OMS Bressan è un nome che, nel settore stradale, rappresenta molto. Ci sono infatti aziende che, sebbene piccole, sono riconosciute per la loro professionalità e competenza. E nel m

ondo delle costruzioni stradali la OMS della famiglia Bressan è sicuramente una di queste. Nata nel 1989, la OMS è stata a lungo legata al marchio tedesco ABG fino a quando il costruttore non è entrato nell’orbita di Volvo CE.

Da allora la OMS ha iniziato un percorso virtuoso con Sumitomo che è arrivato oggi con l’ufficialità dell’importazione europea. Un cammino dove la competenza tecnica ed il post vendita sono stati determinanti per dare supporto ai clienti ed ai concessionari europei che hanno deciso di operare con il costruttore giapponese. Ma non solo. Per chi ha necessità di lavorare in spazi ristretti sono arrivate anche le minifinitrici Hanta e la gamma di compattazione Ammann. Una filiera, quella della pavimentazione, gestita in toto. Non solo macchine, quindi, ma anche sistemi di controllo dei flussi operativi e additivi biologici per il riciclaggio a freddo.

OMS BRESSAN lavora da tempo con i marchi Hanta e Sumitomo

OMS BRESSAN

L’azienda di Arconate lavora ormai da anni con i marchi Hanta (finitrici compatte) e Sumitomo

OMS Bressan e la visione comune con Sumitomo

Il binomio OMS Bressan e Sumitomo è ormai conosciuto tra gli addetti ai lavori. Una vera e propria visione comune dove i contenuti tecnici di alto livello delle macchine giapponesi sono un valore aggiunto per le imprese.

Il banco di stesa J-Paver

I modelli gommati e cingolati del marchio si distinguono per il banco J-Paver con caratteristiche uniche sul mercato. La prima e più evidente è la possibilità di lavorare in continuo fra 2,30 e 6,00 metri senza utilizzare allargatori meccanici. Se passiamo alle macchine cingolate superiori si lavora fra 2,80 e 7,00 metri in continuo. Questo permette il trasporto della macchina nella sagoma limite di 2,50 metri di larghezza senza smontare le sponde laterali. La regolazione idraulica trasversale consente invece di mantenere in modo corretto la planarità senza quei salti di livello che, anche se corretti con il rullo compattatore, generano comunque una differenza di densità nel conglomerato.

Il banco Sumitomo J-Paver 2875 ha delle prestazioni elevatissime

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La qualità di stesa del banco J-Paver è uno dei punti di forza delle finitrici giapponesi.

Regolazione che, fra le altre cose, si effettua in pochi istanti direttamente dalla pulsantiera del banco. Fondamentale anche la precompattazione data dall’azione congiunta fra lo Strike-Off ed il Mold-Board. Questo permette di limitare l’azione dei rulli compattatori che lavorano al seguito della macchina. Si tratta di accorgimenti tecnici che aumentano l’efficienza complessiva, la durata del tamper e richiedono meno passaggi. Un’ottimizzazione complessiva che prevede minori consumi della finitrice associati ed una maggiore economia di cantiere.

Il Mold-Board è una delle caratteristiche fondamentali del banco J-Paver della HA60W-11 su cui punta molto la OMS Bressan

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Il Mold-Board permette di avere una uniforme distribuzione del conglomerato che agevola la precompattazione.

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Il banco Jpaver è fra i più evoluti e tecnologici del mercato

Hanta, piccole e tecnologiche

Per chi invece ha esigenze operative legate a piccoli cantieri, stesa su marciapiedi o chiusura di trincee
per la posa di servizi vi sono le minifinitrici Hanta. Sono infatti macchine compatte e versatili progettate per operare su strade secondarie, marciapiedi o piazzali. O comunque in qualsiasi luogo dove l’accesso può essere difficile per macchine più grandi. Le caratteristiche fondamentali sono infatti le dimensioni compatte, la facilità di trasporto e la manovrabilità.

Al tempo stesso offrono però prestazioni affidabili e di alta qualità. I modelli disponibili si caratterizzano per la larghezza di stesa regolabile tra 0,8 e 1,4 metri oppure tra 1,4 e 3,2 metri.

HANTA è il marchio di finitrici compatte commercializzato dalla OMS Bressan

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Il percorso con le finitrici compatte di Hanta è iniziato nel 2017

OMS Bressan punta inoltre su un’altra delle caratteristiche di punta delle minifinitrici Hanta. Ossia la piastra Zscreed. Il suo punto di forza è quella di potersi estendere da 1,4 a 3,2 m in continuo. Risulta quindi fondamentale la comodità di poter modificare istantaneamente la larghezza di stesa durante la pavimentazione. Questo non preclude però l’elevata rigidità per un eccellente livello di finitura. La pedana estensibile per l’intera larghezza di 3,2 m consente inoltre all’operatore di spostarsi fino alla fine della larghezza di stesa. La qualità costruttiva rientra nei canoni classici delle macchine giapponesi. Parliamo quindi di una grande cura dei dettagli e dell’affidabilità complessiva.

Il banco Zscreed di Hanta permette di affrontare stese impegnative

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Il banco Zscreed ha un’elevata rigidezza che gli permette di affrontare una stesa impegnativa

La F14CE è una macchina a cui la OMS Bressan affida il mercato delle minifinitrici

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La F14CE è una finitrice per piccoli lavori e per l’asfaltatura di tracce di posa di infrastrutture

Ammann, compattazione efficiente

Nella compattazione la OMS Bressan ha invece stretto una partnership con la elvetica Ammann. Parliamo quindi, in particolare, dei rulli e della gamma di compattazione leggera. Dunque un valido complemento per le imprese che si affidano all’azienda lombarda e che si appoggiano al loro qualificato servizio post vendita.

OMS BRESSAN collabora anche con Ammann

OMS BRESSAN

Ammann è il marchio a cui si appoggia l’azienda lombarda per la compattazione

Tecnologia e additivi. La strada dell’efficienza

A fianco delle macchine è però fondamentale l’apporto tecnologico. La OMS Bressan ha infatti sviluppato diversi dispositivi per la telemetria. Come ad esempio il PPCS che, tramite una serie di sensori di bordo, monitora costantemente i parametri di lavoro delle finitrici. Da qui li trasmette ad un server per l’utilizzo in tempo reale ed in fase di rendicontazione.

PPCS

Infatti i sensori a sfilo montati sulle estensioni idrauliche del banco misurano e registrano in modo continuo le larghezze di stesa. Il display con tastierino integrato mostra i dati registrati dallo strumento e i valori in tempo reale di lunghezza, larghezza di stesa, area pavimentata e velocità di avanzamento.

Quindi inserendo i dati di alimentazione della finitrice si ha il totale del materiale steso e la quantità per ogni metro quadrato. Il server raccoglie tutte le informazioni inviate dallo strumento in tempo reale. Si controlla quindi la logistica ed il computo dei lavori eseguiti. Tutti i lavori, memorizzati e salvati, sono quindi consultabili in qualsiasi momento.

PPCS traccia e memorizza tutte le aree pavimentate tramite l’antenna GPS visualizzando tutti i tracciati su mappe digitali.

MatManager™ – Paving quality System

Un altro dispositivo è il MatManager™ – Paving quality System. Si tratta di un sistema per controllare la rendicontazione di tutti i parametri chiave nei lavori di pavimentazione stradale così come richiesto nei capitolati degli Enti appaltanti.

Gli additivi ecologici

A questo sistema organico di macchine e tecnologie si affiancano anche i nuovi additivi ecologici per i conglomerati bituminosi riciclati a freddo. L’impiego è estremamente semplice ed efficace e le caratteristiche tecniche di base permettono una veloce asciugatura con tempi di riapertura al traffico estremamente veloci a favore di sicurezza, efficienza e con un impatto ambientale ridotto a 360°.

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