RS 250-2, arriva una nuova fresa semiportata per Bomag
Pensata per trattori con potenze comprese tra 250 e 350 cv può essere azionata direttamente tramite la PTO, intende ottimizzare le operazioni nei cantieri (e non solo)

Anche gli attrezzi hanno detto la loro in quel di Bauma, la vetrina globale del segmento construction. Come la nuova fresa semiportata RS 250-2, che è stata sfoggiata da Bomag proprio durante la fiera bavarese. Pensato per imprese edili, contoterzisti e aziende di noleggio, questo nuovo attrezzo è specificatamente pensato per la costruzione di strade rurali, la stabilizzazione del terreno e la realizzazione di riporti e terrapieni.
Il vantaggio principale della nuova RS 250-2 risiede nella minore richiesta di potenza. Questo attrezzo infatti, a differenza del fratello maggiore RS 300, può essere azionato già con macchine da 250 cv fino a massimo di 350 cv. Un aspetto cruciale, che riduce le difficoltà iniziali delle aziende che puntano su soluzioni flessibili ed economiche. Questa fresa può essere utilizzata con flessibilità anche per altre attività di cantiere, aumentando dunque i possibili impieghi durante tutto l’arco della sua vita operativa.
La fresa semiportata viene azionata direttamente tramite la presa di forza posteriore del trattore e consente di fresare, miscelare e stabilizzare il terreno in modo efficiente, evitando costosi riporti di terreno. Queste caratteristiche rispondono ai principi dell’economia circolare e contribuiscono alla sostenibilità ambientale dei progetti di costruzione.

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Questa nuova fresa può essere azionata già con macchine da 250 cv fino a massimo di 350 cv. Un aspetto cruciale, che riduce le difficoltà iniziali delle aziende che puntano su soluzioni flessibili ed economiche
Bomag, con la RS 250-2 ancora più operatività. Durante tutto l’anno
Gli operatori potranno agganciare questa nuova fresa ancora più rapidamente, grazie alla sospensione a 3 punti (categoria 3 o 4). Il braccio al 3° punto a regolazione idraulica consente di correggere con precisione l’inclinazione, mentre la profondità di fresatura si può regolare in modo variabile tramite le paratie laterali, anch’esse a regolazione idraulica. Potente e precisa – con una profondità di fresatura fino a 50 cm. Con una larghezza di lavoro di 2,1 m e una profondità di fresatura massima di 50 cm, la RS 250-2 è ideale per molteplici applicazioni, tra cui la costruzione di strade rurali e urbane e la stabilizzazione del terreno.
La forza viene trasmessa da una cinghia potente che garantisce una produttività uniforme. La macchina è dotata di denti di fresatura di alta qualità in metallo duro, ottimizzati per diversi tipi di terreno: BRT 04, ideale per terreni coesivi; BRT 03, per ghiaia e terreni sabbiosi; e infine BRT 01, con denti standard, adatti anche per l’asfalto. In sostanza, grazie al consolidato sistema di portadenti intercambiabile BMS 15 L, denti e portadenti si possono sostituire singolarmente a tutta velocità. Questa caratteristica riduce i tempi di manutenzione e aumenta notevolmente l’efficienza operativa della macchina.

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La nuova fresa porta in dote denti di fresatura di alta qualità in metallo duro, ottimizzati per diversi tipi di terreno
Nel solco dell’automazione
La struttura della fresa semiportata è stata sviluppata appositamente per l’uso pratico in cantiere. La trasmissione unilaterale del rotore crea un lato zero che consente di lavorare facilmente proprio lungo i bordi delle scarpate o gli ostacoli. Inoltre l’azionamento sfalsato semplifica la manutenzione. La macchina richiede infatti 1.000 giri/min in entrata, un valore che si adatta perfettamente alla catena cinematica grazie alla presa di forza con misure standard (1 ¾ pollici).
A seconda del modello di trattore e della combinazione ruote/pneumatici, l’angolo della presa di forza è di soli 2 gradi alla massima profondità di fresatura. Caratteristica che riduce al minimo l’usura e consente una trasmissione uniforme della potenza. Ideale per progetti di costruzione di minori dimensioni e la stabilizzazione sostenibile del terreno.
Grazie alla combinazione di trattore e fresa semiportata, le imprese edili possono ampliare con flessibilità il loro parco macchine e realizzare i loro progetti con grande efficienza. La versatilità di utilizzo del trattore – ad esempio per trainare spandilegante, serbatoi dell’acqua o altri attrezzi – ne massimizza infine l’utilità economica per l’azienda.