HITACHI ha presentato la sua nuova gamma di escavatori da demolizione nel corso del Bauma 2022. Macchine che, ne avevamo ampiamente parlato, nascono dalla collaborazione con KTEG tramite la joint-venture EAC (European Application Center) siglata nel 2018. Alla base c’è la filosofia costruttiva che ha portato oggi i mezzi KTEG ad essere i più polivalenti e versatili sul mercato grazie alla tecnologia Oilquick.

Tecnologia applicata non solo ai classici attacchi rapidi idraulici ma anche per il cambio completo del tipo di braccio. Si tratta infatti di una visione che permette di avere una polivalenza ed una flessibilità applicativa incomparabili rispetto ad altre soluzioni visto che, in qualche decina di secondi, è possibile cambiare completamente l’assetto operativo della macchina. Passando quindi da un braccio da demolizione ad un braccio scavo per affrontare lavorazioni fra loro completamente differenti nella stessa giornata e nello stesso cantiere.

Hitachi ha scardinato la visione delle macchine da demolizione

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Lo ZX400MC-7 è una macchina che punta alla polivalenza e alla flessibilità operativa

Il primo modello di questo tipo arrivò poco dopo in Italia nella filiale torinese della Massucco T., importatore Hitachi per Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna. La struttura distributiva piemontese non è nuova a primati nazionali nella vendita delle macchine del costruttore giapponese. Ne abbiamo infatti parlato più volte. Non è quindi un caso se, in questo caso, abbia venduto il primo esemplare in Italia.

HITACHI punta sulla massima velocità di trasformazione con il nuovo ZX400MC-7

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Il primo ZX400MC-7 venduto in Italia ha subito dimostrato la sua polivalenza e velocità di cambio d’assetto operativo

EDIL-Scavi e Massucco T., le persone prima delle macchine

Alla base di acquisti importanti ci sono sicuramente progetti di crescita aziendale. Ma non solo. Anche rapporti di fiducia che si costruiscono nel tempo dove si lavora e si cresce insieme. Come nel caso della EDIL-Scavi di Cuneo e la Massucco T. Due realtà che lavorano insieme da lungo tempo instaurando una partnership fondata sulla reciproca fiducia e sulla professionalità.

La Famiglia Dutto, proprietaria della EDIL-Scavi, è oggi arrivata alla terza generazione attiva in azienda. Da Vincenzo Dutto, oggi ultranovantenne ma sempre attento osservatore, ad Alberto, che ha fatto crescere l’impresa di famiglia e che oggi è affiancato da tempo dalla figlia Marta. Una famiglia che opera nel mondo delle costruzioni a 360° spaziando dalle costruzioni civili e industriali fino al movimento terra, alle demolizioni e al riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione.

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A destra Marta Dutto, terza generazione alla guida dell’azienda con il padre Alberto ed il nonno Vincenzo. Proseguendo Paolo Massucco e Diego Tecco, Responsabile Commerciale della struttura cuneese

“Siamo operativi nel mondo delle costruzioni da tre generazioni” ci racconta in cantiere Alberto Dutto “e ci siamo specializzati nel tempo in tutta la filiera del settore. Puntiamo alla qualità dei nostri servizi con un parco macchine sempre aggiornato e che punti alla tecnologia. L’ingresso nel mondo delle demolizioni a grande altezza è iniziato qualche anno fa proprio con una macchina Hitachi. Uno ZX350 Demolition che oggi è stato sostituito dal nuovo ZX400MC-7. Un escavatore che ci ha pienamente convinti dal primo momento in cui lo abbiamo visto”.

Il nuovo Hitachi ZX400Mc-7 è stato subito messo in azione vicino a Cuneo

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Il primo cantiere del nuovo ZX400MC-7 è stata la demolizione di un ex albergo a Beinette, cittadina vicina a Cuneo

Hitachi ZX400MC-7. Uno specialista unico nel settore delle demolizioni

Continua Alberto “Si tratta infatti di un escavatore ideale per la nostra organizzazione aziendale. E’ possibile cambiare completamente l’assetto operativo in pochi minuti. Si cambia velocemente il braccio scavo con quello da demolizione permettendo di affrontare i cantieri urbani con una sola macchina. Questo ci permette di risparmiare tempo, avere cantieri più snelli e soprattutto sicuri dove l’operatore cambia braccio e attrezzature, da solo, in pochissimo tempo. Si parla non di decine di minuti ma di decine di secondi”.

“Quando poi è necessario trasportare l’Hitachi ZX400MC-7 da un cantiere all’altro” spiega Dutto “si stringe idraulicamente il carro, si smonta il braccio e si carica la macchina direttamente con i nostri mezzi d’opera. In questo modo siamo autonomi, snelli e veloci. Trasportiamo i bracci con gli altri mezzi ed in poche ore siamo pronti per un altro cantiere. Abbiamo scelto, come dotazione di base, due bracci da demolizione ed un braccio scavo. I due bracci da demolizione ci permettono di essere operativi a 21 e 28 metri. Il braccio scavo ci consente di effettuare la demolizione secondaria e di utilizzare lo ZX400MC-7 anche in cantieri ordinari dove effettuiamo le classiche operazioni di movimento terra. Una vera macchina polivalente”.

Il nuovo ZX400MC-7 è una macchina pensata per aumentare l'efficienza operativa

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La velocità nel cambiare allestimento hanno permesso una gestione rapida e snella del cantiere

Una macchina importante. Da tutti i punti di vista

Decidere per l’acquisto di una macchina di questo tipo non è assolutamente semplice. Ce lo racconta Diego Tecco, Responsabile Commerciale della Massucco T. “L’escavatore idraulico Hitachi ZX400MC-7 non è sicuramente una macchina per tutti. Nella realtà, andando ad approfondire i contenuti effettivi della macchina, si tratta di un mezzo talmente polivalente e funzionale che dovrebbe essere presente nel parco mezzi di tutte le aziende che operano nel settore delle demolizioni. Ovviamente si tratta di un investimento importante che richiede una visione di sviluppo aziendale di lungo periodo. Visione che è nel DNA della EDIL-Scavi e della Famiglia Dutto”.

Gli fa eco Alberto Dutto “Conosciamo da lungo tempo la Massucco T. Un’azienda famigliare che è cresciuta nel tempo grazie ad un approccio positivo e propositivo con il mercato. Abbiamo trovato un partner ideale che mantiene un rapporto umano con i propri clienti ma ha la visione e l’organizzazione di una grande struttura distributiva. Questa visione ci ha permesso di poter valutare l’acquisto con la necessaria calma, lucidità e supporto. Si è trattato di un investimento importante ma effettuato in grande serenità e con un supporto conoscitivo che non ha lasciato nulla al caso. Grazie al supporto della Massucco T. siamo riusciti, mia figlia Marta ed io, a pianificare l’investimento nel migliore dei modi possibili”.

Una visione fortemente tecnica

Continua Diego Tecco “La scelta di una macchina come questo Hitachi ZX400MC-7 non è affatto semplice. E’ un mezzo che richiede una profonda conoscenza da parte del concessionario ed una mentalità aperta da parte del cliente. Lavorare con la EDIL-Scavi è però un vero piacere. Alberto Dutto è un grande conoscitore delle macchine e valuta ogni singolo aspetto. Entra nei dettagli della macchina, esamina ogni singolo aspetto, valuta ogni possibile applicazione. Da qui la scelta che ha portato la EDIL-Scavi verso lo ZX400MC-7.”.

Lo ZX400Mc-7 della EDIL-Scavi ha subito messo in luce le sue potenzialità

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La possibilità di cambiare braccio in poche decine di secondi permette di avere massima libertà operativa

La joint-venture fra HITACHI e KTEG ha permesso di avere macchine da demolizione ottimizzate ed efficienti

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L’attacco rapido del braccio si bassa sulla collaudata tecnologia OilQuick

La dotazione con braccio scavo fa parte dell'allestimento del nuovo Hitachi ZX400Mc-7 acquistato dalla EDIL-Scavi

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Il passaggio dal braccio da demolizione a quello da scavo avviene in pochi istanti

Il primo cantiere

Il primo cantiere della nuova macchina è consistito nella demolizione di una struttura storica del cuneese. Stiamo parlando dell’ex hotel “Dei bagienni” a Beinette, una cittadina a pochissimi chilometri da Cuneo. Lo ZX400MC-7 ha alternato i bracci da demolizione e scavo a seconda delle necessità del cantiere. Un edificio isolato, alto quattro piani, che ha richiesto un cambio di assetto della macchina utilizzando in modo alternato sia il braccio da demolizione che quello da scavo.

Il primo impiegato per la demolizione primaria con una pinza dal peso operativo di circa 1.500 kg, il secondo in secondaria con un frantumatore girevole Everdigm EHP45R dal peso operativo di 4.500 kg. Un’attrezzatura impegnativa che ha permesso all’escavatore Hitachi ZX400MC-7 di affrontare la riduzione volumetrica e la separazione del ferro di armatura in modo rapido ed efficiente man mano che il cantiere procedeva.

Il nuovo HITACHI ZX400MC-7 della EDIL-Scavi ha lavorato con una pinza da 1.500 kg

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Con il braccio da demolizione lo ZX400Mc-7 ha operato con una pinza da circa 1.500 kg di peso operativo

Lo ZX400Mc-7 è una macchina dalle prestazioni molto elevate in rapporto al peso operativo

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Con il braccio da scavo è stato impiegato un frantumatore rotativo Everdigm da circa 4.500 kg di peso operativo

Efficienza e ordine come primo elemento distintivo

Ci spiega infatti Alberto Dutto “Cerchiamo sempre di affrontare i cantieri di questo tipo nel modo più organizzato procedendo in modo ordinato e pulito. Il nuovo ZX400MC-7 viene incontro alle nostre esigenze potendo passare dalla demolizione alla frantumazione in pochissimo tempo. Operando inoltre con il carro allargato anche con il braccio scavo si ha a disposizione una macchina estremamente stabile e sicura che ci permette di essere produttivi ed efficienti”.

Hitachi punta ad un elevato coefficiente di sicurezza con il suo ZX400MC-7

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Operando con il braccio scavo ed il carro allargato si ha un elevato coefficiente di sicurezza

Un multiruolo al servizio dell’impresa

Abbiamo visitato il cantiere della EDIL-Scavi in due fasi differenti. Sia nel corso della demolizione, sia nel corso della successiva riduzione volumetrica e trasformazione dei materiali di risulta in materia prima seconda. Un’operazione che ha visto il coinvolgimento di altre macchine a supporto del nuovo Hitachi ZX400MC-7. Una pala gommata ZW180-5, un escavatore ZX210NLC-7 ed un impianto mobile di frantumazione McCloskey J40V2. Macchine fornite in toto dalla Massucco T. e che nell’arco di pochi giorni hanno completamente ripulito tutta l’area. Il progetto prevede infatti un nuovo insediamento abitativo con la riqualificazione di tutta la zona.

Un ciclo operativo completo

Il ciclo operativo del cantiere ha visto lo strip-out della struttura, la sua demolizione, la separazione del materiale dai ferri di armatura tramite la frantumazione secondaria, la trasformazione in materia prima seconda tramite il frantoio mobile ed il trasporto del materiale nella piattaforma di recupero della EDIL-Scavi. Qui si procederà ad un’eventuale ulteriore lavorazione consistente nella vagliatura del materiale e nel successivo riutilizzo come materiale per rilevati, piazzali o conglomerati cementizi non strutturali come, ad esempio, i misti cementati.

Massucco T. ha anche fornito un impianto mobile McCloskey alla EDIL-Scavi

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La EDIL-Scavi è si affida alla Massucco T. da cui ha anche acquistato un frantoio mobile McCloskey J40V2

Il cantiere della EDIL-Scavi ha visto macchine efficienti e rapide

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Il ciclo di frantumazione del materiale è stato eseguito in tempi molto rapidi

Hitachi è in grado di fornire macchine per ogni ciclo operativo aziendale

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Il cantiere di Beinette ha visto in azione un parco macchine completamente Hitachi

Il nuovo Hitachi ZX400MC-7 diventa un vero e proprio multiruolo all’interno dell’organizzazione del cantiere dove passa, in modo agile, da un compito all’altro. Ma non lo fa con i tempi classici di un escavatore da demolizione. Bensì con la velocità del tutto unica che la soluzione brevettata da KTEG permette di avere. La società, di proprietà di Kiesel, è quella con cui Hitachi ha stretto la specifica joint-venture EAC per le macchine speciali e da demolizione.

Hitachi ha venduto il primo ZX400MC-7 alla EDIL-Scavi di Cuneo

EDIL-Scavi

L’azienda cuneese è attiva da tre generazioni operando a 360° nel settore delle costruzioni. Da Vincenzo Dutto, al figlio Alberto affiancato da tempo nella gestione aziendale dalla figlia Marta

Dal 1979 la Edil-Scavi si occupa di edilizia stradale e urbanizzazioni. Un'azienda che ha saputo innovarsi negli anni per essere sempre al passo dello sviluppo tecnologico in adeguamento alle richieste normative del settore. Dall'iniziale specializzazione nelle demolizioni e nel movimento a terra ha poi ampliato l'offerta dei servizi offerti. Ogni intervento è eseguito nel rispetto dei più alti standard di qualità sempre in accordo a quelle che sono le normative vigenti a livello locale, nazionale e comunitario.

La EDIL-Scavi opera oggi sia nelle opere private, sia in quelle pubbliche. La grande capacità di soddisfare le singole esigenze ha permesso di renderla una delle più apprezzate e conosciute del territorio.

La EDIL-Scavi propone oggi soluzioni adeguate alle specifiche esigenze del cliente finale. Si parte infatti da un’analisi approfondita del cantiere valutando tutte le possibili criticità. Si presta molta attenzione a quelle che sono le caratteristiche dell’ambiente. Soprattutto le condizioni in cui versa al momento in cui è previsto l’inizio dei lavori per poter predisporre l’intervento secondo la soluzione più adeguata.

La EDIL-Scavi investe in modo importante nella formazione di ogni suo addetto. Un'esperienza professionale che permette di affrontare ogni problema operativo.

L'azienda ha sede a Cuneo, territorio in cui lo sviluppo urbano non ha sottratto spazio alla natura. Un contesto che ha portato ad avere una sensibilità sostenibile concretizzata poi nella metodologia di lavoro. Un contesto che ha portato la EDIL-Scavi, prima che diventasse prassi comune, ad occuparsi del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione producendo materia prima seconda partendo dal materiale di recupero derivato dalle demolizioni.

Una scelta che ha permesso di non utilizzare le risorse del territorio riducendo l’impatto ambientale (sia a livello di fonti non rinnovabili sottratte al territorio sia a livello di azioni invasive per il recupero di queste risorse naturali) per realizzare opere come rilevati, piazzali e conglomerati di vario tipo.

La gestione della piattaforma di recupero aziendale ha permesso di ridurre il materiale di scarto da dover smaltire. Oltre a limitare il quantitativo di materiali in ingresso nelle discariche presenti sul territorio. Tutto il materiale che non trova nuovo impego nell’opera viene smaltito secondo quelle che sono le indicazioni normative. EDIL-Scavi esegue questo servizio grazie alle specifiche certificazioni.

L'azienda cuneese è oggi presente anche nei lavori di costruzioni edili e industriali, ristrutturazioni e riuso di edifici esistenti.

Massucco T.

La struttura distributiva di Cuneo copre Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna con il marchio Hitachi.

La Massucco T. è presente sul mercato dal lontano 1961. Una realtà che già con il fondatore Teresio Massucco, purtroppo mancato all'affetto dei suoi cari nel corso del 2022, aveva capito che il noleggio ed i servizi erano il futuro del mercato.

Da allora la Massucco T. si è sempre più specializzata e focalizzata sul post vendita e sulla vicinanza alle imprese con un servizio di alto livello. La storia aziendale ha segnato una crescita nel tempo legata proprio al noleggio e alla capacità di saper fornire un servizio all'altezza delle aspettative delle imprese.

Oggi la compagine cuneese è presente in Italia, Francia e Tunisia con 13 filiale gestite direttamente. Dopo il riordino completo della rete Hitachi sul territorio italiano la Massucco T. è concessionario ufficiale del costruttore giapponese per Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Sardegna.

Il centro nevralgico del marchio Hitachi è rappresentato dalla filiale di Torino, costruita ex novo ai bordi della Tangenziale Nord di Torino nel comune di Venaria Reale. Una presenza fondamentale che ha permesso al costruttore di essere nuovamente presente sul territorio aumentando in modo significativo la propria penetrazione commerciale in un contesto operativo ed economico fondamentale dove le macchine del "Sole che sorge" avevano perso di smalto.

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