HITACHI sarà presente a Bauma 2025 con diverse macchine per applicazioni speciali. Si tratta di modelli sviluppati anche in collaborazione con KTEG. Per la precisione parliamo di sei escavatori appositamente adattati per soddisfare le sfide di applicazioni specifiche come demolizione, scavo in profondità, dragaggio e scavo sotterraneo.

Uno di questi modelli, l’escavatore Hitachi ZX250LC-7 super long front (SLF), è assemblato presso lo stabilimento HCME di Amsterdam. Si tratta di un modello appositamente pensato per il dragaggio, il carico e la finitura di pendii. Il design del braccio e del braccio uniscono resistenza e flessibilità con un raggio di lavoro della macchina di 18,00 metri.

HITACHI amplia la propria gamma di escavatori super long front

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La gamma long-front (qui lo ZX210LC-7 SLF) si allarga con l’entrata dello ZX250LC-7 SLF

Gli “speciali” di Hitachi e KTEG

Lo ZX350-7 TCA con braccio telescopico a mordente è invece fornito direttamente dalle fabbriche giapponesi di Hitachi. E’ un escavatore disponibile con una profondità di scavo di 30,00 metri. Un mezzo che abbiamo già visto in Italia nel parco macchine destinato al noleggio di alcuni concessionari del costruttore. E’ un mezzo pensato per rimuovere il terreno da sottoterra. Grazie al suo impianto idraulico funziona in modo fluido ed efficiente aumentando quindi la produttività nei complessi progetti di scavo urbano.

Il braccio telescopico con mordente offre un movimento di estensione e retrazione ad alta velocità. Due movimenti combinati con una potente forza di trazione che gli permettono di lavorare efficacemente in spazi ristretti. A differenza degli escavatori standard o long reach richiede però uno spazio di rotazione minimo. Una qualità che lo rende una soluzione ideale per aree compatte.

HITACHI si presenta a Bauma 2025 con il nuovo ZX350LC-7 TCA

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Lo ZX350LC-7 TCA permette agli operatori di lavorare in profondità con minori stress

Focus demolizione

Le restanti quattro macchine per applicazioni speciali sono prodotte in Germania da KTEG. Ossia la joint venture tra Hitachi e Kiesel Technology GmbH. Tra questi abbiamo l’escavatore KTEG 390HR. Si tratta di un escavatore basato su un Hitachi ZX350 con carro estensibile idraulico, contrappeso aggiuntivo e cabina di demolizione inclinabile. Il braccio fisso da 23,00 metri di altezza consente di lavorare con un peso dell’accessorio di 3,5 tonnellate. Si tratta dunque di una macchina per demolizione produttiva, sicura e senza compromessi in termini di prestazioni.

Sarà presente anche il versatile multi-carrier KMC400P. Una macchina che, grazie alla tecnologia OilQuick, può essere equipaggiato con vari bracci tra cui demolizione a grandi altezze, braccio super lungo, tele-dipper, movimento terra classico e applicazioni con braccio gru. Il sistema Boom Quick Connect, basato per l’appunto su tecnologia OilQuick, consente di cambiare il braccio in pochi minuti direttamente dalla cabina. Si tratta oggettivamente, oggi, della macchina di questo tipo più flessibile, produttiva e sicura sul mercato. Grazie al suo design robusto e durevole è adatta ad ambienti di demolizione difficili e può completare le attività di diverse macchine in loco.

I modelli sviluppati da HITACHI e KTEG sono dei veri porta attrezzi

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La versatilità del KMC400P-7 spazia in applicazioni di ogni genere

La tecnologia OilQuick permette di cambiare bracci e attrezzature in pochi istanti

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Il KMC400P-7 permette di affrontare i cantieri di demolizione in modo snello ed efficiente

Hitachi punta sulle macchine KTEG per lavorare nel campo delle demolizioni con grande efficienza

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Il KMC400P-7 opera con braccio a triplice articolazione in operazioni di ogni tipo

Il KMC400P-7 è un escavatore che permette di lavorare in applicazioni di ogni tipo

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La possibilità di utilizzare bracci di ogni tipo permette al KMC400P-7 di svolgere lavori molto differenti tra loro

KMC1200 S, il modello KTEG più grande della gamma

La macchina per applicazioni speciali più grande è invece l’escavatore KTEG KMC1200S dal peso operativo di 180 tonnellate. Basata sul modello Hitachi ZX890LCH-7, è anche vincitrice di un World Demolition Award. Si tratta di un mezzo ideale per progetti grandi e impegnativi come, ad esempio, la demolizione di centrali elettriche o grandi impianti industriali. E’ un escavatore per grandi demolizioni che offre una produttività ottimale in quanto può essere utilizzata con attrezzature dal peso operativo importante alle rispettive massime altezze.

Abbiamo quindi la possibilità di demolire con un’attrezzatura da 3,00 tonnellate a 51,00 metri di altezza. A 44,00 metri si può invece lavorare con un’attrezzatura da 5,00 tonnellate. Che invece salgono a 15,00 tonnellate all’altezza di 28,00 metri. Il telaio della torretta è stato rivisto per resistere alle sollecitazioni superiori. Così come la ralla. Abbiamo quindi un progetto pensato per operare in modo durevole e affidabile.

La gamma Hitachi e KTEG arriva al KMC1200S con un peso operativo di 180 tonnellate

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Il KMC1200S è in grado di lavorare a 28 metri con un’attrezzatura da 15 tonnellate di peso operativo

KMC 490 2PB, new entry nella fascia delle 50 tonnellate

Oltre a questi nuovi modelli orientati alla demolizione, Hitachi presenterà a Bauma 2025 anche la nuova KMC 490 2PB (Positioning Boom). Si tratta di una macchina che completa l’offerta Hitachi nella classe da 55 tonnellate e offre la particolarità di un raggio di lavoro esteso grazie alla configurazione del braccio in due pezzi con posizionatore. Si tratta di un escavatore che ha come target le imprese di demolizione che hanno bisogno di un escavatore in grado di operare ad altezze medie in spazi ristretti e con elevate prestazioni.

Timo Vestweber, responsabile marketing e supporto alle vendite di KTEG, sottolinea “Sviluppiamo e produciamo le nostre macchine in Europa. Si tratta però di macchine per applicazioni speciali progettate per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti che lavorano nelle demolizioni in tutto il mondo. Infatti offrono caratteristiche eccezionali che stabiliscono nuovi standard in termini di flessibilità, produttività e sicurezza”.

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