Perino Piero si colloca al decimo posto fra le PMI del Piemonte. L’azienda di Torino è attiva nel settore delle demolizioni, scavi e bonifiche dal 1963. E’ quindi fra le poche realtà di questo tipo a situarsi in una posizione così lusinghiera. Una classifica, quella redatta da Milano Finanza, che si riferisce alle PMI regionali con fatturato inferiore ai 150 milioni di euro. La Perino Piero è in compagnia di aziende che operano in settori che spaziano dalle nuove tecnologie fino alla manifattura.

Il risultato è frutto di una riorganizzazione aziendale che ha visto la famiglia Perino effettuare forti investimenti. Sia in termini di macchine e attrezzature, sia in termini di figure professionali di alto livello. Fabrizio Perino ci ha spiegato che “L’azienda era arrivata ad un punto di svolta fondamentale. Il passo da compiere era comporre una struttura dirigenziale adatta ad affrontare il cambiamento. L’aumento di fatturato e i lavori sempre più complessi richiedevano una gestione tecnica e finanziaria adeguate ai ruoli”.

La Perino Piero è gestita dai fratelli Perino con un team di professionalità di alto profilo

Perino Piero srl

Fabrizio e Giuliano Perino, figli del fondatore Piero, sono attivi quotidiniamente nella gestione aziendale. La reltà torinese è cresciuta in modo importante compiendo passi strategici

Una classifica di merito

Milano Finanza ha stilato una classifica basata non sul fatturato, come spesso succede, ma su tutti gli elementi virtuosi del bilancio. Quello che ne definisce i contenuti è quindi il rating dato da tutti i fattori fondamentali quali fatturato appunto, Ebitda (margine operativo lordo), utile netto, indebitamento netto e variazioni in termini percentuali. Da qui nasce la decima posizione in classifica della Perino Piero fra le PMI piemontesi. Una realtà con un rating pari a 7,18 che ne indica il buon stato di saluto e l’equilibrio ottimale per una crescita organica, anche se molto sostenuta.

Ed è proprio la crescita che, in molti casi, mette in seria difficoltà proprio le PMI a gestione famigliare che provengono da una lunga tradizione. Un problema ben chiaro nella mente dei fratelli Perino che hanno quindi intrapreso una strada ben precisa. Ossia quella che porta alla strutturazione aziendale in modo da pianificare la crescita seguendo due strade. La prima prevede ovviamente la capacità imprenditoriale di sapersi muovere in un mercato complesso e competitivo. La seconda ha visto l’arrivo in azienda di professionionalità in grado di sostenere il processo in modo competente.

Perino Piero è una realtà strutturata

Perino Piero srl

Gli investimenti in macchine e professionalità hanno consentito all’azienda di Torino di acquisire commesse importanti dove la complessità dei lavori è uno degli elementi chiave

I numeri della Perino Piero

Come anticipato, i dati sono riferiti all’anno 2020 in confronto con il 2019. Si tratta, come tutti sappiamo, di un lasso di tempo delicato dove molti competitor hanno segnato un vigoroso segno “meno” legato in molti casi agli stop forzati causati dal Covid-19. L’incremento percentuale positivo sul fatturato è stato del 51,27% passando da 10.567.083 euro del 2019 ai 15.984.683 euro del 2020. Il margine operativo lordo Ebitda è stato di 3.370.295 euro. Segnando quindi un aumento del +122,1%. A risentirne positivamente è quindi stato anche l’utile netto che è passato da 400.469 euro a 1.738.102 euro. Facendo dunque segnare un segno positivo pari al 334,02%.

Perino Piero srl

Le opere di demolizione, scavo, bonifica e movimento terra del prolungamento della Linea 1 della Metro Torino per conto di Italiana Costruzioni sono un altro biglietto da visita dell’azienda della famiglia Perino

L’indebitamento finale netto è salito a 2.020.045 euro dai precedenti 1.573.523 euro. Segno degli investimenti aziendali effettuati dalla Perino Piero. Ma, al contempo, con un valore che è cresciuto in modo non proporzionale rispetto a fatturato e utili. Stiamo quindi parlando di un +28,38% che indica un ottimo equilibrio complessivo fra crescita e investimenti. Di fatto i numeri di bilancio hanno portato l’azienda torinese ad avere un ranking di 7,18 determinando la posizione definita da Milano Finanza.

Acquisizione ordini

La crescita e gli investimenti hanno inoltre consentito all’azienda di acquisire importanti commesse fra cui anche la demolizione della ex centrale Enel di Torre del Sale, vicino a Piombino. Consolidando un portafoglio ordini importante che ha consentito l’ulteriore crescita nel 2021 e con trend positivo che si sta confermando anche per il 2022.

Perino Piero srl

L’acquisizione della demolizione della ex centrale ENEL di Torre del Sale è uno dei lavori più impegnativi acquisiti dall’azienda di Torino e che valorizza le professionalità tecniche presenti all’interno

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