HIDROMEK è un costruttore che, passo dopo passo, sta sempre più allargando la propria fetta di mercato. Tutto questo grazie ad una concretezza dove le macchine propongono alle imprese una struttura hardware di livello, un’idraulica piacevole e di sostanza e, infine, comfort e consumi che spesso rappresentano una sorpresa per chi si avvicina la prima volta a questi mezzi.

Tra questi anche i fratelli Andrea e Roberto Guiffre, titolari della Milor Scavi di Bardonecchia. I due fratelli, figli d’arte e da sempre operativi in cantiere in prima persona, hanno infatti il marchio Hidromek nel proprio parco mezzi. Macchine che sono state utilizzate per realizzare la nuova Pista 25 Gare/Allenamento di Bardonecchia. Una nuova pista che amplia l’offerta sciistica della storica stazione invernale delle Alpi Cozie che insistono nella provincia di Torino. La nuova pista si trova nel più interno dei quattro comprensori della cittadina alpina, ossia quello del Melezet. Per raggiungerla occorrerà arrivare ai 2.200 m slm del Sellette. Si lavora quindi molto in alto e, soprattutto, su pendenze elevate.

Hidromek è un costruttore che costruisce escavatori pensati per i lavori più gravosi

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La nuova Pista 25 Gare/Allenamento si trova al culmine del comprensorio del Melezet

Milor Scavi e Hidromek, la prova del fuoco delle piste da sci

Ci accoglie in cantiere, oltre i 2.000 m slm, Roberto Guiffre “Stiamo lavorando per realizzare una pista esclusivamente dedicata alle attività agonistiche. In questo modo aumenta l’offerta professionale per lo sci agonistico senza chiudere parzialmente altre piste, senza penalizzare i turisti e aumentando in modo esponenziale la sicurezza con una zona sempre preparata al meglio”.

E prosegue “Quando abbiamo acquistato il primo Hidromek HMK230NLC abbiamo visto la macchina e l’abbiamo provata in un prima presa di contatto presso un’impresa che già utilizzava questi escavatori. E’ un mezzo che utilizzo quasi esclusivamente in prima persona e devo dire che, in ambito alpino, mi ha veramente stupito. Lo abbiamo acquistato con braccio a triplice articolazione e lama. Una dotazione completa che ci permette di avere un mezzo performante e molto agile. Per chi, come noi, lavora sempre in contesti montani è un plus di valore. Sia per posizionarci sulle pendenze più forti, sia per spianare velocemente il terreno”.

Hidromek ha fornito le due macchine alla Milor Scavi che le utilizza sempre in contesti alpini

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I due escavatori impegnati nella costruzione della nuova pista dedicata allo sci agonistico

“Tutte le nostre macchine sono dotate di attacco rapido idraulico” continua Roberto Guiffre “ed anche l’HMK230NLC di Hidromek non esce da questa regola. In questo modo è compatibile con tutte le nostre attrezzature che utilizziamo sugli escavatori di questa dimensione. Ora, essendoci trovati molto bene con il 230, per questo lavoro abbiamo noleggiato, dal concessionario Tematec, un HMK310NLC con braccio triplice. Un mezzo che, in configurazione operativa, supera le 34 tonnellate di peso e ci permette di movimentare agilmente i grandi massi che stiamo rinvenendo nel corso della modellazione del pendio”.

I due mezzi Hidromek hanno lavorato insieme per la costruzione della nuova pista

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Milor Scavi è specializzata nei lavori in contesti montani

L'escavatore idraulico Hidromek HMK310NLC è un mezzo che pesa oltre 34 tonnellate

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L’HMK310NLC si è occupato delle movimentazioni più gravose, del carico dei mezzi e della sistemazione delle piste

Lavorare su pendenze importanti

Parlando di una pista dedicata espressamente allo sci agonistico, abbiamo pendenze importanti. In questo cantiere si va infatti dal 40% all’80% su larghezze che oscillano intorno ai 100 metri. Ci spiega infatti Roberto Guiffre “Stiamo movimentando circa 20.000 mc di materiale in loco. Operiamo con i due escavatori Hidromek e con un dumper articolato 6×6. Spostiamo il materiale per uniformare la pendenza secondo un progetto definito. Man mano che lo spostiamo procediamo con la sistemazione finale. I due escavatori operano in modo complementare caricando il dumper o sistemando il terreno in base alla posizione in cui si trovano. Ovviamente il 310 si fa carico dei lavori più gravosi tra cui, per l’appunto, lo spostamento dei trovanti o lo scavo di sbancamento dove occorre rimuovere più materiale”.

Le pendenze su cui ha operato la Milor Scavi con l'HMK230 e l'HMK310 oscillavano tra il 40% e l'80%

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Le pendenze operative oscillavano tra il 40% e l’80%

“Si lavora su pendenze importanti” ci spiega “dove la stabilità, la coppia di rotazione e la forza di traslazione sono fondamentali. Ci stiamo trovando bene con entrambe le macchine riuscendo a portare a termine i lavori nei tempi previsti sia grazie alla produttività delle due macchine, sia al meteo che è stato clemente. Ma quello che vorrei sottolineare è che Hidromek è un costruttore che costruisce le sue macchine pensando a chi, come noi, lavora in contesti difficili. Roccia, pendenze, lavori di precisione sono tutti affrontati in modo fluido e senza stress per noi che siamo in cabina tutto il giorno”.

L'escavatore idraulico Hidromek HMK310NLC è un mezzo che pesa oltre 34 tonnellate

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L’HMK310NLC si è occupato delle movimentazioni più gravose, del carico dei mezzi e della sistemazione delle piste

Hidromek ha una concezione strutturale ideale per i lavori gravosi

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Le due macchine hanno operato sempre in tandem

Comfort ed ergonomia

Tra i fattori che hanno colpito in modo positivo i fratelli Guiffre vi sono sicuramente il comfort e l’ergonomia. Conclude infatti Roberto “Dopo la struttura, pensata per i lavori gravosi, e l’idraulica, ben gestibile, c’è sicuramente la cabina. Il posto guida è molto comodo e permette di affrontare turni di lavoro impegnativi. L’ergonomia è ben studiata. Sono macchine che si guidano comodamente e che non fanno pesare il fatto di lavorare in montagna su pendenze importanti”.

Hidromek è un costruttore che punta all'ergonomia

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Tra le caratteristiche più apprezzate vi è il comfort di bordo

La Milor Scavi è un'azienda storica di Bardonecchia

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L’impostazione ergonomica della cabina permette di sostenere turni importanti

I fratelli Andrea e Roberto Guiffre hanno realizzato la nuova Pista 25 Gare/Allenamento

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Per raggiungere la nuova Pista 25 Gare/Allenamento occorre utilizzare la seggiovia Sellette che arriva ad oltre 2.200 m slm

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