Asphaltica 2023 sarà in contemporanea con la kermesse veronese dal 3 al 7 maggio 2023. La conferma della partnership fra le due manifestazioni fieristiche è stata annunciata nel corso del Samoter Day in cui è intervenuto Michele Turrini, presidente di Siteb.

“Partiamo infatti dal successo dell’edizione 2021 di Asphaltica. Dove abbiamo registrato un ottimo numero di operatori qualificati nonostante le restrizioni per la pandemia” ha spiegato Turrini.

“La filiera del conglomerato e del bitume ha segnato un 2021 esaltante in termini di produzione e vendite. La quantità di prodotto è cresciuta da 23 a 27 milioni di tonnellate” ribadisce il Presidente di Siteb “Si tratta di un’ottima performance che, però, deve tenere in considerazione le necessità di manutenzione ordinaria della rete stradale nazionale. Solo per queste operazioni servirebbero almeno 35 milioni di tonnellate di conglomerato ogni anno. Inoltre, riguardo al primo semestre del 2022, i dati non sono così buoni a causa del caro energia e delle materie prime. Queste problematiche hanno penalizzato i produttori di bitume e gli importatori di macchine. Con un andamento di mercato che fa segnare un -35%. Contiamo però di recuperare nel secondo semestre e chiudere l’anno contenendo le perdite complessive ad un -10%”.

Asphaltica, un periodo complesso per lo stradale

Per il settore stradale, causa i forti rincari dei bitumi e, più in generale, di tutti i prodotti petroliferi, si tratta di un periodo complesso. Turrini ha però aperto spiragli di fiducia in quanto “Le aziende associate hanno tutte un portafoglio ordini di rilievo e con prospettive di medio termine. La forte flessione della produzione è stata dettata infatti non tanto dalla mancanza di lavoro bensì dall’aumento dei prezzi. Molti impianti di conglomerati bituminosi, infatti, hanno deciso di fermare la produzione a causa dei costi fuori controllo. Ad Asphaltica si parlerà sicuramente anche di questi aspetti. Intanto noi di Siteb ci siamo fatti promotori di diverse iniziative verso il Governo”.

Continua Turrini “Occorre dire che i ristori sono stati approvati in tempi estremamente rapidi. In questo modo le aziende hanno potuto riprendere i lavori e oggi gran parte degli impianti è nuovamente attivo. La trattativa continua in modo da ottenere i necessari aumenti dei prezziari. Vogliamo anche ottenere adeguate compensazioni dei prezzi di appalto per contrastare questi fenomeni speculativi. Il Codice degli Appalti impone infatti condizioni penalizzanti che non tengono conto della reale situazione operativa delle aziende.”

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