Stura insieme alla ALMH di Torino, rivenditore di zona, nell’impianto di riclaggio della Bosio Piero Escavazioni. Dove la nuova DH3-17 ha iniziato la sua vita operativa. Con un compito che non è dei più semplici: separare e valorizzare tutto il materiale di scavo proveniente da un grande lavoro marittimo. Si parla quindi di forte presenza di umidità in una matrice fangosa con sassi di varie dimensioni. L’obiettivo è quello di rendere utilizzabile il materiale con un costo operativo conveniente. Laddove l’impiego di un vaglio mobile, ad esempio, non è così efficiente come si potrebbe pensare proprio a causa della composizione del materiale.

La Allu DH3-17 è stata installata su un escavatore da 40 ton

Per risanare la matrice umida è infatti necessario anche frantumare, contemporaneamente alla vagliatura, anche le piccole parti che si prestano a questa trasformazione. Insieme agli elementi passanti, infatti, si mischiano anche tutti quegli elementi frantumati e che contribuiscono in modo determinante ad assorbire l’umidità. Tutti i sassi di grandi dimensioni, invece, sono separati e riutilizzati per altri scopi. Un’attrezzatura polivalente, quindi, in grado di essere anche utilizzata in cantiere per la separazione o la preparazione di materiale di vario tipo. Come ad esempio la terra superficiale di coltivo in quelle zone, come quelle montane, dove è poco presente.

La cura della personalizzazione delle attrezzature Allu

La configurazione dell’attrezzatura è fondamentale per la sua efficienza. Un approccio analitico che dovrebbe essere normale con qualsiasi attrezzatura ma che, nei fatti, molto dimenticano. Il materiale con cui si andrà a lavorare guida infatti ogni scelta. Con il vantaggio che le benne Allu possono montare più accessori per ottimizzare il comportamento in qualsiasi contesto operativo. I martelli ad ascia sono l’ideale per la frantumazione generica e per il trattamento delle biomasse. Fra i materiali lavorabili abbiamo anche lo scatolame, gli scarti leggeri in acciaio e il vetro.

La Allu DH3-17 lavora in accoppiamento con impianti mobili

I martelli a testa massiccia sono invece l’ideale per la stabilizzazione del terreno, per l’areazione, la frantumazione e il mescolamento. Sono disponibili in diverse lunghezze in modo da ottimizzare i cicli operativi con materiali a matrice mista. I martelli ovali sono invece ideali per la classica vagliatura. Insieme a quelli ad ascia possono essere montati sia singolarmente che in forma associata tramite diversi schemi di montaggio. In questo modo è possibile cambiare agevolmente le misure del passante.

Le motorizzazioni possono essere, a seconda dei modelli, sia singole, sia doppie. Quelle con doppia motorizzazione, come la DH3-17 vista in provincia di Cuneo, sono state pensate per affrontare lavori gravosi. Sono inoltre disponibili elementi per aumentare il volume di materiale, protezioni specifiche e lame d’usura ad alta resistenza quando si lavora con materiali difficili.

La DH3-17 è stata scelta con martelli ovali per la vagliatura

Allu App, per sapere tutto della propria attrezzatura

Se la personalizzazione è fondamentale per ottimizzare la produttività, altrettanto importante è il corretto utilizzo della benna. Allu ha sviluppato ALLU App che si basa su una tecnologia propria, nativa e installata direttamente in fabbrica in modo organico con l’attrezzatura. Tramite ALLU App arrivano indicazioni dirette all’operatore sulle modalità di corretto impiego della benna. Come ad esempio l’angolo di giusta inclinazione in quel preciso istante per massimizzare la produttività.

Oppure problematiche inerenti lo stato di manutenzione, ore di lavoro effettive e la geolocalizzazione. Tutto questo in modo autonomo rispetto alla macchina operatrice che la sta utilizzando in quel momento. Si tratta di una tecnologia che Allu ha sviluppato da tempo e che permette, in questo momento, di accedere alle agevolazioni fiscali contenuti nel piano Industria 4.0. Ma che, a prescindere da queste opportunità, permette di avere sempre sotto controllo la produttività e l’efficienza dell’attrezzatura.

Allu App è una tecnologia integrata dalla fabbrica

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