BLEND PLANTS ci ha ormai abituati a visitare aziende con un pedigree di tutto rispetto. Imprese dove il mantra dell’economia circolare è ben chiaro ed è l’orizzonte di crescita del proprio futuro. Questa volta ci siamo recati ad Ascena, in Campania, sulla costa del Cilento.

Siamo immersi in un vero e proprio paradiso. Ed individuare l’impianto della A.L.A. Di Genio Costruzioni non è immediato se non ci si affida a Google Maps. Sempreverdi e palme sono infatti la cornice di un contesto operativo dove è evidente che il rispetto ambientale sia il primo e più importante obiettivo aziendale. Gli uffici sembrano più l’ingresso di un albergo o di un’abitazione privata grazie ad un’architettura che si integra perfettamente nel contesto. Eppure i camion ben allineati nel parcheggio indicano chiaramente, con la personalizzazione ed i loghi sulle cabine, che siamo nel posto giusto.

Blend Plants ha fornito un E050 alla ALA Di Genio Costruzioni

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L’E050 della A.L.A. Di Genio Costruzioni è impiegato per il riuso della materia prima seconda

Ed infatti in lontananza una pala gommata sta operando nell’alimentazione di un impianto fisso di trattamento di rifiuti da Costruzione & Demolizione. Già questa scelta, con i nastri che scaricano in modo ordinato le differenti granulometrie, fa capire quali ragionamenti vi siano in questa realtà imprenditoriale localizzata in provincia di Salerno.

La E050 della ALA Di Genio Costruzioni è allestita su scarrabile

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L’allestimento è su scarrabile per consentire la massima polivalenza e libertà rispetto al mezzo di trasporto

Nel cuore del Parco del Cilento

Siamo nel cuore del Parco del Cilento. Per chi arrivasse da nord siamo una manciata di chilometri più avanti rispetto a quella Castellabate che “Benvenuti al Sud” ha reso famosa e conosciuta in tutta Italia. Si sente l’aria del mare che è poco lontano. Ed è difficile capire le ragioni di una scelta operativa così particolare in un contesto dove altri, probabilmente, si sarebbero dedicati ad altre attività meno impegnative e con meno implicazioni normative.

Gli impianti Blend Plants operano ormai sempre più spesso nel ciclo di recupero

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Il nuovo E050 della A.L.A. Di Genio Costruzioni opera nel ciclo integrato aziendale di recupero dei rifiuti da C&D

BLEND PLANTS e la famiglia Di Genio

Eppure la famiglia Di Genio opera in questo contesto ormai da quattro generazioni. Luca Di Genio, colui ha traghettato l’azienda verso questi orizzonti “green” è un vero e proprio visionario. Ha infatti trasformato l’impresa di costruzioni fondata dal nonno ed ereditata dal padre. Oggi la A.L.A. Di Genio Costruzioni è infatti una realtà organizzata che opera a 360°.

Insieme ai figli Adolfo e Gabriele, di 32 e 28 anni ed entrambi ingegneri, si occupa di costruzioni edili, stradali, fognature, demolizioni e movimento terra. Oltre che, ovviamente, gestire una piattaforma autorizzata di recupero di rifiuti da C&D con un impianto modello. Impianto affiancato recentemente da un Blend Plants E050.

La ALA Di Genio Costruzioni opera con un livello qualitativo molto alto

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Il livello qualitativo della materia prima seconda dell’impianto della A.L.A. Di Genio Costruzioni è molto alto

La circolarità dei materiali

“Ho pensato da sempre che l’economia circolare fosse il futuro del nostro settore” ci spiega Luca Di Genio insieme ad Adolfo e Gabriele “E la scelta di installare un impianto fisso ad alta selezione è sicuramente un percorso imprenditoriale che rifarei”.

E continua “Il nostro campo d’azione è infatti sostanzialmente circoscritto al Cilento. Quindi utilizzare un impianto mobile, con tutti i risvolti normativi necessari per essere sempre in regola in ogni singolo cantiere, avrebbe avuto solo svantaggi. In primis sulla qualità del materiale selezionato, sulla logistica e sui tempi di esecuzione dei lavori. Preferiamo invece conferire qui il materiale dove è trattato e diventa materia prima seconda da poter essere impiegata in diversi contesti”.

“Siamo una realtà di piccole dimensioni” ci illustra “ma ci teniamo a lavorare bene e a puntare alla qualità. Potrà sembrare banale ma nelle demolizioni utilizziamo da tempo i martelli, le pinze ed i frantumatori che molte aziende della zona ritengono inutili. Eppure questo ci permette di essere non solo competitivi ma di effettuare una selezione del materiale direttamente in cantiere risparmiando tempo e manodopera. Sembrano concetti banali eppure non è sempre così”.

La ALA Di Genio Costruzioni fornisce un fondamentale servizio di ritiro macerie in Cilento

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L’azienda di Ascea offre un servizio fondamentale per le imprese edili del Cilento

L'impianto fisso della ALA Di Genio Costruzioni punta ad una qualità molto alta del prodotto finale

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La scelta di operare con un impianto fisso è strategica a livello qualitativo e di gestione dei costi

Gli aggregati riciclati della ALA Di Genio Costruzioni sono di qualità molto alta

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Gli aggregati riciclati della A.L.A. Di Genio Costruzioni sono di una qualità molto elevata e il loro con l’E050 li valorizza ulteriormente

Credere nell’economia circolare

Efficienza e riuso dei materiali è da sempre uno degli obiettivi della famiglia Di Genio. Infatti tutta l’attività ha subito una trasformazione nel tempo indirizzandosi sempre di più verso l’economia circolare. Una scelta che implica investimenti, responsabilità e visione operativa per superare le diffidenze del mercato. Diffidenze che derivano dalla bassa conoscenza delle potenzialità di questi materiali.

Ci spiega Gabriele Di Genio che “L’arrivo in azienda dell’impianto Blend Plants E050 rientra in questa visione di mercato. Le imprese conoscono pochissimo le potenzialità della materia prima seconda e spesso la diffidenza e la poca conoscenza sono i principali nemici. Abbiamo quindi deciso di investire nella produzione dei calcestruzzi con materiali riciclati e nei conglomerati bituminosi riciclati a freddo”.

E continua “La E050 è una macchina con le corrette dimensioni per la nostra azienda. A breve arriveranno anche una finitrice ed un rullo per effettuare direttamente la stesa degli asfalti riciclati. Con questi investimenti intendiamo rivolgerci direttamente alle committenze eseguendo direttamente i lavori per garantire in prima persona la qualità esecutiva e la durata dei materiali”.

La Blend Plants E050 opera in piena economia circolare

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L’E050 è impiegato anche per la realizzazione dei blocchi con i casseri Betonblock

Toccare con mano

“Inoltre” ci spiega Gabriele Di Genio “per il confezionamento dei conglomerati bituminosi riciclati a freddo con la Blend Plants E050 utilizziamo additivi completamente biologici di origine vegetale. Abbiamo effettuato una lunga serie di test in azienda per capire la validità dei differenti prodotti. Sia per quanto riguarda le pavimentazioni, sia per quanto riguarda i manufatti come, ad esempio, i Betonblock. Ogni parte del nostro piazzale aziendale è realizzata con differenti materiali riciclati”.

Continua “Abbiamo realizzato non solo i piazzali ma anche i manufatti come i muretti e i blocchi sia con finitura superficiale naturale, sia con finitura in pietra. Invitiamo quindi le Committenze in azienda per vedere direttamente sia l’aspetto estetico, sia la durata. E’ il modo migliore per spiegare chi siamo, cosa facciamo e qual è il livello qualitativo aziendale”.

I casseri Betonblock rappresentano un nuovo asset commerciale

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La realizzazione dei blocchi con i casseri Betonblock è uno degli asset commerciali in cui si sta muovendo l’azienda di Ascea

BLEND PLANTS E050, scelta ragionata

La scelta della E050 non è casuale ma fortemente ragionata. Ci spiegano infatti i fratelli Di Genio “Abbiamo installato la Blend Plants E050 su un allestimento scarrabile. Tendenzialmente utilizziamo l’impianto qui nella nostra sede aziendale perché non sempre nei cantieri c’è spazio a sufficienza. Quando operiamo in strada è molto difficile trovare la soluzione logistica adatta a causa di una rete viabile locale complessa. Ma ci piace la flessibilità operativa e quindi questa precisa scelta tecnica ci permette di essere veloci, polivalenti e operativi in poco tempo”.

Si aprono nuove prospettive di mercato

L’arrivo della Blend Plants E050 apre inoltre nuove prospettive di mercato. Ce le spiega Adolfo Di Genio che, in azienda, si occupa prevalentemente delle autorizzazioni ambientali e dei codici CER di conferimento nell’impianto.

“Questo nuovo arrivo ci ha spinti ad ampliare le nostre autorizzazioni con nuovi codici CER che risolverebbero parecchi problemi alle imprese che operano nella zona. Stiamo parlando ad esempio dei fanghi di dragaggio dei porti e delle guaine bituminose. Entrambi, una volta trattati secondo le normative, possono entrare nel ciclo produttivo dei conglomerati cementizi e di quelli bituminosi a freddo. In questo modo saremo in grado di offrire un ulteriore servizio alle aziende della zona, di limitare l’inquinamento causato dal traffico di mezzi che devono portare allo smaltimento questi materiali e di reimpiegarli in modo virtuoso nei manufatti e nei lavori che si effettuano in zona”.

L'elettronica degli impianti Blend Plants è semplice da utilizzare

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L’impostazione elettronica delle ricette per i conglomerati è semplice ma precisa ed efficace

Lo scarico dalla Blend Plants avviene rapidamente

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La realizzazione dei conglomerati avviene in modo rapido grazie al mescolatore in continuo

Blend Plants punta alla facilità di utilizzo

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Il controllo completo del ciclo produttivo è anche visivo grazie al nastro facilmente ispezionabile in qualsiasi momento

Lavorare nel Cilento

E continua “Operare nel pieno del Parco del Cilento non è semplice. Ma oltre alle prescrizioni ambientali imposte dalle autorizzazioni per il nostro impianto siamo noi stessi che ci teniamo particolarmente ad avere un’azienda sempre in ordine, accogliente e che permetta di lavorare bene ed in modo pulito. Noi e tutti i nostri collaboratori passiamo qui dentro gran parte della nostra giornata. A conti fatti viviamo qui gran parte del nostro tempo e sarebbe un torto nei confronti di tutti se l’ambiente di lavoro fosse trascurato. La salute viene prima di tutto da questo. Inoltre l’azienda è il nostro primo biglietto da visita e vogliamo che tutto faccia capire a chi si rivolge a noi qual è la nostra filosofia aziendale”.

Gli fanno eco il padre Luca ed il fratello Gabriele “L’ambiente è una risorsa preziosa per tutti. Non si tratta di parole vuote ma di opportunità operative legate anche a interessanti dinamiche economiche. Se vogliamo preservare posti come quello in cui operiamo occorre che tutti coloro che vi lavorano guardino nella stessa direzione. Lavorare nel Parco del Cilento comporta sicuramente maggiori vincoli ma, se visto da un’altra prospettiva, è un’ottima opportunità per dare un grande impulso all’economia circolare”.

A.L.A.

Di Genio Costruzioni

La famiglia Di Genio è arrivata oggi alla quarta generazione.

Da iniziale impresa di costruzioni edili è oggi un vero e proprio punto di riferimento qualificato all’interno del Parco del Cilento con un’attività a 360° che si occupa di costruzioni edili e stradali, fognature, acquedotti, demolizioni e movimento terra. 

Fulcro aziendale è l’impianto di recupero di rifiuti da C&D localizzato ad Ascea, comune nel cuore della penisola del Cilento e con forte connotazione turistica.
L’arrivo del Blend Plants E050 è fondamentale per quanto riguarda l’impiego delle materie prime seconde in un contesto di economia circolare che Luca Di Genio aveva intuito da tempo e che i figli Adolfo e Gabriele, ingegneri civili ambientali, stanno ulteriormente proseguendo e implementando con la loro attività in azienda.

La A.L.A. Di Genio Costruzioni è oggi una realtà famigliare estremamente strutturata che mira alla qualità e ad un modo di operare estremamente rispettoso del territorio e dell’ambiente. Si tratta di una visione aziendale che, già dall’impianto di trattamento dei materiali in ingresso, fa capire come il particolare settore merceologico in cui opera sia affrontato in modo estremamente professionale. L’unica strada per essere credibili in un contesto complesso come quello del Parco del Cilento.

Da sinistra Adolfo Di Genio, Luca Di Genio, Bernardino Del Campanile, agente di zona di Blend Plants, e Gabriele Di Genio.

BLEND PLANTS E050.

A MISURA DI PARCO

Il Blend Plants E050 che è entrato nel parco macchine della A.L.A. Di Genio si colloca a metà della gamma del costruttore bresciano. Stiamo infatti parlando di un impianto mobile con una capacità di 50 mc/ora che trova la sua ideale collocazione, in fase di trasporto, su un mezzo a tre assi mezzo d’opera o stradale.

La tramoggia degli aggregati ha una capacità di 10 mc ed accompagna una capacità a bordo macchina di 3,2 mc di cemento. Il serbatoio dell’acqua ha invece una capacità variabile, a seconda degli allestimenti, fra 2.000 e 4.000 litri. In opzione è possibile avere un serbatoio da 600 litri per l’emulsione o per altri additivi legati al ciclo produttivo dei conglomerati bituminosi a freddo. Per quanto riguarda invece i conglomerati cementizi è possibile avere fino a tre serbatoi da 42 litri cadauno per gli additivi necessari al confezionamento.

Il funzionamento ottimizzato di tutta la meccanica, uno dei cavalli di battaglia della Blend Plants, richiede un’unità di bordo da 44 kW (60 cv) oppure l’azionamento con PTO dal veicolo industriale. La scelta della famiglia Di Genio si è indirizzata verso la versione autonoma in modo da avere la massima flessibilità applicativa visto che l'impianto è su scarrabile e può operare ovunque.

Questo anche perché la differenza di peso operativo, fra le due versioni, è veramente minima se paragonata al peso complessivo totale del veicolo in ordine di marcia.

Abbiamo infatti 3.650 kg con motorizzazione autonoma e 3.250 kg in versione PTO. Si tratta quindi di soli 400 kg di differenza.

Le dimensioni prevedono invece una lunghezza di 5.650 mm, una larghezza di 2.250 mm ed un’altezza di 2.276 mm. Dunque un impianto compatto e snello che, una volta piazzato in cantiere, occupa poco spazio ma consente una produzione decisamente importante.

La A.L.A. Di Genio Costruzioni impiega il nuovo E050 sia per la produzione di conglomerati bituminosi a freddo, sia per il confezionamento di conglomerati cementizi con materie prime seconde. Questi ultimi sono impiegati sia per i sottofondi stradali, sia per i misti cementati, sia per la realizzazione di elementi ad incastro ottenuti con i casseri Betonblock.

Questi ultimi sono realizzati sia con finitura superficiale naturale, sia con elementi in pietra faccia a vista. Quest’ultima deriva, fra le altre cose, dall’attività di recupero dell’impianto di trattamento dei rifiuti da C&D dopo l’attenta selezione dei materiali in ingresso.

Il Blend Plants E050 ha permesso all’azienda che opera nel Cilento di proporsi sul mercato in modo dinamico e propositivo con il prossimo arrivo di una finitrice e di un rullo che saranno impiegati direttamente per la stesa dei conglomerati bituminosi riciclati a freddo ottenuti con il reimpiego del fresato d’asfalto. L’uso di additivi vegetali ha inoltre permesso di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale con dei risultati prestazionali di alto livello qualitativo.
Blend Plants fornisce differenti tipi di azionamento

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L’autonomia dell’E050 è uno dei plus espressamente scelti dall’azienda di Ascea per essere operativi in qualsiasi contesto

Il Blend Plants E050 è in una zona specifica dell'azienda

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L’E050 è collocato in una zona dedicata nella sede aziendale ed è completamente autonomo dal resto delle attività

L'E050 ha una tramoggia da 10 mc

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L’E050 ha un capienza complessiva delle tramogge pari a 10 mc con alimentazione del cemento tramite coclea

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