Tempo di demolizioni a Barcellona. E con cosa portarle a termine, in modo efficiente e pulito, se non con un escavatore Liebherr R 980, in assetto ‘Demolition’? È ricaduto proprio su questo potente tuttofare la scelta dell’operatore Hercal che, per primo, lo ha impiegato nei territorio della Penisola Iberica. Facendolo diventare il fiore all’occhiello della sua flotta di macchinari.

Il debutto del Liebherr R 980 Demolition ha avuto luogo in un cantiere nei sobborghi di Barcellona. In un’area in cui si trovavano 18 silos circolari e 2 silos quadrati, ciascuno alto 37,5 metri. Il modello R 980 Demolition ha affiancato un escavatore cingolato R 938, un movimentatore di materiali LH 40, le pale gommate L 580XPower e L 566XPower e, infine, la pala cingolata LR 636. Una flotta al 100% Liebherr, che alza ulteriormente l’asticella in fatto di prestazioni.

Questo escavatore segna un significativo salto di qualità nell’offerta di servizi di Hercal. Che, in questo modo, può fornire ai suoi clienti una soluzione unica e innovativa, adatta alle loro esigenze. L’escavatore da demolizione R 980 di Hercal lavorerà in progetti di demolizione ad alta quota e di demolizione meccanica.

LIEBHERR

Il Liebherr R 980 in assetto Demolition di presta a lavori di demolizione ad alta quota e di demolizione meccanica, dove tempo e prestazioni sono fondamentali per i clienti

L’escavatore R 980 Demolition è il più grande della sua categoria. Si tratta di una macchina polivalente con un peso operativo di 200 tonnellate. Con attrezzature telescopiche e uno sbraccio di 60 metri, progettata e sviluppata dopo mesi di studi, test e modifiche per ottenere un prodotto che soddisfi pienamente le aspettative dei clienti. Il Liebherr R 980, prodotto da Liebherr-France SAS, è disponibile in quattro varianti di demolizione con sbracci di 21, 26, 36 e 55 metri. I modelli da 21 e 26 metri possono trasportare 15 tonnellate, mentre la versione da 36 metri gestisce 7 tonnellate e quella da 55 metri fino a 3 tonnellate.

Liebherr, in Spagna per le demolizioni sostenibili di Hercal

Punto di riferimento nel settore delle demolizioni nella Penisola Iberica, Hercal è un’azienda all’avanguardia nella demolizione circolare. “Una mission aziendale chiara, per cui è fondamentale disporre di macchinari potenti, affidabili e all’avanguardia, in grado di realizzare progetti complessi e sofisticati con i più alti standard di qualità e sicurezza”, ha messo in evidenza Marcos Calleja, CEO di Hercal. Con sede a Terrassa (Barcellona), l’azienda sottolinea lo sbraccio di oltre 60 metri del suo nuovo Liebherr R 980 Demolition. Che consente a Hercal di soddisfare le richieste dei clienti di progetti di demolizione meccanica in sicurezza, soprattutto rispetto alla demolizione manuale o all’uso di esplosivi.

Questa aggiunta alla flotta consentirà inoltre all’azienda di eseguire demolizioni a 20 metri di altezza utilizzando attrezzature da 15 tonnellate. In breve, le principali aree di applicazione dell’R 980 Demolition saranno le demolizioni impegnative a grandi altezze (oltre 40 metri o progetti complessi tra i 20 e i 30 metri di altezza). O le demolizioni meccaniche in cui il tempo e le prestazioni sono fondamentali per i nostri clienti”, ha commentato José Calleja, Direttore generale di Hercal.

LIEBHERR

Il mezzo Liebherr è stato impiegato per la demolizione di un edificio in cemento armato composto da 18 silos circolari e 2 silos quadrati alti fino a 40 metri

Hercal ha un fatturato annuo di 90 milioni di euro e, nonostante le sue dimensioni, l’etica familiare dell’azienda è una delle sue caratteristiche distintive. “Siamo particolarmente entusiasti del fatto che il debutto dell’R980 Demolition avverrà vicino ai nostri stabilimenti. In modo da poter mettere a punto tutto e permettere a tutto il team Hercal di vederlo in azione”, ha sottolineato Marcos Calleja.

“Questa è una svolta importante nel nostro piano di crescita e nel nostro impegno per una demolizione sostenibile. Vogliamo continuare a crescere e avere la capacità di offrire una risposta sempre più personalizzata alle richieste e alle esigenze dei nostri clienti”, ha sottolineato José Calleja. “Vogliamo affrontare progetti sempre più complessi e sofisticati. Per questo era fondamentale non solo avere il team migliore, ma anche i macchinari più sofisticati”, ha quindi concluso Marcos Calleja.

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