Keestrack è uno dei costruttori di impianti mobili di frantumazione e vagliatura più focalizzati in ricerca e sviluppo di prodotto. Nel corso del Bauma 2022 l’azienda belga ha puntato in modo netto e deciso verso tecnologie dove l’elettricità è un elemento fondamentale per ridurre i costi. Con lo slogan “e-volution” si sono puntati i riflettori sulla nuova gamma di impianti che sviluppa un concetto nato nel lontano 2012. Stiamo parlando dell’e-drive che caratterizza le macchine Keestrack da oltre 10 anni.

Keestrack ha presentato a Bauma la sua gamma di soluzioni per l'elettrificazione

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Il costruttore belga ha presentato a Bauma la sua ampia gamma di soluzioni elettrificate comprese le unità mobili di generazione e alimentazione.

Oggi il costruttore è di fatto una piccola multinazionale a gestione famigliare con una radicata presenza in Italia. Sia grazie all’acquisizione della OM Track di Ponzano Veneto, sia grazie all’acquisto della Goldoni che ha proiettato la famiglia Hoogendoorn nel settore agricolo.

Una “ibridazione” di esperienze che sta portando non solo ottimi risultati ma allarga ulteriormente la visione di un gruppo fortemente orientato al prodotto. Tematiche che nello stand aziendale a Bauma 2022 sono emerse in modo molto chiaro e focalizzato.

Keestrack ha una gamma in continua evoluzione

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La tecnologia del costruttore è in continua evoluzione come dimostra il nuovo I4e che punta alla massima polivalenza.

Keestrack I4e, il nuovo frantoio mobile ad urto reversibile

Fra le macchine presenti a Monaco di Baviera il nuovo I4e è stata sicuramente una delle macchine che ha maggiormente attirato l’attenzione.

Si tratta di un impianto che si basa su un concetto completamente nuovo. Infatti, grazie all’innovativa tecnologia RIC, acronimo di Reversible Impact Crusher, può essere utilizzata in modo indifferente per più impieghi. Può quindi passare dalla frantumazione secondaria e terziaria di roccia fino al riciclaggio di materiali da costruzione come, ad esempio, l’asfalto.

Una polivalenza non comune nei frantoi ad urto dovuta alla grande camera di frantumazione dotata di volume variabile. Si tratta di un design specifico che consente di aumentare i campi d’azione del frantoio non limitandolo al classico trattamento della roccia o dei materiali inerti di prima estrazione.

La camera di frantumazione a volume variabile è associata ad un rotore con diametro di 1.100 mm dotato di 4 martelli. Keestrack ha previsto una regolazione idraulica dell’apertura controllata elettronicamente. Una soluzione che permette di variare da +80 a -220 mm grazie ai nuovi utensili.

Keestrack ha implementato notevoli tecnologie a livello di gestione della frantumazione

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Il nuovo I4e si presenta sul mercato con la regolazione idraulica dell’apertura a controllo elettronico.

Maggiori dimensioni di alimentazione, maggiore efficienza e minori consumi

Questa soluzione tecnica consente quindi di raggiungere dimensioni di alimentazione fino a 250 mm e prodotti finiti di qualità costante da 0-2 mm in un solo ciclo operativo chiuso. Keestrack ha quindi voluto unire le frantumazioni secondaria e terziaria che si trovano qui combinate in un impianto mobile dalla elevata polivalenza applicativa.

Il nuovo Keestrack I4e è oggi una reale alternativa ai frantoi a cono mobili o ai frantoi ad urto verticali. Questo grazie alla elevata capacità di produzione che va da 100 a 250 tonnellate/ora.

La produttività del nuovo I4e spazia da 100 a 250 tonnellate/ora

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La produttività del nuovo I4e spazia da 100 a 250 tonnellate/ora.

La soluzione adottata dal costruttore porta ad avere una sensibile riduzione dell’usura migliorando al contempo la qualità dei prodotti finiti. Il trattamento del materiale, infatti, gli conferisce una forma dei grani più adatta agli impieghi tipici di questi materiali.

L’altro aspetto fondamentale è la consistente riduzione dei consumi nelle applicazioni più comuni. Ad esempio nella produzione di sabbia 0/4 mm si ha una riduzione di consumi del 30% rispetto ad un frantoio a cono. Se invece si effettua un paragone con un frantoio ad urto VSI si ha una riduzione che spazia dal 30 al 40%. Questo grazie al concetto di trazione elettrica ZERO. Si tratta di un concept che prevede un generatore di corrente rimovibile da 300 kVA con un motore da 447 kW.

Keestrack ha puntato a polivalenza ed efficienza con il nuovo I4e

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La produzione di sabbia 0-4 mm comporta una riduzione dei consumi del 30% rispetto ad un frantoio a cono.

Keestrack ZERO-drive, ampliare il concetto di polivalenza

Grazie a questa soluzione è infatti possibile azionare gli impianti del costruttore con la massima flessibilità. Da un lato tramite la rete di alimentazione elettrica, dall’altro tramite il gruppo elettrogeno nel caso in cui non sia presenta un’alimentazione esterna.

Il gruppo è anche utilizzabile in posizione remota rispetto all’impianto riducendo la sua esposizione alla polvere e a possibili urti.

Keestrack ha impostato la nuova gamma e-zero con criteri di massima efficienza

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La nuova gamma del costruttore belga si distingue per l’efficienza molto elevata come ha dimostrato l’I4e.

Alla base c’è comunque sempre l’azionamento elettrico del frantoio, che richiede 160 kW, degli alimentatori, dei nastri trasportatori e di tutta l’idraulica del sistema. Avendo quindi minore TCO rispetto alla versione completamente a gasolio e con emissioni locali molto ridotte.

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I brevetti del nuovo I4e

Keestrack ha specificamente depositato tre brevetti specifici che inquadrano in modo chiaro l’elevato potenziale innovativo del nuovo I4e.

Il materiale entra nella tramoggia dell’I4e tramite un alimentatore a piastre di carico che assicura nessuna perdita di fini e garantisce una lunga durata. Il carico è quindi alimentato in modo graduale tramite il nastro di carico reversibile che incorpora un metal detector. Il nastro trasportatore inverte la sua corsa quando rileva del metallo. Quest’utimo è separato dal materiale in ingresso tramite un tamburo magnetico.

Il nuovo I4e punta alla massima efficienza sul ciclo operativo

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Il nuovo I4e presenta tre nuovi brevetti che permettono di avere un ciclo operativo con una produzione pari al 100% del materiale in ingresso.

Nonostante l’elevata produttività e le prestazioni di rilievo, tutto l’I4e ha dimensioni molto compatte. Stiamo infatti parlando di dimensioni di trasporto di 15.270 x 3.000 x 3.310 mm per un peso operativo di 42 tonnellate. Numeri che includono un vaglio di ingresso ad un piano dotato di un nastro trasportatore a ricircolo per il materiale fuori misura. Un vero e proprio circuito chiuso che garantisce la produzione al 100% di prodotti finali di altissima qualità per tutti gli standard europei con marchiatura CE.

Il nuovo I4e punta alla massima qualità del prodotto finale

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Il nuovo I4e permette un ciclo chiuso che garantisce una conforme a tutti gli standard europei con marchiatura CE.

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