Bauma è sempre un punto di riferimento sotto molti punti di vista. La kermesse di Monaco di Baviera focalizzerà la propria attenzione su come superare gli ostacoli del digitiale. Ossia quelle barriere che si infrappongono fra le tecnologie digitali e la loro applicazione in cantiere. Un tema quanto mai scottante che i webinar Bauma Talk vogliono affrontare in modo aperto.

A seguito dell’ultimo evento sul tema che si è tenuto in Germania il 24 maggio scorso si è capita l’importanza strategica del tema. In particolare si è sottolineato il ruolo fondamentale che hanno i dati sui macchinari già in uso nelle costruzioni. A Bauma il focus sarà proprio su pratiche efficienti, manutenzione predittiva, trasporto regolare, operazioni logistiche e molti altri processi di cantiere.

La parola a LEONHARD WEISS

Alexander Mozer, il team leader della digitalizzazione dei macchinari presso la LEONHARD WEISS, la principale azienda di costruzioni tedesca ha affermato che “In termini di emissioni di CO2, la telematica può fornirci informazioni importanti sul consumo di carburante di ogni macchina. Le informazioni di posizione digitali aiutano a ridurre i tempi di ricerca. Le ore di funzionamento raccolte automaticamente sono un parametro importante utilizzato nella pianificazione della manutenzione e nella fatturazione”.

Ma non è tutto così semplice e lineare. I lavori di integrazione e gestione sono complicati da diversi fattori. Come ad esempio le interfacce utilizzate dai vari produttori, la precisione e gli intervalli di rilevamento dei dati. Oltre, ovviamente, all’interpretazione dei dati stessi.

Continua infatti Mozer “Il semplice lavoro di aggiunta o eliminazione di un macchinario da o verso un sistema può finire per essere un processo che richiede molto tempo”.

A Bauma 2022 ci saranno dei webinar specifici sulle tecnologie digitali in cantiere

BAUMA 2022

LEONHARD WEISS è la più grande impresa di costruzioni tedesca e da tempo impiega le tecnologie digitali per il controllo del cantiere

Bauma e MiC 4.0, lavorare su comunicazioni digitali uniformi

Per superare questi ostacoli fondamentali sorsero delle iniziative nel corso di Bauma 2019. L’Associazione tedesca di ingegneria meccanica e l’Associazione principale dell’industria edile tedesca hanno istituito un gruppo di lavoro chiamato Machines in Construction 4.0 (MiC 4.0).

“Il nostro obiettivo è quello di sviluppare un modulo di comunicazione uniforme, interproduttore e indipendente dai macchinari per l’intero processo di costruzione” ha affermato Michael Tonke, membro del Comitato per la tecnologia delle macchine edili e la logistica delle costruzioni presso l’associazione del settore edile. Oggi 105 membri provenienti da sette paesi stanno sviluppando diversi elementi del MiC 4.0 in 31 diversi gruppi di lavoro.

Una nuova soluzione BUS per l’interfaccia macchine/strumenti

Le macchine per costruzioni che vedremo a Bauma non sono l’unica cosa che sta diventando “più intelligente”. Anche la digitalizzazione degli strumenti è in piena corsa.

“Buone soluzioni sono già ampiamente utilizzate nelle interfacce idrauliche ed elettriche per le apparecchiature accessorie. Ma il compito di facilitare la trasmissione di dati tra i produttori tra i componenti ha incontrato diversi grandi problemi” ha affermato Katharina Schick, ingegnere progettista presso Liebherr-Hydaulikbagger GmbH. Per risolverli uno dei gruppi di lavoro MiC 4.0 ha sviluppato un’interfaccia dati aperta e indipendente dal produttore. E infatti Schic afferma che “Nell’aprile 2022 abbiamo condotto alcuni test promettenti su un escavatore”.

Un dimostratore della nuova interfaccia sarà presentato durante il Bauma presso lo stand MiC 4.0 nella sala dell’innovazione LAB0. Il protocollo di interfaccia sarà rilasciato dall’Associazione tedesca di ingegneria meccanica al termine della fiera e al completamento del lavoro finale.

Connettività e controllo del cantiere a Bauma 2022

Jürgen Weber, docente dell’Università tecnica di Dresda e capo del progetto di ricerca dell’associazione denominato Bauen 4.0 (Costruzione 4.0), ha riscontrato alcuni elementi fondamentali. Spesso la mancanza di uniformità dei dati forniti da flotte di macchinari non omogenei non è l’unico vero problema. La digitalizzazione di un cantiere molte volte è frenata per un motivo banale quanto semplice, ossia manca la connessione alla rete.

Afferma infatti che “In molti casi, semplicemente non è disponibile Internet mobile. La copertura di rete richiesta non esiste”. La soluzione più semplice è quella che combina una rete locale con un sistema di controllo complessivo del cantiere. Con questa soluzione, infatti, tutto si concentra su un server fisico.

“Il macchinario deve essere dotato di un modulo di connettività che gli consenta di scambiare dati con il sistema di controllo centrale del cantiere e con altre macchine” ha affermato il professor Weber.

Si tratta di un’architettura unificata OPC indipendente dalla piattaforma che viene utilizzata come standard per facilitare le comunicazioni e il networking.

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