Palfinger AG, colosso austriaco nel settore di tecnologia e ingegneria meccanica, infrange ogni record: il 2023 è stato l’anno con guadagno più elevato in assoluto dalla fondazione dell’azienda, negli anni ’30 del secolo scorso. Nonostante i grandi sconvolgimenti geopolitici ed economici del nostro tempo, Palfinger AG chiude l’anno con un fatturato di 2,45 miliardi di euro. Le dichiarazioni di Andreas Klauser, CEO della società, non lasciano margini di interpretazione: “Alla Palfinger sappiamo come affrontare condizioni volatili. Lo abbiamo dimostrato nel 2023 e affronteremo anche le sfide del 2024, che non sono meno impegnative“.

La catena di approvvigionamento e le partnership strategiche di Palfinger AG

Il successo di Palfinger deriva da più fattori.

Anzitutto, la capacità di adattamento. L’affievolirsi della domanda di macchinari in Sud America, Europa, Medio Oriente ed Africa ha portato a difficoltà di consegne a partire da settembre 2023, con molti prodotti rimasti in stock. L’azienda, tuttavia, ha risposto potenziando la catena di forniture, permettendo di limitare ritardi nelle consegne, ridurre gli arretrati ed aumentare la produzione.

Anche avere i giusti alleati ha favorito il buon risultato nel fatturato: Palfinger ha, infatti, una partnership per il mercato nordamericano con Steyr Automotive, attraverso cui consegnerà, entro il 2027, 1.700 carrelli elevatori all’anno. Per quanto riguarda la digitalizzazione dei prodotti, la società austriaca conta su Aker BP e Optilift, con cui sta sviluppando gru offshore telecomandate per l’industria navale.

Dettagli sul fatturato

Il settore più in crescita è stato il “Marine“, con un incremento dei servizi per navi da crociera e di gru offshore ed eoliche. Due invece i mercati più virtuosi: quello asiatico-pacifico (dove si sono registrate le richieste maggiori di gru caricatrici) e il Nord America, dove il fatturato è cresciuto del 17%. Palfinger ha infatti scelto gli States per l’apertura della nuova sede, inaugurata a Schaumburg (Illinois), nel giugno 2023. Fanalini di coda i mercati europeo, africano e mediorientale, dove la poca domanda è stata controbilanciata da un aumento dei prezzi

Verso il futuro

Come già accennato, le previsioni per il 2024 sono incerte: se per il primo semestre Palfinger prevede stabilità ed una buona redditività. La situazione per la seconda metà di quest’anno, invece, è ancora difficile da determinare, ma l’azienda si concentrerà su una gestione rigorosa degli investimenti e riduzioni mirate dei costi.

Gli obiettivi finanziari per il 2027 sono invece invariati: si vuole toccare la cifra di punta di 3,0 miliardi di euro, battendo anche il record del 2023.

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