PERLINI. Il Gruppo Grigolin rileva il prestigioso marchio icona globale dei dumper rigidi
PERLINI DUMPERS è stata acquisita dal Gruppo Grigolin dopo due anni di incertezze legate alla dipartita di Mauro Cangialeoni, fondatore dell'omonimo gruppo industriale. Ora il marchio è pronto per essere rilanciato su basi solide.

PERLINI DUMPERS è stata rilevata dal Gruppo Grigolin. L’azienda, dopo le ultime vicissitudini che sembravano replicare quanto già visto qualche anno fa, ritorna in auge grazie all’intervento della realtà estrattiva veneta. Rimane quindi tutto nella bella regione del nord est. E ne siamo sinceramente felici.
Infatti Gruppo Grigolin, realtà leader a livello nazionale ed europeo nel comparto dell’edilizia e dei materiali per le costruzioni, ha acquisito lo storico marchio. Stiamo quindi parlando di un vero e proprio simbolo dell’ingegneria meccanica italiana e riferimento internazionale nei dumper. Tanto da diventare vero sinonimo di quella specifica tipologia di mezzo.
L’operazione porta quindi all’interno del Gruppo i dumper rigidi Perlini. Stiamo quindi parlando di mezzi progettati per cave, miniere e grandi cantieri in grado di movimentare elevati volumi di materiale in condizioni estreme.

Perlini
ll dumper Perlini DP405 WD da 40 tonnellate di portata. Impiega un motore Scania DC13 Stage V tarato a 550 cv
PERLINI. Atto terzo
Fondata negli anni Cinquanta a San Bonifacio, nei pressi di Verona, Perlini ha rappresentato per decenni un’eccellenza del Made in Italy industriale. Macchine che si sono fatte conoscere per la robustezza, l’affidabilità e le prestazioni elevate con soluzioni brevettate che, ancora oggi, rimangono un unicum. Un il marchio si è affermato a livello globale come uno dei più autorevoli del settore.
Nel corso della sua storia l’azienda ha prodotto oltre 12.000 dumpers. Macchine vendute in tutto il mondo con molti esemplari attivi ancora oggi.

Perlini
I dumper italiani sono diventati sinonimo globale di questa tipologia di mezzi
Dopo i successi è arrivata la crisi. Nel 2018, dopo l’asta fallimentare, l’azienda è passata sotto il Gruppo Cangialeoni dove aveva ritrovato nuova linfa. Con la dipartita del fondatore del Gruppo forlivese è inizia l’incertezza e Perlini è nuovamente entrata in liquidazione. Con il suo intervento, il Gruppo Grigolin tutela un patrimonio tecnico unico. Di fatto lo integra in una filiera legata alle attività estrattive, dei cantieri e della movimentazione inerti. Un settore in cui i dumper Perlini possono rappresentare un asset strategico per l’operatività aziendale.

Perlini
Mauro Cangialeoni (a destra) mentre viene premiato per la sua capacità imprenditoriale. E’ mancato a maggio 2023.
L’acquisizione da parte di Grigolin
L’acquisizione si inserisce nella visione industriale di Grigolin. Un’azienda che, da sempre, è orientata alla valorizzazione di marchi storici e know-how produttivi del territorio.
Il comunicato ufficiale del Gruppo è chiaro e pieno di visione positiva “Perlini è un nome che ha segnato la storia della meccanica italiana e internazionale. Con questa acquisizione entriamo in possesso di mezzi di eccellenza, funzionali e strategici per il nostro business industriale. Quanto al marchio, potremo valutare in futuro se esistano le condizioni per un suo possibile rilancio. Questo anche attraverso l’individuazione di un partner industriale qualificato. Oggi la nostra priorità è preservare e mettere in funzione un patrimonio che rappresenta un valore tecnico innegabile per l’intera filiera dei mezzi da cava”.

Perlini
Per valorizzare al massimo le potenzialità delle motorizzazioni i dumper Perlini impiegano elementi unici come i gruppi sospensioni che ancora oggi sono fortemente innovativi.








