Tatra è un nome che, fra gli appassionati, racconta di imprese eroiche e veicoli militari inarrestabili. Il costruttore della Repubblica Ceca si è infatti ritagliato una fama di vero e proprio specialista dell’off-road. Questo grazie alle proprie soluzioni originali e, ancora oggi, innovative.

Il Tatra Phoenix R46 è stato uno dei protagonisti del recente Bauma. Ma nel corso dei mesi estivi, in Italia, la concessionaria Zarpellon Veicoli Industriali ha organizzato un’interessante prova in cava ad Aldino, in provincia di Bolzano. Un’occasione unica per toccare con mano le caratteristiche di questi veicoli la cui mobilità è al di fuori dell’ordinario.

Tatra ha una lunghissima tradizione nel settore off-road

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Il Phoenix R46 è stato a disposizione degli utilizzatori nel corso di una prova estiva

Si è trattato di un vero e proprio “test drive” in cui diverse aziende specializzate si sono trovate in campo per capire le effettive potenzialità di questo veicolo. Il Tatra Phoenix R46 era equipaggiato con un cambio automatico Allison Transmission 4800. Un powertrain che arriva da un costruttore leader di mercato. Tanto che le trasmissioni automatiche Allison equipaggiano anche gran parte dei dumper articolati e rigidi che noi vediamo nelle cave e nei cantieri.

Le qualità offo-raod dei camion Tatra sono leggendarie

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Nel corso della prova in provincia di Bolzano sono emerse le capacità del Phoenix R46

Tatra e Allison, prestazioni controllate

Il test in cava è stato organizzato insieme al costruttore di cambi e trasmissioni grazie all’azione congiunta fra Sergio Camolese, Area Manager Southern Europe di Allison, e la concessionaria Zarpellon Veicoli Industriali. Una collaborazione, quella fra Tatra e Allison, che ha visto lo specialista fornire la propria trasmissione automatica 4800 con torque converter e retarder idraulico con Continuous Power Technology.

La concessionaria Zarpellon Veicoli Industriali ha quindi messo a disposizione un Tatra Phoenix R46. Un mezzo progettato in modo specifico per l’impiego specialistico nel cava-cantiere. E che associa alle eccezionali doti fuoristradistiche anche un comportamento stradale di alto livello. Abbiamo infatti un mezzo 8×8, con portata utile di 52 tonnellate, cabina DAF e motore Paccar da 530 cavalli. L’allestimento prevedeva un cassone ribaltabile VS-Mont, specialista ceco nell’heavy-duty, dalla capacità di 18 mc.

L'allestimento del Tatra R46 era con ribaltabile VS-Mont da 18 mc

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L’allestimento del Phoenix R46 era con un ribaltabile dello specialista ceco VS-Mont da 18 mc

Allison ha inoltre fornito a Tatra una trasmissione completamente automatica 4800 con torque converter, retarder idraulico e con Continuous Power Technology. Si tratta di una tecnologia brevettata che trasmette più potenza alle ruote rispetto a trasmissioni di altro tipo. Inoltre non vi è mai interruzione di potenza durante il cambio marcia e la trazione è sempre ottimale. Aspetto fondamentale per ambienti di lavoro gravosi come le cave.

Tatra punta su una mobilità elevatissima

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La mobilità del Phoenix R46 è emersa in modo molto chiaro nel corso del test

Tatra Phoenix e il convertitore di coppia Allison

I vantaggi dei cambi automatici negli impegnativi lavori off-road sono evidenti per coloro che operano in questi contesti. Nessuno, oggi, contesterebbe l’uso del cambio automatico sui dumper. Eppure vi sono ancora molte diffidenze quando si parla di cambi automatici sui veicoli industriali. Una dualismo di giudizio che, oggettivamente, non ha ragion d’essere.

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Allison ha indirizzato Tatra, per “spostare” le 52 tonnellate del suo Phoenix R46, sulla trasmissione 4800 con 6 e 7 marce (a richiesta) dotata di convertitore di coppia. La classica frizione è quindi sostituita dal torque converter che moltiplica la coppia allo spunto permettendo di muoversi in ambiti preclusi ad altri sistemi. I cambi marcia avvengono inoltre senza strattoni proprio grazie al Continuous Power Technology.

Il cambio Allison 4800 ha esaltato la mobilità del Phoenix R46

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La presenza del cambio automatico Allison 4800 con torque converter ha esaltatato le caratteristiche del Phoenix R46

I segreti di un veicolo inarrestabile

Se è vero, come diceva uno slogan famoso, che “la potenza è nulla senza controllo”, è altrettanto vero che la potenza serve a poco se non arriva al terreno. Soprattutto in un mezzo dalle connotate caratteristiche off-road come Tatra. Alla base del successo dei Phoenix, disponibili in configurazioni che partono dai classici 4×4 e arrivano fino ai 10×10, c’è la trasmissione integrale che distingue da sempre il costruttore ceco.

Tatra ha una trasmissione integrale ormai leggendaria

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La proverbiale trasmissione integrale tubolare del costruttore ceco ha caratteristiche uniche

Si tratta infatti della famosa “trasmissione tubolare” la cui impostazione permette di avere non solo tutti gli organi meccanici perfettamente protetti da urti e danneggiamenti, ma anche di avere una perfetta aderenza al suolo in ogni istante.

Si tratta di una caratteristica unica che, unitamente al cambio Allison, permette al Phoenix una mobilità del tutto pari ad un dumper. La motorizzazione è il Paccar MX13 Euro 6 nella taratura da 530 cv. Si tratta del 12,9 litri a 6 cilindri utilizzato anche su molti veicoli DAF. La conformità allo step Euro 6 è assicurata dalla presenza dell’EGR, dal DPF e dall’SCR che operano in sinergia. La coppia si attesta al valore di 2.600 Nm fra 1.000 e 1.460 giri/min. Règime che assicura un’elevatissima elasticità di funzionamento a vantaggio di consumi e regolarità di marcia sia in off-road che su strada.

Assi sterzanti e soluzioni ingegneristiche di alto livello

Tatra rende anche disponibile la possibilità di avere l’ultimo asse sterzante per agevolare la mobilità in fase di sterzo. Soluzione che consente di ridurre le usure degli pneumatici e rendere più semplici le manovre in spazi complessi. Gli assali sterzanti hanno quindi un carico massimo di 10 tonnellate mentre quelli rigidi salgono a 16 tonnellate.

La trasmissione integrale del Phoenix è unica

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Lo schema della trasmissione del Phoenix R46 prevede una soluzione unica al mondo in tema di mobilità e capacità di trazione

Il ponte posteriore del Phoenix adotta sospneioni pneumatiche o convenzionali

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Il Phoenix R46 può essere equipaggiato sia con sospensioni pneumatiche che con cantilever

Tatra impiega diversi tipi di sospensioni

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Lo schema anteriore di una versione del Phoenix dotata di assale singolo

Un telaio di un Phoenix in fase di costruzione

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Un telaio del Phoenix R46 con sospensioni posteriori pneumatiche e cantilever

Tatra adotta sospensioni uniche

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Il costruttore adotta schemi delle sospensioni unici ed altamente efficaci

Tatra Phoenix R46, un off-road con la cabina di uno stradale

Un altro aspetto sostanziale del Tatra Phoenix è sicuramente la cabina di guida. Il veicolo ceco ha infatti ereditato la cabina derivata dalla gamma DAF che ha portato il livello di comfort molto in alto. Pressione sonora, isolamento dalle vibrazioni e dotazioni interne sono a livello stradale. Complice di questo elevato comfort sono anche le sospensioni pneumatiche, uniche nel loro genere, che possono anche essere, posteriormente, solo con il classico cantilever.

La cabina del Phoenix è fra le più confortevoli del panorama cava-cantiere

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La cabina del Phoenix R46 si caratterizza per l’elevato livello di comfort

Sono infatti le principali protagoniste, insieme alla trasmissione integrale tubolare, della estrema capacità dei camion Tatra di seguire le asperità del terreno. Altro elemento sostanziale che permette di avere un comfort di guida elevatissimo. Le differenze di quota, gli avvallamenti improvvisi e i cambi di pendenza sono infatti “seguiti” e non “subiti”. Una differenza che è fondamentale sia per la mobilità, sia per la produttività, sia per l’efficienza complessiva nel trasporto del materiale.

L’operatore al centro del processo

il posto guida del Tatra deriva dall'impostazione DAF

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L’ergonomia del Phoenix è un valore aggiunto di alto livello

Tatra non ha quindi dimenticato l’importanza fondamentale dell’operatore e del suo fondamentale contributo in termini di produttività. Nulla di più lontano, quindi, non solo dall’idea del veicolo militare da cui i mezzi Tatra derivano, ma anche da molti posti guida di parecchi specialisti del cava-cantiere. Dove spesso, a fronte di ottime prestazioni fuoristradistiche, tralasciano invece l’aspetto fondamentale del comfort.

La cabina del Phoenix è fra le più comode del mercato

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La posizione di guida permette di sostenere lunghi turni operativi senza stress per l’operatore

La cura dei dettagli è tipica del Tatra

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La cabina del Phoenix si distingue per la comodità e la cura dei dettagli

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