PALFINGER è uno di quei costruttori che ha scritto, e continua a scrivere, importanti pagine nella storia delle gru per autocarro. Con la gamma TEC ha di fatto introdotto un nuovo modo di pensare queste macchine. Da un lato prestazioni sempre maggiori, dall’altro una superiore facilità di impiego che strizza l’occhio alla sicurezza attiva e passiva. Non che le gru del costruttore austriaco di Bergheim non siano sempre state un punto di riferimento tecnologico per il mercato grazie alle loro caratteristiche prestazionali.

Ma il contesto operativo classico di questo tipo di macchina è in forte evoluzione e Palfinger non sta sicuramente alla finestra a guardare passare il tempo. Abbiamo infatti scenari operativi che prevedono
sempre di più vicoli stretti, cantieri in spazi chiusi e traffico automobilistico ininterrotto in ambiti urbani complessi.
Al contrario, laddove invece lo spazio è presente, sono cambiate le richieste. Infatti i cantieri in spazi aperti richiedono prestazioni completamente differenti. In primis ampi sbracci, stabilità elevata e controllo dei movimenti intuitivo. Tutto questo ha richiesto un forte implemento della tecnologia di bordo finalizzata ad un concreto aiuto per l’operatore.

PALFINGER è oggi un costruttore che punta alla tecnologia

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PALFINGER con SMART CONTROL

La PK 1050 TEC integra, per la prima volta su una gru da 100 tm, lo Smart Control. Si tratta di un sistema elettronico che, di fatto, costituisce il modo più semplice e innovativo per controllare la punta della gru orizzontalmente, verticalmente e diagonalmente. Questo avviene in ogni direzione e con un solo movimento della leva. Infatti il sistema riconosce autonomamente i carichi pesanti al gancio e compensa, in modo del tutto automatico, la flessione della gru. Questo consente di portare a termine lavori di precisione in modalità ancora più confortevoli. Il fly jib può essere controllato come di consueto semplificando ogni manovra.

PALFINGER adotta sistemi evoluti di controllo con la nuova PK 1050 TEC

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PK 1050 TEC, MEMORY POSITION & LEVELING ASSISTANT

È spesso frequente dover compiere più volte la stessa operazione in condizioni operative non semplici.
Palfinger ha pensato quindi alla funzione MEMORY POSITION con cui l‘operatore può salvare, per ogni operazione, le posizioni predefinite della gru. Tra cui anche non solo quelle del braccio ma anche quella del fly jib e dell‘argano. Questo consente di avvicinarsi con precisione utilizzando solo una o due leve. Se l‘impostazione era stata precedentemente salvata senza carico e al riavvio la macchina lavora invece sotto sforzo, il sistema compensa automaticamente la flessione legata al peso dell’elemento che si sta sollevando. Possono inoltre essere salvate anche le posizioni ricorrenti.

Come ad esempio quelle sopra l‘area di carico del camion che, quindi, non dovranno più essere impostate
nuovamente ogni volta. Per agevolare e semplificare ulteriormente la vita all’operatore, e al contempo aumentare il fattore di sicurezza, la funzione LEVELING ASSISTANT semplifica il processo di stabilizzazione livellando in modo ottimale il veicolo. Il processo avviene attraverso movimenti che sfruttano le pulsazioni dei cilindri degli stabilizzatori. Con un solo movimento della leva sul comando a distanza si ottiene un livellamento ottimale grazie ai movimenti costanti e precisi degli stabilizzatori. Per ottenere la migliore inclinazione del veicolo per fare fronte ad ogni singola applicazione, l‘operatore può inoltre scegliere tra due versioni. Ossia la “posizione ripida” oppure la “HPSC”.

PALFINGER punta da sempre a prestazioni e sicurezza operativa

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DUAL POWER SYSTEM

La continua ricerca delle prestazioni sul campo porta ad avere un’altrettanto elevata ricerca di sbracci elevati. L’impiego con i fly jib è quindi ormai la norma per chi lavora con gru ad alte prestazioni. E non solo. Palfinger ha infatti introdotto il Dual Power System che consente di aumentare notevolmente la capacità di sollevamento con il fly jib. Nelle gru TEC impiegate con il fly jib il sistema dimostra infatti tutte le sue potenzialità quando si lavora con sbracci elevati.

Consente infatti di aumentare le aree applicative di impiego della gru. Infatti mentre la funzione DPSPlus riconosce due posizioni dell‘ultimo sfilo e utilizza due intervalli di pressione, la funzione DPS-C può invece selezionare continuamente l‘intervallo di pressione che meglio si adatta alla rispettiva posizione. In questo modo ottiene ancora più potenza di sollevamento dalla gru in qualsiasi momento.

PALFINGER usa il sistema Dual Power System

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HPSC-PLUS

Un’altra esigenza specifica, operando spesso in condizioni limite, è quella di sfruttare pienamente l’area di lavoro in base al carico e alla stabilizzazione del veicoli. La HPSC-Plus offre tre moduli per espandere il collaudato sistema di stabilità HPSC di Palfinger. Grazie infatti al rilevamento del carico (LOAD), al sistema di misurazione della lunghezza del braccio (GEOM), al rilevamento della forza stabilizzatrice (FSTAB) è quindi possibile sfruttare al massimo la capacità di sollevamento della gamma TEC. Questo operando nel pieno utilizzo delle possibilità operative della macchina e in ogni punto della curva di stabilità. Ovviamente in modo indipendente dalle condizioni di spazio a disposizione e dalla posizione del mezzo.

HSPC è il sistema di stabilità della PK 1050 TEC

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P-FOLD

Per aumentare l’efficienza, ridurre i tempi operativi, alzare il livello di sicurezza ed abbassare il rischio di danni, Palfinger ha introdotto la funzione P-FOLD che prevede di effettuare le operazioni di estensione o ripiegamento del braccio con un solo movimento della leva. Se è presente l’argano interviene la funzione RTC (Rope Tension Control) a fare in modo che la fune sia arrotolata in modo corretto.

La PK 1050 TEC è oggi una gru ad alte prestazioni ed alta tecnologia

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