Attiva dal 2012, con specializzazione in progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione on-road e off-road a basso impatto ambientale, nel suo stabilimento di Córdoba (Argentina) FPT Industrial è arrivata a quota 200.000 motori realizzati. Traguardo importantissimo, se si considera che solo pochi mesi fa, a settembre 2022, l’azienda aveva fatto uscire dalla catena di montaggio il motore numero 150.000.

Duecentomila motori sono un traguardo significativo, a cui ha contribuito tutto il team di FPT Industrial. Senza dubbio, questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’impegno di tutti i membri della squadra, che hanno contributo con il proprio lavoro e la propria competenza alla crescita e allo sviluppo dell’azienda ogni singolo giorno dell’anno,” ha dichiarato Marco Rangel, Vice President di FPT Industrial per l’America Latina, che ha aggiunto: “Naturalmente, anche le partnership strategiche che promuovono l’innovazione e la sostenibilità dei nostri prodotti sono fondamentali, perché è attraverso di esse che possiamo operare attivamente in ciascuno dei settori industriali chiave.

Potrebbe interessarti

Lo stabilimento FPT Industrial

Nello specifico, dalle due linee di montaggio di FPT escono i motori della gamma media NEF e i motori pesanti Cursor 9, 10, 11 e 13. L’esemplare numero 200.000 è un potente motore Cursor 13 Euro VI
per il mercato brasiliano: tutti i motori Cursor prodotti nello stabilimento sono infatti destinati al Brasile.

Protagonista è dunque il motore Cursor 13, dotato di sistema di iniezione ad alta pressione Common Rail da 2.200 bar, turbocompressore a geometria variabile a controllo elettronico (e-VGT) e sistema di post-trattamento HI-eSCR proprietario di FPT Industrial per la conformità agli standard emissivi Euro VI senza bisogno del sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR).

Altra importante avanguardia dello stabilimento argentino è il DOT (Driving Operations Together), un programma finalizzato ad ottimizzare le operazioni in tutto il modo e a promuovere la sostenibilità in tutti i prodotti e tutti i processi di produzione. Il DOT sembra destinato a diventare il motore principale del miglioramento dell’intera operatività dell’azienda, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi e alla promozione di una nuova cultura dell’eccellenza.

In primo piano

Articoli correlati