PERKINS ha fornito il suo 4,4 litri per il nuovo dozer Develon DD130. Si tratta nello specifico del 1204J Stage V. Un quattro cilindri con canna da 1,1 litri (Alessagio x Corsa 105×127 mm) che eroga 117 kW (157 cv) a 2.200 giri. A fronte di una coppia massima di 825 Nm a soli 1.400 giri.

Prestazioni ottenute grazie all’iniezione diretta con postrefrigeazione e turbocompressione. La rispondenza alla normativa Stage V è ottemperata con il modulo integrato senza manutenzione che comprende DOC+DPF+SCR in una sola unità. A vantaggio della compattezza e della semplicità di collocazione anche all’interno dei cofani più “complicati”. Proprio come nel caso del Develon DD130.

Le dimensioni sono infatti pari a 822 mm di lunghezza, 748 mm di larghezza e 897 mm di altezza per un peso a secco di 535 chilogrammi. Si tratta quindi di un propulsore con un’elevata densità di potenza. Questo elemento tecnico, combinato con la coppia elevata della gamma 1204, permette di avere un motore più compatto. Un ridimensionamento che presenta numerosi vantaggi. Fra questi il risparmio nei costi e la possibilità di utilizzare lo spazio nei cofani in modo più razionale.

Il layout del DD130 prevede il prefiltro nascosto per aumentare la visibilità grazie alla compattezza del motore Perkins

Perkins

La compattezza del propulsore consente un’agevole sistemazione anche in cofani particolari come quelli del DD130

Perkins per Develon, un equilibrio ottimale

La trasmissione è idrostatica per avere il massimo controllo in ogni situazione e la massima intuitività nella guida. La lama è una classica a sei vie ideale per gli spianamenti. Disponibile anche il ripper posteriore a tre denti. Elevato, infine, il tiro alla barra di 22 tonnellate, che supera del 50% il peso operativo della macchina. Fra i punti di forza del DD130 c’è la visibilità sulla lama. Si tratta di un plus ottenuto grazie al vano motore anteriore dal profilo fortemente rastremato che offre una vista superiore sull’area di lavoro. Questo proprio grazie alla compattezza del motore Perkins 1204J. Fra gli altri aspetti del DD130 che garantiscono una visibilità ottimale vi sono:

  • Il prefiltro aria nascosto nel vano motore per massimizzare la visibilità anteriore
  • Il sistema di raffreddamento collocato nella parte posteriore del dozer per migliorare sia la visibilità che l’efficienza
  • I montanti anteriori della cabina con sezioni di piccola dimensione che permettono un’ampia superficie vetrata
  • Gli sportelli interamente in vetro con visibilità totale sull’area di lavoro.

A bordo macchina

La cabina presenta infatti un sedile premium che garantisce un alto contenimento della schiena. L’operatore ha inoltre il controllo totale della macchina attraverso due joystick elettroidraulici che garantiscono fluidità e precisione. Sedile e joystick si muovono in piena sincronia grazie al sistema a sospensione pneumatica che assorbe tutte le vibrazioni e alla consolle integrata con la seduta. Di serie è previsto il sistema di livellamento 2D che fornisce assistenza allo spianamento. Una tecnologia che agevola il livellamento di precisione anche da parte di operatori meno esperti. L’operatore programma i comandi necessari e la macchina controlla le funzioni della lama per completare il lavoro più rapidamente e in modo più preciso. Non sono quindi necessari né Gps né laser. Ciò nonostante è prevista la predisposizione per i classici impianti 3D a funzionamento satellitare.

DEVELON ha curato in modo dettagliato l'ergonomia della cabina del DD130

DEVELON

La cabina di guida presenta un’ergonomia curata in ogni dettaglio ed una visibilità di alto livello

Il DEVELON DD130 offre una visibilità anteriore ottimale grazie al motore Perkins 1204J

Perkins

La visibilità anteriore è stata oggetto di uno studio approfondito attorno al compatto propulsore 1204J

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