IVECO è stata acquistata da Tata. Un accordo di cui si è parlato a lungo, nel bene e nel male, e di cui, a bocce ferme, vi diamo i numeri ufficiali. Un’operazione complessa che vede coinvolti, oltre ai veicoli industriali, anche pezzi di grande valore come la divisione difesa e, cosa non da poco, FPT Industrial.

Iveco e Tata. Il comunicato ufficiale

Iveco Groupe e Tata Motors Limited annunciano di aver raggiunto un accordo per creare un gruppo nel settore dei veicoli commerciali. Un gruppo che avrà la portata, il portafoglio prodotti e la capacità industriale per diventare un campione globale in questo dinamico settore.

L’opa volontaria sarà effettuata da TML CV Holdings PTE. In alternativa anche da una società a responsabilità limitata da costituire secondo la legge olandese. Occorre infatti non dimenticare che il Gruppo IVeco ha sede in Olanda (ndr). Questa società sarà interamente posseduta, direttamente o indirettamente, da Tata Motors. L’offerta è condizionata, inter alia, alla separazione del Business Defence di Iveco e riguarda tutte le common shares di Iveco Group ex separazione del Business Defence. Il tutto ad un prezzo unitario di EUR 14,1 (cum dividend, al netto di qualsiasi dividendo distribuito in relazione alla vendita delle aziende del Business Defence) pagato in contanti. L’Offerta comporta un corrispettivo totale di circa € 3,8 miliardi per l’intera Iveco Group escludendo il Business Defence ed i proventi netti riveniente dalla sua separazione.

La vendita della divisione difesa

La vendita del Business Defence è prevista entro il primo trimestre del 2026 e comunque non oltre il 31 marzo 2026. L’offerta metterebbe insieme due aziende con portafogli di prodotti e capacità complementari e sostanzialmente prive di sovrapposizioni nella struttura industriale e presenza geografica. Di fatto si crea un’entità più forte e diversificata con una presenza globale significativa che implica vendite superiori a circa 540.000 unità all’anno.

Insieme, Iveco ed il business dei veicoli commerciali di Tata Motors, avranno ricavi combinati per circa 22 miliardi di euro suddivisi tra Europa (circa 50%), India (circa 35%) e Americhe (circa 15%). Il tutto con posizioni molto interessanti nei mercati emergenti di Asia e Africa. Il gruppo frutto dell’unione delle due realtà sarà posizionato meglio per investire e fornire soluzioni di mobilità innovative e sostenibili facendo leva sui due network di fornitori per servire i clienti a livello globale.

Maggiori opportunità di crescita

La nuova entità, nel concreto, libererà opportunità di crescita superiori e creerà valore significativo per tutti gli stakeholder all’interno di un mercato dinamico. Inoltre, preservando l’impronta industriale e le comunità di dipendenti di ciascun gruppo, l’aspettativa è che questa complementarietà agevoli un processo di integrazione fluido e di successo.

La combinazione strategica del business dei veicoli commerciali di Tata Motors e Iveco Group, nel contesto della trasformazione rapida e continua dell’industry globale dei veicoli commerciali, trasformerà entrambe le entità. L’obiettivo è di dare vita ad una piattaforma robusta con una base clienti globale ed un’impronta geografica diversificata. La nuova azienda sarà quindi in grado di ottenere una migliore leva operativa distribuendo gli investimenti di capitale su volumi maggiori. In questo modo vi saranno importanti efficienze ed una notevole riduzione della volatilità del flusso di cassa tipica del settore dei veicoli commerciali. Consentirà inoltre un ulteriore potenziamento delle capacità di FPT Industrial, il business powertrain di Iveco Group.

Le voci degli interessati

Natarajan Chandrasekaran, Chairman di Tata Motors sottolinea “Questo è un passo logico successivo alla scissione del business dei veicoli commerciali di Tata Motors. Permetterà infatti al nuovo gruppo di competere su una base veramente globale con due mercati domestici strategici in India ed Europa. Le attività complementari del gruppo risultante dalla combinazione delle due realtà, insieme alla sua maggiore portata, rafforzeranno la nostra capacità di investimento”.

Suzanne Heywood, Chair di Iveco Group evidenzia “Siamo orgogliosi di annunciare questa unione strategicamente significativa. Infatti unisce due aziende con una visione condivisa sulla mobilità sostenibile. Inoltre, le più robuste prospettive della nuova realtà sono fortemente positive in termini di sicurezza dell’occupazione e dell’impronta industriale di Iveco Group nel suo complesso”.

Girish Wagh, Executive Director di Tata Motors dichiara “Questa unione rappresenta un salto in avanti strategico nella nostra ambizione di costruire un ecosistema di veicoli commerciali pronto per il futuro. Integrando i punti di forza di entrambe le organizzazioni, stiamo aprendo nuove strade per l’eccellenza operativa e l’innovazione dei prodotti con soluzioni incentrate sul cliente. Questa partnership non solo migliora la nostra capacità di soddisfare le diverse esigenze di mobilità nei vari mercati, ma rafforza anche il nostro impegno a fornire soluzioni di trasporto sostenibili in linea con i megatrens globali. Insieme, stiamo plasmando un’azienda resiliente, agile e attrezzata per essere leader in tempi di grandi trasformazioni”.

Olof Persson, CEO di Iveco Group ribadisce “Unendo le forze con Tata Motors, stiamo liberando nuovo potenziale per migliorare ulteriormente le nostre capacità industriali. Infatti vogliamo accelerare l’innovazione nel trasporto a zero emissioni e ampliare la nostra presenza nei principali mercati globali. Questa unione ci permetterà di servire meglio i nostri clienti con un portafoglio di prodotti più ampio, avanzato e di offrire valore a lungo termine a tutti gli stakeholder”.

L’impegno irrevocabile di Exor per IVECO

EXOR, quale principale azionista di Iveco, detiene circa il 27,06% delle common shares e il 43,11% dei diritti di voto complessivi di Iveco Group. La finanziaria di casa Agnelli ha sottoscritto in data odierna un impegno irrevocabile a sostenere l’Offerta. Quindi questo comporta anche l’impegno di apportare all’Offerta la propria partecipazione azionaria e a votare in favore delle delibere che saranno proposte all’Assemblea Straordinaria che si terrà in relazione all’Offerta stessa. Subordinatamente al settlement dell’Offerta, Exor ha accettato di trasferire le proprie special voting shares a Iveco a titolo gratuito.

Le clausole ed i numeri

L’Offerta è soggetta a determinate condizioni, incluse le seguenti:

  • livello minimo di adesione almeno pari al 95% delle common shares di Iveco, che sarà ridotto all’80% se l’Assemblea Straordinaria avrà adottato le Delibere di Post-Offer Demerger and Liquidation;
  • il completamento del trasferimento del Business Defence entro il 31 marzo 2026 (o il completamento del relativo spin-off entro il 1° aprile 2026, qualora la vendita non venga perfezionata entro il 31 marzo 2026);
  • l’ottenimento e la perdurante efficacia delle autorizzazioni in materia di controllo delle concentrazioni, investimenti diretti esteri, Regolamento UE sui sussidi esteri e regolamentazione finanziaria.
  • Per ulteriori informazioni sulle condizioni dell’Offerta e altri aspetti dell’Offerta, si rimanda alla Comunicazione ai sensi dell’articolo 102, comma 1, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (la “Comunicazione 102”), disponibile tra l’altro sul sito di Tata Motors www.tatamotors.com e sul sito di Iveco Group www.ivecogroup.com.

Acquisizione del 100% e delisting da Milano

  • L’Offerta mira ad acquisire il 100% delle common shares di Iveco con il successivo delisting di Iveco Group da Euronext Milan. Entrambe le società ritengono che gestire Iveco come una controllata totalitaria sia di grande importanza per il successo sostenibile del business di Iveco e per la creazione di valore a lungo termine. L’Offerente sarà in grado di ottenere la piena proprietà di Iveco attraverso un’operazione pre-concordata. Il testo completo di tale parere, che illustra le assunzioni, le procedure seguite, gli aspetti considerati e i limiti dell’analisi condotta in relazione al parere stesso, sarà incluso nel Comunicato dell’Emittente del Consiglio di Amministrazione di Iveco.
  • Il parere di Goldman Sachs è stato fornito esclusivamente ad uso e beneficio del Consiglio di Amministrazione di Iveco e non costituisce una raccomandazione ai titolari delle azioni in merito all’opportunità di aderire all’Offerta (se e quando sarà effettuata) o su come votare o agire con riferimento alle deliberazioni proposte all’Assemblea Straordinaria o a qualsiasi altra questione.

Accordi non finanziari

Iveco e Tata Motors hanno concordato un numero rilevante di accordi non-finanziari riguardanti, tra l’altro, i dipendenti, l’organizzazione, la governance e la strategia complessiva, nonché altri aspetti non-finanziari riassunti di seguito. Questi accordi non-finanziari sono vincolanti per un periodo di due anni a valle del settlement dell’Offerta.

Strategia e identità

TATA rispetta e supporta la strategia aziendale di Iveco Group e sosterrà Iveco nel realizzare e accelerare questa strategia. Lo farà collaborando per garantire la crescita del business. Il business di Iveco Group rimarrà sostanzialmente intatto e gli impegni contrattuali di spesa in conto capitale saranno rispettati. Il Consiglio di Amministrazione di Iveco continuerà a guidare le decisioni per la crescita a lungo termine e mantenere la competitività del business. L’offerente si impegna a rispettare e mantenere l’identità aziendale, l’integrità, i valori fondamentali e la cultura di Iveco Group, nonché i principali marchi, i trade-marks ed i loghi di Iveco.

Inoltre la sede principale di Iveco Group rimarrà a Torino, in Italia. TAT si impegna quindi allo sviluppo a lungo termine del gruppo combinato e non implementerà alcuna ristrutturazione significativa. Tantomeno non chiuderà alcun impianto o sito produttivo di proprietà o utilizzato da Iveco Group come conseguenza diretta dell’unione e, in ogni caso, per la durata degli Accordi Non-Finanziari.

Dipendenti del gruppo

TAT rispetterà i diritti e i benefits in essere dei dipendenti di Iveco Group. Tra questi anche quelli contenuti nei relativi contratti di lavoro e piani pensionistici. Oltre agli accordi esistenti con gli organismi rappresentativi dei dipendenti.

Inoltre non si prevede alcuna riduzione della forza lavoro di Iveco Group come conseguenza diretta dell’unione. TATA garantirà la promozione di una cultura di eccellenza in cui, ai dipendenti qualificati, verranno offerte opportunità di formazione e sviluppo di carriera.

Governance e ESG

Iveco Group, insieme alle sue controllate, continuerà ad avere una propria struttura operativa e di reporting, con il Consiglio di Iveco alla guida di Iveco Group e del suo business. L’operazione in sé non ha alcun impatto sui siti di produzione, sui contratti con i clienti (inclusi quelli con le autorità locali di trasporto nei mercati di Iveco) o sui livelli occupazionali attuali, poiché non vi è sostanzialmente alcuna sovrapposizione nel portafoglio o nella presenza geografica, e il Consiglio di Iveco continuerà a guidare le decisioni per la crescita a lungo termine e la competitività del business.

L’Offerente supporta l’impegno di Iveco Group verso l’ESG. Ovviamente nelle modalità delineate nel Sustainability Statement dell’Annual Report 2024, nel “Sustainability in Action 2024 Report” e nel “Community Empowerment in Action 2024 Report”. Tutti disponibili sul sito web di Iveco Group.

Finanziamento di Iveco

TAT si impegna inoltre affinché le operations di Iveco Group rimangano prudentemente capitalizzate e finanziate per garantire la continuità ed il successo sostenibile del business in modo da perseguire la sua strategia.

Tutti i dettagli

  • Il Prezzo d’Offerta, unitamente al dividendo straordinario che sarà distribuito agli azionisti in relazione al trasferimento delle attività del Business Defence (stimato pari a EUR 5,5-6,0 per azione), incorpora un premio del 22-25%. Una cifra rispetto al prezzo medio ponderato per volume nei tre mesi precedenti il 17 luglio 2025, pari a EUR 16,02, ossia prima di qualsiasi speculazione su una possibile offerta.
  • Il Prezzo d’Offerta incorpora altresì un premio del 34%-41% rispetto al prezzo medio ponderato per volume nei tre mesi precedenti il 17 luglio 2025 pari a EUR 16,02. Questo al netto del dividendo straordinario stimato di EUR 5,5-6,0 per azione sopra menzionato.
  • Il dividendo straordinario stimato di EUR 5,5-6,0 per azione rimane soggetto agli adjustments di chiusura connessi alla vendita del Business Defence. Per ulteriori informazioni si fa riferimento alla Sezione E del Documento di Offerta. Documento che sarà pubblicato in conformità alla normativa applicabile.

Sostegno dell’offerta

  • Il Consiglio di Amministrazione di Iveco sostiene inoltre l’Offerta e raccomanda ai titolari di common shares di aderirvi.
  • Exor, ossia la principale azionista di Iveco Group, ha assunto l’impegno irrevocabile a sostenere l’Offerta e portare in adesione all’Offerta la propria partecipazione azionaria. Una partecipazione pari a circa il 27,06% delle common shares e al 43,11% dei diritti di voto complessivi di Iveco Group.
  • TATA ha in essere finanziamenti committed sufficienti a far fronte agli impegni di pagamento dell’intero Prezzo d’Offerta. Questo assicura la disponibilità dei fondi ed un’elevata certezza di completamento dell’operazione.
  • L’Offerente è inoltre impegnato a sostenere e accelerare la strategia di Iveco e a garantire gli interessi di lungo termine di tutti gli stakeholder. Tra questi sono inclusi dipendenti, fornitori e clienti.
  • TATA ha accettato i numerosi impegni non finanziari a valere per i due anni successivi alla data di settlement dell’Offerta.
  • L’Offerta è subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni in materia di concentrazioni, investimenti diretti esteri, Regolamento UE sui sussidi esteri e regolamentazione finanziaria. Si prevede inolte che sia conclusa nella prima metà del 2026.

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