HITACHI. Gli escavatori elettrici al centro dei progetti comunali in Olanda
La scelta del costruttore locale J. van Uijthoven & Zn BV è ricaduta su un compatto ZE85. Che è stato noleggiato per portare a termine le operazioni nel comune di Aalst entro i prossimi due anni

L’elettrico inizia a farsi strada in modo sempre più marcato anche all’interno del mondo construction. Ne è un chiaro esempio il progetto di riqualificazione del centro cittadino di Aalst, vicino a Eindhoven, nei Paesi Bassi. Infatti, al centro dell’iniziativa troviamo proprio un escavatore elettrico compatto, di proprietà di Hitachi Premium Rental, la divisione del colosso giapponese che si occupa di noleggio.
Nello specifico, l’escavatore elettrico ZE85 è stato utilizzato dall’impresa locale J. van Uijthoven & Zn BV per i lavori di sterro, le attività di fognatura e l’installazione delle tubature di servizio nel sito vicino a Eindhoven nell’autunno del 2024.
Per partecipare al progetto finanziato dal governo, il proprietario dell’azienda Jurgen van Uijthoven ha dimostrato alle amministrazioni in che modo gli escavatori elettrici potessero essere utilizzati per le consuete operazioni in cantiere, con prestazioni non dissimili dalle controparti endotermiche. Poiché si trattava di un progetto biennale, ha deciso di noleggiare lo ZE85 tramite il concessionario Hitachi locale, Pellen BV, e HCM Nederland.

HITACHI
Jurgen ha scelto il modello da 8,5 tonnellate per le sue dimensioni compatte, il peso relativamente basso e la capacità di lavorare in spazi ristretti.
Hitachi. Lavori comunali all’insegna dell’elettrico
“Il team di Pellen è disponibile e lavoriamo insieme da 30 anni”, ha dichiarato Jurgen. “Per questo mi sono rivolto a loro per una macchina elettrica e non ho cercato altrove”. Il concessionario lo ha aiutato ad organizzare il contratto di noleggio con HCM Nederland. “È stata una procedura semplice, abbiamo ricevuto una risposta rapida e il contratto è stato organizzato in modo conveniente”.
Jurgen ha scelto il modello da 8,5 tonnellate per le sue dimensioni compatte, il peso relativamente basso e la capacità di lavorare in spazi ristretti. Anche se può essere azionato via cavo, è più pratico per l’operatore caricare l’escavatore durante le pause pranzo e la notte in cantiere.
“Le prestazioni sono simili a quelle di una macchina diesel e i comandi sono gli stessi”, ha affermato l’operatore Wil van Gerven, che usa gli escavatori Hitachi da 25 anni. “È più silenzioso di un modello diesel e bisogna pensare alla ricarica: è un modo diverso di lavorare. In cantiere ci sono molti compiti diversi, alcuni più pesanti di altri, quindi dipende da cosa si sta facendo”.

HITACHI
L’azienda ha impiegato l’escavatore elettrico per i lavori di sterro, le attività di fognatura e l’installazione delle tubature di servizio nel sito vicino a Eindhoven nell’autunno del 2024
Un ecosistema elettrificato
Oltre a questo modello, Jurgen ha noleggiato un escavatore elettrico ZE135 più grande nel novembre 2024, per utilizzarlo in un progetto di sostituzione delle fognature a Bladel della durata di sei mesi. Il resto della flotta Hitachi della sua azienda, invece, è stato acquistato da Pellen e comprende due escavatori gommati ZXW-7, uno ZX210-6 usato Premium e i miniescavatori ZX19 e ZX38U. “Preferisco acquistare, ma il valore di rivendita di una macchina è molto importante”, afferma Jurgen. “La gente non sa ancora quale sarà il valore delle macchine elettriche, non ci sono ancora modelli elettrici usati disponibili”.
“Queste macchine elettriche mi permettono di lavorare su progetti governativi, e se si tratta di un progetto di due anni e il valore di rivendita è incerto, non ha senso acquistare”. Un’ampia gamma di escavatori da una a 50 tonnellate è disponibile attraverso il programma Hitachi Premium Rental per periodi di noleggio a breve e lungo termine.
La flotta comprende anche diversi modelli elettrici da cinque a 15 tonnellate. Ciò riflette l’aumento della domanda da parte delle imprese appaltatrici che desiderano conformarsi ai requisiti governativi per le macchine a emissioni zero, in particolare per lavorare nei centri urbani e nei cantieri di costruzione.