UNACEA. Il primo semestre 2024 conferma il mercato in flessione ma su livelli comunque alti
Unacea rende noti i dati ufficiali e definitivi per il primo semestre 2024 che si assesta su un -16% legato ad un calo fisiologico. Le previsioni per fine anno sono di un calo di questo tipo con un numero di macchine complessivo superiore che sfiora comunque le 19.000 unità. Un dato comunque importante e più elevato dei classici livelli fisiologici italiani. Segno positivo, in questo quadro, per dozer, dumper articolati, minipale e rulli.
UNACEA ha reso noti i dati ufficiali e definitivi per il primo semestre del 2024. Da questi emerge che solamente per il segmento delle macchine stradali c’è stato un incremento del 23% tendenziale che corrisponde a vendite per 432 unità. I dati elaborati da Unacea si basano sui risultati di vendita dei produttori, degli importatori di macchine movimento terra e per i lavori stradali.
Si conferma invece la flessione, con un calo del 17% rispetto al primo semestre del 2023, per le macchine movimento terra. Queste ultime si fermano quindi a 9.256 unità. Complessivamente, nei primi sei mesi del 2024, sono quindi state immesse sul mercato italiano 9.688 macchine per costruzioni. Si ha quindi una diminuzione complessiva del 16% rispetto a quanto rilevato nel primo semestre dell’anno precedente.
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Si guarda al percorso verso Paving Show & Congress del 12 e 13 marzo 2025
I partner di UNACEA
Questa situazione emerge dai dati elaborati da Unacea. L’associazione è partner di Veronafiere per SaMoTer, il 32° Salone internazionale sulle macchine per costruzioni, che sarà in programma dal 6 al 9 maggio 2026. Oltre a questo si aggiunge la prima edizione di Paving Show & Congress. Questo nuovo appuntamento si terrà sempre a Veronafiere il 12 e 13 marzo 2025 ed è una mostra-convegno per gli operatori del settore delle pavimentazioni stradali.
La spinta delle vendite nel secondo trimestre del 2024, sempre secondo i dati elaborati da Unacea, benché sostenuto dal +27% delle macchine stradali non è stata sufficiente a invertire la rotta di un mercato in fase calante. In questo scenario occorre segnare il +53% delle performance dei rulli. Macchine, queste ultime, che segnano anche un rinnovamento del parco macchine di molti noleggiatori.
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L’associazione è partner ufficiale del 32° SaMoTer dal 6 al 9 maggio 2026
La parola a Michele Vitulano, Presidente dell’Associazione
“Il mercato di macchine per costruzioni in Italia cala nei primi sei mesi del 2024. Questo nonostante si registri una crescita tra primo e secondo trimestre” ha sottolineato Michele Vitulano, Presidente di Unacea che è stato riconfermato per il prossimo biennio “Bisogna però considerare che le vendite negli anni passati erano molto alte ed il calo attuale era previsto ed è considerato fisiologico”.
Un mercato in evoluzione
L’unico dato positivo nel primo semestre di quest’anno per le macchine movimento terra è stato quello dei dozer. Abbiamo infatti 37 unità vendute che segnano un significativo +37% sul primo semestre 2023. Un dato legato al positivo mercato dei lavori legati alla logistica e all’uso sempre più diffuso di tecnologie digitali. Queste ultime infatti facilitano l’uso di queste macchine, di non semplice utilizzo, portando ad un loro ritorno nei processi produttivi aziendali.
Altro segno positivo per le minipale compatte con 714 unità che segnano un +9% tendenziale. Altra sorpresa per i dumper articolati con 71 unità vendute pari ad un +73%. Anche queste macchine stanno entrando nella mentalità delle aziende grazie alla loro produttività inducendo anche i noleggiatori a implementarli nel proprio parco mezzi.
I rulli, come anticipato, hanno messo a segno un incremento delle vendite del 50% con 307 unità immesse sul mercato. Dati che però non sono sufficienti a rilanciare un primo semestre 2024 contrastando il calo delle macchine più “convenzionali” come escavatori e pale gommate. Di fatto stiamo parlando di sei mesi che vedono una discesa complessiva del 16% rispetto al primo semestre del 2023.
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Il mercato del 2024 ha una flessione fisiologica rispetto al 2023
Le prospettive per il futuro
Per fine 2024 si attende una flessione del mercato delle macchine stradali pari al 11,3%. Si tratta di una previsione effettuata da Cer sui dati Unacea. Siamo quindi in linea con il calo dell’intero comparto delle macchine per costruzioni. Fra le cause del rallentamento gli analisti vedono un logico calo fisiologico dopo gli alti livelli di mercato raggiunti negli anni scorsi. A questo si aggiunge l’esaurimento del Piano Industria 4.0, che in passato ha rappresentato una spinta significativa. Abbiamo quindi un peso negativo dove il comparto è sostanzialmente escluso dagli incentivi della Transizione 5.0. Tematiche che saranno affrontate nel corso del Paving Show & Congress, in programma a Veronafiere il 12 e 13 marzo 2025.
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Il mercato dei rulli è in controtendenza rispetto alla flessione generale