SAMOTER 2026. Inizia il conto alla rovescia con il settore che guarda a prospettive positive

SAMOTER 2026 punterà i suoi riflettori su tematiche fondamentali come digitalizzazione, sostenibilità ambientale, innovazione, decarbonizzazione, processi di costruzione a impatto climatico zero, formazione professionale e sicurezza.

Chiuso Bauma, inizia quindi ufficialmente il conto alla rovescia per la prossima edizione della kermesse veronese. Il Salone Internazionale triennale delle Macchine per Costruzioni tornerà nella città scaligera dal 6 al 9 maggio 2026. Stiamo parlando della 32ª edizione che vedrà sei padiglioni più tre aree esterne. A dodici mesi dall’evento, Veronafiere è in azione per costruire un’edizione ancora più interattiva, dinamica e orientata all’innovazione. E soprattutto con nuove e importanti presenze tra i grandi costruttori.

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L’edizione 2026 si prospetta ancora più concentrata sulle novità tecnologiche del settore

La visione di SAMOTER 2026

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere sottolinea “SAMOTER rappresenta il punto di incontro per l’intera filiera delle macchine per costruzioni in Italia. Inoltre è un osservatorio di riferimento sulle tendenze e sull’innovazione a livello globale. La 32ª edizione si prepara per essere ancora più completa. Stiamo infatti parlando di un’offerta espositiva ampliata che vede anche il ritorno di importanti player internazionali e nuove opportunità di networking e e-business. Ad un anno dall’evento, Veronafiere continua a operare per costruire un appuntamento che sappia interpretare e guidare l’evoluzione del mercato”.

SAMOTER è oggi l’unico appuntamento fieristico in Italia interamente dedicato all’intera gamma del construction equipment. La fiera è organizzata da Veronafiere in partnership con UNACEA e CECE  e si conferma come hub strategico per l’intera filiera. Si va infatti dal movimento terra al sollevamento, dalla demolizione alla perforazione passando per frantumazione, veicoli cava-cantiere, calcestruzzo, settore stradale. Per arrivare alle attrezzature ed ai componenti motori e ricambi, logistica, servizi e ICT.

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La presenza dei grandi player sarà ancora più importante rispetto all’edizione 2023

L’edizione numero 32

La fiera è arrivata alla sua 32ª edizione. Si tratta di una vetrina importante ed è infatti un appuntamento irrinunciabile per tutti i professionisti che operano nel comparto. La filiera delle costruzioni è infatti centrale per l’economia nazionale e rappresenta uno dei pilastri del PIL nazionale. SAMOTER è quindi un luogo di incontro e confronto che favorisce e supporta il business.

Ovviamente non senza fornire dati e spunti di riflessione per analizzare al meglio il contesto attuale e le previsioni per il futuro. Secondo Unacea (l’Unione italiana macchine per costruzioni), il 2025 si preannuncia come un anno di transizione per il settore delle macchine per costruzioni. Dopo una contrazione dell’8,9% nel 2024 si parla di un calo più contenuto delle vendite. La stima è del 3,3%.

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La visione internazionale sarà ulteriormente rafforzata vista l’importanza del settore

Un mercato che mantiene numeri alti

Quindi, nonostante la riduzione fisiologica della domanda, il settore manterrà alti livelli di vendita. Un trend che segue gli elevati investimenti pubblici legati alla continua necessità di nuove infrastrutture.​ Nel 2024 il fatturato totale dell’industria e del commercio di macchine per costruzioni in Italia è stato di 6,1 miliardi di euro. Un settore che occupa 85 mila addetti. La produzione nazionale ammonta a 3,9 miliardi di cui 3,2 esportati in tutti i paesi del mondo. Abbiamo quindi un attivo della bilancia commerciale di un miliardo circa.

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La tecnologia digitale è un aspetto fondamentale

Il circuito internazionale

Il Salone è inoltre inserito nel ciclo delle fiere internazionali che hanno il CECE (la Federazione europea che raggruppa le associazioni dei costruttori di macchine movimento terra e per costruzioni) come partner.

Tra le tematiche fondamentali la rivoluzione legata all’industria 4.0 che sta investendo il settore delle costruzioni e delle macchine movimento terra. Si parla infatti di argomenti strategici legati alla transizione ecologica e alla sostenibilità delle macchine. Oltre a questo vi sono la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, l’automazione dei cantieri e le nuove soluzioni per le infrastrutture stradali. Senza ovviamente tralasciare temi chiave come sicurezza, formazione e noleggio.

Proprio per questo motivo si preannuncia fondamentale non solo per il programma in via di definizione di convegni e workshop presso la SAMOTER Arena. Ma anche come piattaforma B2B di livello internazionale con numerosi top buyer esteri selezionati, invitati e ospitati grazie alla collaborazione con ICE-Agenzia. Nel 2026 tornerà anche SaMoTer Digital come palcoscenico strategico per il settore. Si tratta di una sezione che favorisce il dialogo tra produttori di tecnologie, professionisti, manager, operatori e imprese di costruzione. Nella 32ª edizione verrà poi ampliato il Cantiere Digitale e la demo area di SaMoTer Digital trasformandola in un vero cantiere automatizzato.

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La digitalizzazione sarà sempre più importante

La formazione come tema centrale

Tra le novità del 2026 vi è la nascita di SaMoTer Academy che mira a dare risposte concrete ad una sfida cruciale del settore delle macchine per costruzioni. Ossia il divario tra domanda e offerta di operatori qualificati. L’iniziativa pone le basi sia per un reclutamento strutturato degli alunni in età scolare che per una formazione di alto livello qualitativo per le aziende che si affiliano al programma. Al termine del percorso, SaMoTer Academy conferirà il titolo di diplomato in Tecnico Riparatore Qualificato Macchine da Costruzione od Operatore Qualificato Macchine da Costruzione. Nel frattempo, parte il percorso di avvicinamento al salone con SaMoTer Days, SaMoTer Innovation Award, SaMoTer B2Press e con i SaMoTer Webinar.

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La kermesse veronese mette in campo tutto il mondo delle macchine da costruzione